“Fridays for future”, cresce la mobilitazione degli studenti casertani, delle associazioni e degli insegnanti sulla scia di Greta Thunberg. Domani, venerdì 26 aprile, appuntamento a Villa Giaquinto

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Allegatigio 25 apr, 21:28 (10 ore fa)

a Ccn: ferdinandoterlizzi
Anche in provincia di Caserta cresce l’attivismo degli ambientalisti che fanno capo a “Fridays for future”, il movimento globale nato sulla scia della protesta della 16enne svedese Greta Thunberg che sta mobilitando le coscienze, a partire dai giovani, al fine di porre un freno ai cambiamenti climatici ed alle conseguenze nefaste per il pianeta che ne derivano. Domani, venerdì 26 aprile 2019, a partire dalle ore 17.00, alla Villetta Giaquinto di Caserta, si terrà un aperitivo “plastic free” ad offerta libera ed un confronto tra gli studenti al fine di organizzare i dettagli relativi alla manifestazione casertana in occasione del secondo sciopero globale per il clima che si terrà il prossimo 24 maggio.
La mobilitazione sta crescendo in quasi tutti i comuni di Terra di Lavoro, a partire da Marcianise e Maddaloni, che stanno organizzando confronti, dibattiti e varie iniziative di sensibilizzazione sul tema. Inoltre si sta formando, in tutta la provincia, una rete di insegnanti, “Teachers for Future”, che si propongono di promuovere eventi e momenti di approfondimento all’interno delle scuole casertane. E’ stato creata una pagina facebook di coordinamento: https://www.facebook.com/fridaysforfuturecaserta

Fino alla data del Global Strike del 24 maggio 2019, si terranno riunioni ed eventi in tutti i venerdì, nelle varie piazze del territorio casertano, per costringere i governi mondiali ad affrontare le tematiche relative al surriscaldamento globale, lo sfruttamento da parte delle compagnie economiche delle risorse naturali e i modelli di consumo che stanno destabilizzando la natura. I vertici mondiali COP per il clima, che si tengono ogni anno, non riescono a invertire in modo incisivo la rotta: continuiamo a immettere nell’atmosfera enormi quantità di CO2 ogni anno ed i cambiamenti climatici causati da queste attività umane sono ormai evidenti.