Oggi, presso il Palazzo delle Arti di Napoli, sarà presentato Lo sguardo e l’oltre, l’ultimo libro del critico d’arte e docente della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Giorgio Agnisola. La presentazione, promossa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, sarà coordinata da Michelangelo Giovinale, critico d’arte. Ospite d’eccezione il grande filosofo napoletano Aldo Masullo che ha redatto la postfazione al volume.
Friedrich, Monet, Cezanne, Matisse, Morandi, Rothko e Manzù. Sono i setti grandi dell’arte protagonisti de Lo sguardo e l’oltre (Moretti & Vitali Editori), l’ultimo libro del critico d’arte e docente della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Giorgio Agnisola, che sarà presentato martedì 16 Aprile, presso la sala Di Stefano del Palazzo delle Arti di Napoli, in via dei Mille 60, alle ore 17. Il libro, che sta riscuotendo notevoli consensi presso la critica, narra la ricerca e la traduzione artistica dell’invisibile da parte dei sette giganti della storia dell’arte, la loro tensione all’oltre, al divino, all’ultrasensibile nell’arte tra ‘800 e ‘900: approfondendo il loro linguaggio e la loro biografia, Agnisola conduce il lettore, oltre i giudizi affrettati e correnti, a cogliere nella loro opera un vivo e talora drammatico sentimento del mistero della vita. Di ogni artista Agnisola fa emergere la tensione fra lo sguardo sulla realtà e l’intuizione di un «oltre». Una tensione tra visibile e invisibile che ogni artista traduce in colori, forme, linee, costruzione dello spazio. Una tensione senza fine, una ricerca sempre da perfezionare. Sette artisti e sette linguaggi d’arte che rimandano ad un «di più» che irrompe dalle opere di questi artisti come affermazione del loro impegno etico nella ricerca dell’infinito, del mistero. Impegno presente nelle opere di Rothko, che pure giunse a mettere fine alla sua vita con il suicidio, in quelle di Monet, la cui arte correntemente percepita come puramente legata alla pura visione, si connota di una intima attitudine rivelativa dell’essere e del sentire, in quelle di Matisse, autore, senza essere dichiaratamente cristiano, di una delle più belle opere di architettura sacra del Novecento, la Cappella di Vence, sulla Costa Azzurra. La presentazione sarà coordinata da Michelangelo Giovinale, curatore d’arte ed intellettuale. Ospite d’eccezione il grande filosofo napoletano Aldo Masullo che ha redatto la postfazione al volume: la serata sarà anche l’occasione per festeggiare il compleanno del pensatore partenopeo che compirà novantasei anni pochi giorni prima della presentazione.