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DELITTO SERENA MOLLICONE – A PROPOSITO DELLA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO/ l’ipotesi investigativa del Prof. Carmelo Lavorino
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DELITTO SERENA MOLLICONE – A PROPOSITO DELLA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO
Mentre attendevamo tale richiesta abbiamo letto, studiato ed analizzato al micron l’ipotesi investigativa, l’impianto accusatorio e il paradigma degli inquirenti, cioè, chi sarebbe l’assassino, perché lo ha fatto e in quali situazioni e circostanze, come e in che modo, i tempi esecutivi, i vari “prima – durante – dopo”, i depistaggi, i componenti della “combinazione criminale” con i loro ruoli, comportamenti e interessi, le fonti di prova tecniche, scientifiche, criminalistiche e medico-legali, le fonti di prova testimoniali e dichiarative, ecc. ecc.
Sicuramente gli inquirenti hanno lavorato molto, purtroppo sono partiti da presupposti che noi non condividiamo sotto molti aspetti, quali il forense, il logico, lo scientifico, il tecnico, il criminologico, il cronologico e il dinamico…giusto per dirne qualcuno. Ed è ovvio che tale partenza da dati “falsi” (falsi in quanto fallaci o errati) porta a risultati falsi, anche se applicati con ragionamenti esatti da persone competenti ed altamente professionali: PARTIRE DA UN PRESUPPOSTO SBAGLIATO PORTA A CONCLUSIONI SBAGLIATE!
Personalmente ho le mie opinioni molto forti sulla dinamica degli eventi, del crimine e dei depistaggi, sui vari moventi e comportamenti.
Naturalmente contesteremo quello che riteniamo di contestare nelle sedi opportune e spiegheremo le nostre ragioni, strategie ed attività in apposite conferenze stampa e/o con opportuni comunicati stampa: quindi, nessun rapporto preferenziale.
Questo mi riporta a circa 15 anni fa, quando per l’omicidio di Serena Mollicone venne imputato e il carrozziere Carmine Belli, persona semplice, avventata, chiacchierona, che infilò da sola la testa nella “tagliola investigativa” per uscirne dopo 18 mesi di ingiusta carcerazione. In quelle circostanze confutammo l’impianto accusatorio dei pubblici ministeri, le relazioni tecniche di analisi e tutte le investigazioni.
Anni fa erano convinti della loro teoria su Belli, benché fallace ed apodittica, oggi purtroppo – con lo stesso metodo analitico-investigativo – il convincimento è deragliato verso altre ipotesi: vedremo il tutto al momento opportuno!
Prof. Carmelo Lavorino