SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORI,

FERRAGOSTO DA TRASCORRERE CON LE ECCELLENZE

ENOGASTRONOMICHE DEL MATESE A GIOIA SANNITICA

                                                                                                                                         Ferragosto all’insegna del gusto e dell’ottima enogastronomia nel Matese dove i tanti turisti che ogni anno si rifugiano al fresco, potranno gustare le straordinarie pietanze della Sagra degli antichi sapori a Gioia Sannitica, la kermesse culinaria per eccellenza sui piatti tipici matesini giunta quest’anno alla sua 22esima edizione.

Le prime due serate hanno fatto registrare il sold out con il centro gioiese trasformatosi nella capitale del gusto dell’intera Terra di Lavoro e del vicino Sannio con la preparazione di succulenti pietanze a base di prodotti della terra del Matese e delle migliori carni locali, che continueranno a deliziare i palati delle migliaia di avventori fino a domenica 18 agosto.

Una partenza con il botto che conferma, ancora una volta, la bontà ed il successo dell’evento sul cibo promosso dalla Pro Loco Gioiese, presieduta da Tiziana Mennone, capace da oltre un ventennio di coniugare gastronomia e storia, paesaggio e arte atteso che il vero contorno dei piatti diventa un territorio in grado di offrire tante attrattive ai tantissimi partecipanti provenienti da ogni parte della regione Campania.

Nella rinnovata piazza Giovanni Paolo II, retrostante la Casa Comunale, i visitatori potranno assaggiare pasta fresca fatta in casa, dagli gnocchi alle pappardelle, dagli scialatielli agli spaghetti alla chitarra, e a base del fungo porcino del Matese, con arrosti misti, trippa soffritto, melanzane ed i classici peperoni imbottiti, senza dimenticare la porchetta made in Gioia, gli abbuoti, gli spiedini, la carne di maiale con i peperoni, i salumi ed i formaggi tipici matesini, le pizze fritte di una volta preparate al momento e le bruschette di casa, il tutto condito dall’ottimo olio delle colline gioiesi e innaffiato dai vini locali, tra cui falanghina, piedirosso, coda di volpe e pallagrello, e birra artigianale.

Le serate sono allietate da musica dal vivo e tanto divertimento dai bambini ai più anziani, passando per giovani ed adulti che avranno modo di rilassarsi in un paesaggio davvero incantevole, potendo visitare ed apprezzare da vicino anche le opere d’arte esposte all’interno della mostra d’arte di pittura curata dagli artisti Silvano D’Orsi e Maria Cristina Conti.

“La sagra ed il suo successo che ormai si ripete e cresce nel tempo, ogni anno ci porta a fare tanti altri eventi e ad aiutare diverse altre realtà locali come associazioni e parrocchie. Noi siamo volontari che non facciamo solo la sagra ma molte altre attività durante l’anno con un’unica finalità, il bene del nostro paese comprese le frazioni con interventi e supporti ogni qualvolta ci viene richiesto. Il nostro obiettivo è di portare avanti la nostra tradizione contadina e far conoscere i prodotti del nostro paese oltre provincia ed oltre regione, ci siamo riusciti finora e siamo soddisfatti di questo. Anche quest’anno, nel solco della tradizione, daremo priorità al prodotto locale con bad and breakfast già pieni di prenotazioni per i giorni della sagra”, dichiara la presidente della Pro Loco, Tiziana Mennone, affiancata dai componenti tutti del Consiglio Direttivo.