Oggi Lisa Montgomery morirà
Oggi, nel carcere di Terre Haute, Indiana, Lisa Montgomery, di anni 52 anni, condannata a morte per aver strangolato tale Bobbie Jo Stinnett, 23enne, incinta all’ottavo mese, averle tagliato il ventre con un coltello da cucina ed aver estratto la bambina, miracolosamente sopravvissuta, con l’obiettivo di far credere che fosse figlia sua, sarà giustiziata assieme ad altri due condannati insieme ad altri due condannati a morte: Corey Johnson e Dustin Higgs. I fatti si sono svolti nel 2004. Useranno l’iniezione letale.
[altri dettagli nella sezione Oggi]
Esecuzione
Attesa nel Penitenziario federale di Terre Haute, in Indiana (Stati Uniti), l’esecuzione della sentenza federale di condanna capitale nei confronti di Lisa Montgomery. Elisa Messina sul Corriere della Sera: «Sentenza che sarà eseguita, quindi, otto giorni prima dell’insediamento del presidente eletto Joe Biden, che si è impegnato ad abolire la pena di morte federale. L’esecuzione di Montgomery con iniezione letale era stata programmata per l’8 dicembre, ma un giudice l’ha rinviata dopo che i suoi avvocati hanno detto di aver contratto il Covid-19 in seguito a una visita fatta a Montgomery al carcere federale di Terre Haute, nell’Indiana. Nel 2007 Montgomery è stata condannata a morte per un crimine particolarmente efferato commesso nel 2004: aveva strangolato una donna del Missouri di 23 anni, Bobbie Jo Stinnett, che era incinta di otto mesi, le aveva tagliato il ventre con un coltello da cucina ed estratto la bambina, che è sopravvissuta, con l’obiettivo di far credere che fosse sua figlia. Gli avvocati della difesa avevano chiesto a Donald Trump di tramutare la condanna della donna in ergastolo senza possibilità di libertà condizionale facendo leva sull’infermità mentale della Montgomery: “Data la gravità della malattia mentale della signora Montgomery, le torture sessuali e fisiche che ha subito per tutta la vita e il collegamento tra il suo trauma e i fatti del suo crimine, facciamo appello al presidente Trump per concederle misericordia e commutare la sua condanna in carcere a vita”. Ma […] una giuria di tre giudici della Corte d’appello per il Distretto di Columbia ha ritenuto valida per l’esecuzione la data prevista dalla direzione del carcere, ovvero quella del 12 gennaio. Quella di Montgomery sarà la prima esecuzione federale (ovvero ordinata dal governo degli Stati Uniti, e non da un singolo Stato) di una donna dal 1953, anno in cui fu uccisa Bonnie Heady nel Missouri. Le esecuzioni federali sono rimaste congelate per 17 anni prima che il presidente Donald Trump ordinasse la loro riapertura nel 2020: negli ultimi mesi della sua presidenza Trump ha “supervisionato” 10 esecuzioni federali».
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Clamoroso
Il buco dell’ozono antartico del 2020 si è chiuso alla fine di dicembre «dopo una stagione eccezionale a causa delle condizioni meteorologiche naturali e della continua presenza di sostanze che riducono lo strato di ozono nell’atmosfera». Lo comunica l’organizzazione mondiale della meteorologia (Omm-Wmo) ricordando che era cresciuto rapidamente da metà agosto scorso, raggiungendo il picco di circa 24,8 milioni di chilometri quadrati il 20 settembre, diffondendosi su gran parte del continente antartico.
L’Omm ricorda che «è stato il buco più duraturo e uno dei più grandi e profondi dall’inizio del monitoraggio 40 anni fa». Questo buco è stato provocato da un vortice polare forte, stabile e freddo e da temperature molto fredde nella stratosfera (lo strato dell’atmosfera tra circa 10 km e circa 50 km di altitudine), gli stessi fattori meteorologici che hanno contribuito al buco dell’ozono record nell’Artico del 2020. Una situazione in contrasto con il buco dell’ozono antartico insolitamente piccolo e di breve durata che c’è stato nel 2019.
«Le ultime due stagioni del buco dell’ozono dimostrano la sua variabilità di anno in anno e migliorano la nostra comprensione dei fattori responsabili della sua formazione, estensione e gravità», ha affermato Oksana Tarasova, capo della divisione di ricerca sull’ambiente atmosferico dell’Omm.In prima pagina
• A Roma i tecnici del ministero dell’Economia hanno inviato ai partiti della maggioranza la nuova bozza del Recovery Plan. Il Consiglio dei ministri deve esaminarla stasera alle 21.30
• Renzi ha passato il suo compleanno a Firenze. Ora sembra sia pronto a far scattare la crisi di governo
• C’è un’altra bozza che fa discutere: quella del piano pandemico italiano 2021-2023. Prevede che, se le risorse saranno scarse, bisognerà curare prima chi ha più possibilità di sopravvivere
• Oggi, in un carcere federale nell’Indiana, Stati Uniti, Lisa Montgomery, 52 anni, colpevole di aver ammazzato una donna incinta all’ottavo mese e di averle tagliato il ventre con un coltello da cucina per prenderle la bambina, sarà giustiziata mediante iniezione letale.
• Sempre negli Stati Uniti i democratici hanno presentato alla Camera la richiesta d’impeachment contro Trump. Parallelamente, hanno chiesto ai repubblicani di votare una mozione unanime per chiedere al vicepresidente Pence di far scattare il 25° emendamento, ma quelli si sono rifiutati. Con una lettera Melania Trump condanna l’assalto al Congresso: «Inaccettabile»
• Mentre impera il dibattito: è giusto censurare Trump sui social?, in Italia Twitter segnala anche il profilo del giornale Libero
• Erdogan invece vuole boicottare WhatsApp e invita sostituirla con delle app turche
• Biden ha scelto come nuovo capo della Cia l’esperto diplomatico William Burns
• Oggi arrivano le prime dosi del vaccino Moderna
• Gli italiani vaccinati sono 654.362. Il tasso di positività è risalito al 13,7%. Crescono terapie intensive (+27) e ricoveri (+176). I morti ieri sono stati 448 morti
• È stato individuato il nuovo paziente 1 italiano: è una ragazza milanese con dermatosi atipica positiva nel novembre 2019
• L’Oms prevede che quest’anno non si raggiungerà l’immunità di gregge
• In Cina mai così tanti casi da cinque mesi. Il primo contagio in Micronesia
• Papa Francesco apre alle donne per le letture e la distribuzione dell’eucarestia
• Due coristi della Cappella Sistina sono stati licenziati durante il lockdown
• L’ex deputato Udc Luca Volonté è stato condannato a quattro anni di carcere per corruzione: ha ricevuto una tangente di mezzo milione da due politici dell’Azerbaijan
• Nel giro di poco più di ventiquattro ore il bitcoin ha perso il 27% del suo valore
• Inji, femmina di 61 anni, l’esemplare di orango più anziano del mondo, ormai a un passo dalla morte, è stata uccisa dai veterinari dello zoo dell’Oregon per evitarle inutili sofferenze
• Hbo ha annunciato una nuova serie di Sex and the City. Ma non ci sarà Samantha, ovvero Kim Katrall
• Calciomercato: Lirola lascia la Fiorentina per il Marsiglia; la Samp prende dal Brescia Torregrossa; Duarte passa dal Milan al BaşakşehirTitoli
Corriere della Sera: Il governo è a un passo dalla crisi
la Repubblica: Governo, ultimo atto
La Stampa: Piano pandemico: scegliete chi salvare
Il Sole 24 Ore: Recovery Plan, ecco le 47 linee d’azione / Sanità, piano Speranza da 18 miliardi
Il Messaggero: Il Recovery non evita la crisi
Il Giornale: Governo al capolinea / Il giorno del giudizio
Leggo: Diktat WhatsApp
Qn: Cade il tabù: curare chi può salvarsi
Il Fatto: Chi vuole piazzare due indagati al governo?
Libero: Bar e ristoranti al contrattacco / In 30 mila riaproni: crepi il governo
La Verità: Mancano vaccini e vaccinatori
Il Mattino: Sì al Recovery, poi la crisi
il Quotidiano del Sud: Il Kohl italiano che serve al Paese (Berlusconi)
il manifesto: Impeach e imbrogli
Domani: Renzi o Conte: ne resterà uno solo / Il giorno della verità sulla crisiIntelligenza artificiale
Kai-Fu Li, 59 anni, taiwanese, già ceo di Google e adesso di stanza a Pechino. Guida, attraverso più fondi partecipati dal governo cinese, 360 aziende che si occupano di intelligenza artificiale. Dice che l’intelligenza artificiale non distruggerà tanto posti di lavoro operai quanto posti di lavoro occupati da colletti bianchi. La sua previsione è che in una decina d’anni scomparirà nel mondo circa il 40% dei posti di lavoro attuali. Ne saranno creati degli altri, anzi tendenzialmente saranno recuperati tutti quelli persi, e i cittadini della Terra lavoreranno meno e avranno più tempo libero. Ma è il durante che si presenta drammatico [Panerai, MF].Buste paga
Imponibile dichiarato dai membri del governo nel 2020. Giuseppe Conte: 158 mila 474 euro. Luciana Lamorgese: 228 mila 494 euro. Roberto Gualtieri: 31.874, cui bisogna aggiungere i 78.760 guadagnati come europarlamentare fino al 30 settembre 2019. Lorenzo Guerini: 128.687 euro. Luigi Di Maio, Fabiana Dadone, Vincenzo Spadafora e Francesco Boccia: 98 mila euro. Lucia Azzolina: 95.075 euro. Alfonso Bonafede: 93.436 euro. Giuseppe Provenzano: 90.474 euro. Paola Pisano: 81.441 euro. Roberto Speranza: 80.542. Dario Franceschini: 78.542. Federico D’Incà: 77.173. Elena Bonetti: 70.374. Enzo Amendola: 33 mila euro [Rep].
Conte aveva dichiarato 1 milione 155 mila euro nel 2019, 370 mila euro nel 2017. Tra le sue proprietà: un fabbricato e una vecchia Jaguar XJ6.
Nel piano c’è la catena di comando, chi fa cosa, le fasi (allerta, interpandemica, pandemica), le esercitazioni, le scorte di farmaci e di dispositivi di protezione individuale (Dpi) fino al numero di mascherine necessario per ciascun paziente, gli obblighi di aggiornamento, le precauzioni contro le infezioni ospedaliere, la formazione del personale, i piani regionali da approvare entro 90 giorni dal via libera al piano nazionale che avverrà in Conferenza Stato-Regione, i diversi scenari possibili per i virus con R0 (l’indice iniziale di riproduzione) a 1,4, 1,7 o sopra 2, le dotazioni minime di terapie intensive e subintensive e le regole per aumentarle se necessario come è stato fatto, con ritardo, nei mesi scorsi. Ci sono i principi di solidarietà, di salvaguardia dell’economia e di proporzionalità nelle misure di contenimento» [Mantovani, Fatto].
Come sceglie?
«Lavorando sui parametri del triage. Che sono tre: le patologie pregresse, una scala di fragilità e il rischio morte. Dati validi in tutto il mondo che spiegano quanto un paziente rischi di morire nonostante il massimo della cura».
Lei ha mai scelto?
«Certamente».
Quanto le pesa dal punto di vista emotivo?
«In questi frangenti deve prevalere il medico, che agisce secondo ciò che dice la scienza. Noi salviamo vite, purché ci sia un margine anche minimo per farlo. Se c’è andiamo avanti all’infinito. Usando tutte le risorse disponibili».
E quando questo margine non c’è?
«Si fanno scelte diverse. Che sono sempre condivise con altri medici, con i quali si è valutato il paziente. Se ci spiace? Ovvio. Ogni persona ha la sua storia, ha un suo percorso, ha affetti e speranze. Ma poi, come dicevo, deve prevalere il medico. Che fa ciò che va fatto».
Tutto questo è colpa del Covid?
«Guardi che si sceglieva anche prima della pandemia: in Rianimazione si andava, e si va tutt’ora, per un sacco di problemi. Soltanto che prima ti capitava di dover scegliere due o tre volte al mese. Oggi devi farlo anche trenta».
(Gabriella Buono, responsabile Anestesia e rianimazione al Mauriziano di Torino) [Poletto, Sta].
Mangiapelo
di Mattia Feltri
La Stampa
A un anno dal primo morto accertato per Covid, e dopo certosina analisi di dodici mesi di archivi, a questo punto – presupposto che è colpa della Cina, ma anche dell’Ue, degli Usa, di Boris Johnson, della Russia, delle banche, degli scienziati, dei virologi, senz’altro colpa di Giuseppe Conte, del governo, dell’opposizione, soprattutto dell’opposizione sovranista, dell’opposizione interna, del Cts, dell’Oms, di Amazon, degli ospedali, della Lega, di De Luca, della Merkel, dell’immigrazione, degli ebrei, della Chiesa, delle vacanze estive, della movida, dei presidenti di Regione, degli assessori, dei cittadini, dei primi cittadini, dei runner, degli studenti, dei nonni, dei professori di liceo, dei sindacalisti, dei medici, degli infermieri, delle badanti, dei gestori di discoteche, dei titolari di hotel, dei lombardi, dei pugliesi, delle aziende di trasporto, della Protezione civile, di Soros, di Bill Gates, del Diavolo, del deep state, del turboliberismo, del politicamente corretto, degli evasori fiscali, del populismo, di Trump, dei giornalisti, delle fake news, delle mascherine, dei pipistrelli, dei visoni, delle zone rosse, delle mancate zone rosse, dei tamponi, dei vaccini, delle periferie, dei baristi, della globalizzazione, dei talk show, della burocrazia, dei capelloni e del grammofono – a questo punto, dicevo, l’unico di cui, stranamente, non sono ancora state accertate le responsabilità è il geometra Mangiapelo del Comune di Strangolagalli in provincia di Frosinone. E allora io qui lo voglio dire forte e chiaro: il maggior responsabile mondiale della pandemia è il geometra Mangiapelo!
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