Clamoroso
Commenti su Facebook alla notizia del passaggio di Roberto Saviano al Corriere della Sera (tutti negativi): 4.200 [Veneziani, Libero].

In prima pagina
• Oggi la Bellanova, la Bonetti e Scalfarotto annunceranno il loro addio al governo Conte. La maggioranza non c’è più.
• Nella notte, al Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al Piano di ripresa e resilienza, le due ministre renziane si sono astenute
• Ad Alamo, Texas, Trump ha detto che nel suo comizio della settimana scorsa «i miei commenti sono stati del tutto appropriati».
• Jake Angeli, lo “Sciamano” trumpiano, digiuna in cella. «Mangia solo bio», spiega la mamma
• Sudafrica e India hanno chiesto all’Organizzazione mondiale del commercio di sospendere i brevetti per vaccini e cure anti-Covid
• Nelle le città italiane venerdì gruppi di ristoratori violeranno di proposito le regole anti-contagio del governo. Hanno un loro dpcm: Decalogo pratico commercianti motivati
• AstraZeneca ha presentato richiesta per l’autorizzazione del suo vaccino in Europa. La risposta arriverà entro fine mese
• Anche Benedetto XVI ha prenotato la vaccinazione
• Per il Comitato tecnico scientifico lo stato d’emergenza deve essere prorogato fino al 31 luglio e i Mondiali di sci si devono tenere a porte chiuse
• Gli italiani vaccinati sono 752.608
• Il tasso di positività scende al 10% ma sale il numero dei morti (616). Aumentano i ricoveri ordinari (+103), calano le terapie intensive (-6)
• A Los Angeles Disneyland diventa un centro di distribuzione dei vaccini
• In Baviera sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici e nei negozi
• È stata sospesa l’esecuzione di Lisa Montgomery. Un giudice dell’Indiana ha chiesto una perizia psichiatrica
• Primi effetti della Brexit: i doganieri olandesi sequestrano i panini al prosciutto a chi proviene dalla Gran Bretagna. In pericolo 3,4 miliardi di export italiano, denuncia Coldiretti
• La Corte d’Appello di Roma ha confermato che il clan degli Spada di Ostia è un’associazione per delinquere di tipo mafioso Confermati anche gli ergastoli per Roberto e Ottavio Spada
• Maurizio Martina lascia il parlamento e diventa vicedirettore generale della Fao
• La Corte suprema indiana ha bloccato la riforma agraria di Modi. Una vittoria per gli agricoltori
• Samantha Cristoforetti tornerà nel 2022 sulla Stazione spaziale internazionale
• È morto Sheldon Adelson, magnate di Las Vegas e maggiore donatore del partito repubblicano

Titoli
Corriere della Sera: Il giorno della resa dei conti
la Repubblica: La maggioranza non c’è più
La Stampa: Conte e Renzi alla sceneggiata finale
Il Sole 24 Ore: Recovery, 144 miliardi di risorse in più / Ritocchi al piano, ma Renzi in uscita
Il Messaggero: «Il Paese non capirebbe la crisi»
Leggo: Una poltrona per due
Qn: Conte sfida Renzi: con te mai più
Il Fatto: Leritiritu?
Libero: La notte dei lunghi coltelli
La Verità: Conte cammina sul filo del voto
Il Mattino: Governo finito, Conte tratta
il manifesto: Questo giornale puoi comprarlo al buio*
Domani: La vera crisi di governo è il ritardo sui progetti del Recovery Plan

*la prima pagina del manifesto, con questo titolo, oggi è interamente bianca

Le ministre di Renzi fanno gli scatoloni

Nella notte, con un Consiglio dei ministri durato dalle 22.15 alle 0.50, il governo ha approvato la bozza del Piano di ripresa e resilienza che nelle prossime ore arriverà alle Camere per la discussione e eventuali ritocchi. Le due ministre di Italia Viva, vestite entrambe di nero, si sono astenute. È considerato l’ultimo atto del governo Conte.

«Alle 17 di oggi è prevista la lettera con cui le ministre della Famiglia Elena Bonetti e dell’Agricoltura Teresa Bellanova, insieme al sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto, annunceranno il loro addio. Seguirà una conferenza stampa» [Cuzzocrea, Rep].

«“Ragazzi, poche storie, preparate gli scatoloni”. Teresa Bellanova è una donna passionale e concreta, non le piace alimentare false illusioni. Quando di buon mattino arriva nel suo ufficio in Via XX Settembre preferisce evitare i convenevoli. Dice subito ciò che i collaboratori temevano, ma avrebbero preferito non sentire: da oggi (salvo miracoli) si torna a casa» [Vitale, Rep].

La Bellanova, 62 anni, ex bracciante, dice: «Tornerò in Parlamento, continuerò a fare politica. Non si libereranno di me così facilmente». La Bonetti, 46 anni, professoressa universitaria, dottorato in matematica, vuole tornare ai suoi studi: «Da brava scout ho sempre lo zaino in spalla».

Nella tarda mattinata di ieri, da Palazzo Chigi è uscita una nota piuttosto minacciosa: «Se il leader di Italia Viva si assumerà la responsabilità di una crisi di governo in piena pandemia, per il presidente Giuseppe Conte sarà impossibile rifare un nuovo esecutivo con il suo sostegno» [alla Adnkronos, ore 11.48].

«L’ex premier, a chi gli gira il lancio sul telefonino, risponde secco: “Peggio per loro”. Comincia così il giorno che segna la fine del Conte due» [Cuzzocrea, Rep].

Nel pomeriggio, in Senato, attorniato da alcuni cronisti, Matteo Renzi ha commentato: «Se il presidente del Consiglio ha preso questa linea, evidentemente è convinto di avere i numeri e va bene così, si chiama democrazia parlamentare, e noi si va all’opposizione».

Ora, la grande questione è: cosa farà il centrodestra se la crisi arriverà in aula? Berlusconi chiuderà un occhio sulla fuoriuscita di qualcuno dei suoi, come accadde con il gruppo Ala, guidato da Denis Verdini, che andò a puntellare il governo Renzi?

«Conte deve capirlo, i responsabili sono come l’amante. A un certo punto devi dare loro dignità, portarli allo scoperto, riconoscerne il valore. Altrimenti ti dicono addio e sul più bello non potrai contare su di loro» (Clemente Mastella) [Lopapa, Rep].

«Odio Renzi perché
mi costringe
ad amare Conte» [Jena, Sta].

«Matteo Renzi nell’ultimo mese è stato ovunque. A ogni orario, su ogni mezzo. Senza soluzione di continuità. I dati parlano chiaro: 10interviste ai giornali in 37 giorni (quasi una ogni quattro), 13in tv per un totale di 24 5 minuti (oltre 4 ore di video) e altre 3via radio (36 minuti). Ergo: con 26 interviste in poco più di un mese, quasi ogni giorno sui media italiani era presente la voce di Renzi. E questo nonostante il senatore di Scandicci sia il leader politico meno popolare d’Italia (11% secondo gli ultimi dati Ipsos) e il suo partito, Italia Viva, non riesca da mesi a superare la soglia del 2%. Eppure, da quando ha deciso di aprire prima la verifica e poi la crisi di governo, Renzi è stato il leader politico più presente sui media italiani. Tutto questo tralasciando le decine di interviste – con ieri siamo a quota 66 – che i suoi fedelissimi e parlamentari (dalle ministre Teresa Bellanova a Elena Bonetti, passando per Maria Elena Boschi ed Ettore Rosato) hanno rilasciato solo ai grandi giornali per sostenere la causa “anti- Conte”» [Salvini, Fatto].

«L’infettivologo Massimo Galli non sa a che punto è la crisi di governo, perché ha passato tutta la giornata nel suo reparto al Sacco di Milano.
Prima di uscire si lascia andare a una considerazione in merito: “Francamente, la situazione politica mi indigna. Sembra l’orchestra che suona mentre il Titanic affonda. Mi pare ci sia ben altro di cui occuparsi in questo momento”.
Quale dovrebbe essere la priorità?
“Faccia lei”» [Rigatelli, Sta].

«L’anagramma di Stefano Bartezzaghi
La crisi di governo = Il Covid insorgerà»

Trump non si pente di niente
Ieri Donald Trump è volato ad Alamo, in Texas, al confine con il Messico, per vedere con i suoi occhi i progressi del suo muro anti-immigrati. Davanti a una folla di suoi sostenitori ha detto di non sentirsi responsabile per i fatti della settimana scorsa: «I miei commenti sono stati del tutto appropriati». Ha detto di essere contrario alla violenza, che il problema dell’America sono semmai le dimostrazioni pro-neri dello scorso anno, e che comunque, con la nuova richiesta di impeachment, i democratici stanno conducendo una «caccia alle streghe».
«Alamo […] è al centro della Rio Grande Valley del Texas, dove durante l’amministrazione Obama c’era stato l’assalto dei migranti bambini non accompagnati dai genitori. Una delle tragedie che più avevano scosso la coscienza degli americani, creando il terreno fertile per Trump. Le cose in realtà non sono andate come le rivendica. Negli ultimi quattro anni sono state costruite 452 miglia di muro, o per meglio dire recinzione, ma solo 12 sono nuove. Il resto esisteva già, ma è stato rinforzato con una barriera alta nove metri. Il costo è stato 15 miliardi di dollari, sottratti in gran parte al bilancio del Pentagono, perché il Congresso si è rifiutato di finanziare il progetto e ha stanziato solo 4,5 miliardi. Inutile dire che il Messico non lo ha mai pagato, come invece giurava Donald durante i comizi» [Mastrolilli, Sta].

«La nazione, intanto, ha i nervi scoperti. L’inaugurazione alla Casa Bianca di Joe Biden il 20 gennaio appare ancora lontana, il presente dominato dall’emergenza. Quindicimila soldati della Guardia nazionale stanno convergendo su Washington, più dell’intero contingente Usa e Nato in Afghanistan. Seimila, giunti da sei stati, già presidiano la capitale degli Stati Uniti. L’Fbi ha messo in guardia dal rischio di nuove “rivolte armate” tutti i 50 stati americani, facendo scattare straordinarie strette nella sicurezza dalla California al Michigan. Il leader democratico al Senato Chuck Schumer ha chiesto che chi ha partecipato all’assalto al Campidoglio finisca in una no-fly list. I parlamentari hanno ricevuto briefing su credibili progetti di molteplici attacchi. Tra questi un assedio del Congresso con 4.000 miliziani armati. E una vendetta per la morte d’uno dei rivoltosi, Ashli Babbitt. Nel mirino, con le istituzioni, sono lo stesso Biden, la sua vicepresidente eletta Kamala Harris e lo Speaker della Camera Nancy Pelosi, i tre principali leader del partito democratico» [S24].

«I Joint Chiefs of Staff, cioè l’equivalente dei capi di stato maggiore di tutte le forze armate, ieri sera hanno diffuso un memorandum di condanna dell’attacco al Congresso, e vi hanno aggiunto la conferma esplicita e solenne che “Joe Biden sarà il prossimo Commander- in-Chief”. È una certezza ma al tempo stesso è del tutto inusuale che i militari si espongano per sottolineare che il passaggio delle consegne ci sarà e che loro già si preparano a obbedire al prossimo capo dell’esecutivo. Il pronunciamento del Pentagono va letto nel contesto di un paese agitato da molti allarmi su una possibile seconda ondata di violenze insurrezionali. I militari vogliono sia chiaro a tutti da quale parte stanno» [Rampini, Rep].

«Nel Paese continuano retate dei protagonisti delle violenze, con almeno 150 ricercati. Sono monitorati dall’Fbi gruppi neonazisti, antisemiti e del suprematismo bianco e razzista, dai Proud Boys a milizie anti-governative quali i 3 Percenters e gli Oath Keepers fino al network complottista QAnon. Tutti già rappresentati nelle violenze a Capitol Hill, tra bandiere confederate e magliette che inneggiavano a Camp Auschwitz. Sotto i riflettori anche militanti dell’estremismo religioso, di associazioni evangeliche bianche, un movimento di “nazionalismo cristiano” che si è saldato con il populismo radicale e rabbioso di Trump. Davanti alla sfida, l’apparato di sicurezza è parso impegnato a correre ai ripari ma in affanno, dopo anni nei quali ha trascurato nei fatti l’emergere dell’estremismo e del terrorismo domestico di destra nonostante crescenti allarmi ufficiali. Uno dei moniti più espliciti, l’anno scorso, ha visto classificata quale minaccia terroristica l’ascesa di QAnon, che dipinge democratici, repubblicani moderati e burocrazia federale come seguaci di Satana» [S24].

Jacob Chansley, 33 anni, più noto come “Jake Angeli” o lo “Sciamano di QAnon”, l’uomo con il copricapo ornato da corna, la pelle di bisonte e il volto dipinto diventato uno dei volti degli assalitori al Campidoglio di una settimana fa, si rifiuta di mangiare da quando il 9 gennaio scorso è stato arrestato. «Sta male se non mangia cibo biologico», ha spiegato la mamma Martha Chansley. Così la giudice Deborah Fine ha stabilito che d’ora in poi riceverà pasti biologici.

Il 20 gennaio, giorno del suo insediamento, Biden arriverà a Washington da Wilmingon, Delaware, dove vive, in treno, proprio come ha fatto per i 36 anni in cui è stato senatore.
«Nelle stesse ore, Trump si allontanerà dalla Casa Bianca in aereo, forse alla volta della residenza di Mar-a-Lago, in Florida. E non potrebbe esserci davvero contrasto più stridente. Oltre al vice Mike Pence, Trump potrebbe lasciarsi alle spalle pure la figlia preferita Ivanka: secondo il britannico Daily Mail che cita fonti interne alla Casa Bianca, intende presenziare la cerimonia per meglio blindare un eventuale futuro politico. Il padre l’ha presa male e i due avrebbero aspramente litigato. So help her God, sì, che Dio aiuti anche lei» [Lombardi, Rep].

Sudafrica e India vorrebbero il vaccino libero
«La notizia è passata quasi inosservata ma Sudafrica e India, primo produttore al mondo di farmaci generici, hanno dato l’assalto al sancta sanctorum delle multinazionali farmaceutiche: il brevetto che lascia nelle mani di big pharma il monopolio della produzione dei vaccini. Per questo i due Paesi hanno chiesto formalmente al Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, di sospendere la tutela brevettuale per vaccini e cure anti-Covid. Una mossa estrema, che potrebbe però aprire una breccia, perché l’articolo 31 dell’accordo Trips, quello che regolamenta scambi commerciali e diritti di proprietà intellettuale tra i Paesi del Wto, consente di bypassare i brevetti e concedere licenze obbligatorie per la produzione di farmaci essenziali. Magari dietro il pagamento di royalty alle aziende detentrici dei brevetti. Che del resto dall’Europa, così come da altri Stati, hanno ricevuto risorse non solo per l’acquisto delle dosi, ma anche per la ricerca e la produzione. Per un paese come il nostro, con molti siti produttivi farmaceutici, sarebbe la svolta in grado di accelerare la campagna di vaccinazione» [Russo, Sta].

Arrivate le prime dosi di Moderna
Ieri a mezzogiorno è arrivato alla sede dell’Istituto Superiore di Sanità, a Roma, il furgone che ha portato in Italia le prime 47 mila dosi del vaccino contro il coronavirus prodotto dall’azienda statunitense Moderna. Il vaccino era stato autorizzato cinque giorni fa dall’Agenzia Italiana per il Farmaco.
«Il Papa emerito Benedetto XVI, 94 anni ad aprile, ha prenotato la vaccinazione contro il Covid al centro sanitario del Vaticano. Allo stesso modo si immunizzeranno anche coloro che vivono assieme a lui al monastero Mater ecclesiae: le tre laiche che lo accudiscono e gli curano la corrispondenza, così come il suo segretario personale, l’arcivescovo Georg Gaenswein» [Giansoldati, Mess].

Arriva anche il vaccino AstraZeneca
AstraZeneca ha presentato all’Agenzia europea per i medicinali (Ema) la richiesta per ottenere l’approvazione all’uso del suo vaccino contro il coronavirus. L’Ema analizzerà la richiesta con una procedura accelerata che dovrebbe concludersi entro il 29 gennaio.

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IN TERZA PAGINA
Solidarietà con lo sciamano in prigione (Gramellini)
Gli arabi progettano la città del futuro (Gandolfi)
La tonaca in tivù funziona benissimo (Gnocchi)

Delitti e suicidi
«Più che i resti di due cadaveri, sembra un macabro ammasso di ossa. Ma i carabinieri del Ris sono già al lavoro nei loro laboratori di Messina per capire se il Dna di questo pietoso rinvenimento fatto ai bordi di una diga con un basso livello d’acqua corrisponde a quello di due imprenditori, Stefano e Antonio Maiorana, padre e figlio, scomparsi il 3 agosto 2007. Ultima traccia un’auto abbandonata a due passi dall’aeroporto di Palermo. Una messa in scena per far credere a una fuga. A pochi chilometri dai cantieri delle villette che loro stavano costruendo a Isola delle Femmine. Dove li hanno cercati anche scavando tra le fondamenta. Un giallo sul quale si riaccendono i riflettori perché nella diga da qualche anno intitolata a un cronista ucciso dalla mafia, Mario Francese, i sommozzatori hanno recuperato quei poveri resti insieme con un blocco di cemento e una corda. È proprio la corda, di fattura relativamente recente, a fare pensare che i cadaveri potrebbero essere quelli di persone uccise da qualche anno. Siamo fra Monreale e Poggioreale. E qui torna a sperare per scoprire una verità Rossella Accardo, ex moglie e madre delle vittime scomparse nel 2007. È stata lei, a fine anno, a opporsi alla chiusura delle indagini su quello che viene definito un sequestro con esecuzione e occultamento di cadaveri. Una tesi che riporterebbe a due discusse figure, quelle del costruttore Francesco Paolo Alamia, ormai deceduto, un tempo socio di Vito Ciancimino, e di Giuseppe Di Maggio, figlio del boss di Torretta, Lorenzo» [Cavallaro, CdS].
Quelle grotte sono state ribattezzate «foibe della mafia».

Nelle prime ore del 4 gennaio, Simone Mattarelli, 28 anni, gommista, di Lentate Sul Seveso (Monza), è stato trovato impiccato con la cinghia dei suoi pantaloni al gancio di una ditta di recupero del vetro di Origgio, in provincia di Varese. Le gambe toccavano terra. Durante la notte, prima di morire, era scappato in auto a un posto di blocco dei carabinieri. La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo contro ignoti sulla vicenda. Ipotesi di reato: istigazione al suicidio.

Amori
In Naked Attraction un concorrente sceglie il suo partner in un gruppo che si presenta nudo. La telecamera mostra i concorrenti un po’ per volta: i piedi, poi il petto, poi le ginocchia, ecc, fino ad arrivare al volto e alle parti del corpo più intime. Man mano che le inquadrature procedono, il concorrente elimina quelli che non gli o le piacciono. Ne restano alla fine solo due, completamente nudi e a quel punto, prima di pronunciare il verdetto finale, anche il concorrente deve spogliarsi. Il format arriva adesso in Italia, sulla piattaforma streaming Discovery+, dal 19 gennaio [Maffioletti, CdS].

«Un tribunale di Seul ha condannato Tokyo all’indennizzo di dodici cosiddette donne di conforto, un eufemismo per definire quelle donne, in maggioranza coreane, costrette a prostituirsi per i soldati dell’esercito imperiale durante la Seconda guerra mondiale. Il portavoce del governo nipponico ha definito la decisione “profondamente deplorevole” e “totalmente inaccettabile”, mentre l’ambasciatore sudcoreano è stato convocato al Ministero degli Affari esteri. La storica sentenza condanna il Giappone a versare 100 milioni di won (circa 75 mila euro) a ciascuna delle querelanti, alcune delle quali sono nel frattempo decedute. Per il Sol Levante la condanna non ha alcun valore. Il governo dell’arcipelago ritiene infatti che le richieste di indennizzo per il periodo della colonizzazione della penisola (1910-1945) e della guerra siano state completamente e definitivamente regolate durante la normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi nel 1965, mentre quelle per le donne di conforto lo siano state con la firma nel 2015 di un accordo bilaterale. Tokyo ha rifiutato di partecipare alle udienze e non farà appello. I suoi argomenti sono stati rigettati dal tribunale sudcoreano per il quale gli accordi conclusi non prevalgono sul diritto delle vittime a chiedere risarcimenti» [Brenta, ItaliaOggi].

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IN QUARTA PAGINA
IL MISTERO BETTINI
di Carmelo Caruso
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Nella sezione Oggi Consiglio dei ministri • Speranza alla Camera sulla pandemia • Maxi processo a Lamezia Terme • Mussolini e D’Annunzio su cinetecamilano.it • Il Fashion Film Festival di Milano • La Coppa Italia su Rai 1 e Rai 2 • Guccini su Rai 5 • Il re balbuziente su Iris • Le crociate di Ridley Scott su Iris • Il Vangelo di oggi: Gesù in Galilea

Nella sezione Domani Gli 80 anni di Faye Dunaway • 2011: il presidente tunisino Ben Ali fugge a Gedda • Esplode il Rubygate • Marchionne sconfigge la Cgil • 1921: Marinetti e il Manifesto del Tattilismo • 1911: Amundsen al Polo Sud • 1901: nuovi nomi per le strade di Roma • 1891: un nuovo romanzo di Verga

SECONDA PAGINA
«Il tempo è superiore allo spazio»
Papa Francesco

I ristoratori ribelli
«Almeno per il momento, sulla carta e sui social, le adesioni sono arrivate a 60 mila. E a loro — i ristoratori ribelli della campagna #ioapro — si aggiungeranno migliaia di supporter in tutta Italia. Amici, colleghi, avventori simpatizzanti, pronti a dare una mano mettendosi a tavola. Soprattutto fra Milano, Reggio Emilia, Modena e Pesaro, da dove è peraltro cominciata la protesta: alzare le saracinesche e servire i clienti nonostante i divieti. Una sfida alle nuove misure del governo in materia di strategia anti-contagio, compresa l’abolizione della vendita da asporto dopo le 18, regolata da un proprio dpcm, acronimo di Decalogo pratico commercianti motivati. Le regole principali saranno: conto alle 21.45 e locale chiuso alle 22. La mobilitazione riguarda tutte le regioni, e l’ora X è stata fissata per il tardo pomeriggio di venerdì, con repliche sabato e domenica. Sempre che le critiche delle associazioni di categoria, contrarie all’iniziativa, e poi i controlli delle forze dell’ordine, non blocchino tutto» [Frignani, CdS].

Ristori anche per la scuola?
Ieri, ai microfoni di Uno Mattina, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha annunciato che dei 25-30 miliardi del prossimo scostamento di bilancio, vorrebbe vederne almeno 250 milioni destinati al mondo della scuola. Il ministro li ha chiamati «ristori formativi». Servirebbero a finanziare tre cose: corsi di recupero per gli apprendimenti persi a causa di troppa didattica a distanza; corsia preferenziale per i tamponi a studenti e docenti; supporto psicologico ai ragazzi provati dalla pandemia.
A Milano una quarantina di studenti hanno occupato il cortile del liceo classico Manzoni in segno di protesta «per ribadire il nostro dissenso contro le continue decisioni e promesse fasulle» sulla scuola. Nel pomeriggio, nonostante gli appelli della preside Milena Mammani, metà di loro hanno deciso di passare la notte nell’istituto.

Sospesa l’esecuzione di Lisa Montgomery
Un giudice dell’Indiana ha ordinato la sospensione dell’esecuzione di Lisa Montgomery, che era prevista nella serata di ieri. Sarebbe stata la prima donna messa a morte dalle autorità federali da settant’anni. Il giudice vuole valutare meglio lo stato mentale della donna e ha chiesto una perizia psichiatrica.
La Montgomery, 52 anni, è stata condannata a morte per un crimine commesso nel 2004, quando dal Kansas andò a casa di Bobbie Jo Stinnett, in Missouri, fingendo di voler acquistare uno dei cuccioli di cane allevati dalla donna, incinta di otto mesi. Una volta entrata, la strangolò e le tagliò il ventre con un coltello per estrarre la bambina, ancora viva.

Brexit, il caso dei panini al prosciutto
Prime conseguenze dopo l’accordo definitivo sulla Brexit: i doganieri olandesi confiscano panini al prosciutto e altro cibo a viaggiatori e camionisti provenienti dal Regno Unito. Si vede in un filmato girato la settimana scorsa al porto di Hoek van Holland, nel comune di Rotterdam.
Uno stop che, secondo la Coldiretti, rischia di scatenare una guerra commerciale che mette in pericolo 3,4 miliardi di esportazioni agroalimentari Made in Italy in Gran Bretagna, unico settore cresciuto dell’1% Oltremanica nel 2020 nonostante la fase recessiva provocata dalla pandemia.

Australia vs. Cina
«Due giorni fa, Canberra ha bloccato l’offerta di 231 milioni di dollari, messa sul tavolo dalla China state construction engineering company (Cscec) per rilevare l’88% del gruppo delle costruzioni Probuild, attivo in Australia, ma di proprietà sudafricana. Cscec è la più grande società di costruzioni al mondo per fatturato. L’operazione è stata bocciata per motivi di “sicurezza nazionale” ed è la prima applicazione delle severe regole sugli investimenti esteri entrate in vigore il 1° gennaio. Lo stop a un’acquisizione di portata relativamente ridotta è interpretato come un avvertimento agli investitori cinesi: fare shopping in Australia non sarà facile» [S24].
Australiani e cinesi sono da tempo ai ferri corti. Canberra ha deciso di escludere Huawei dal 5G e chiede un’indagine internazionale sull’origine della Pandemia. Pechino ha reagito con raffiche di dazi sulle merci australiane e divieti all’import per questioni sanitarie.

Fattorino cinese si dà fuoco per protesta
«Lunedì a Taizhou, metropoli da 5 milioni di abitanti della Cina orientale, un rider si è dato fuoco vicino ad uno scooter con il logo di Meituan, piattaforma di consegna di cibo a domicilio. Liu Jin, secondo quanto riporta il Financial Times, aveva 45 anni e avrebbe lavorato anche per Ele.me, un’impresa di delivery che fa capo ad Alibaba. In un video, diventato virale sui social cinesi, si vedono una serie di persone accorse sul luogo con gli estintori e il ragazzo che, ormai coperto di schiuma, dice: “Rivoglio i miei soldi, frutto di sangue e sudore”. Ha ustioni sull’80 per cento del corpo e spese mediche per 127 mila euro, secondo quanto si legge nella richiesta di supporto economico che la sorella sta facendo circolare online» [Attanasio Ghezzi, Sta].

India, stop alla riforma agraria
Dopo quattro mesi di proteste, la Corte suprema indiana ha bloccato le tre leggi relative alla liberalizzazione del commercio agricolo, approvate a fine settembre dal governo guidato dal primo ministro Narendra Modi. Le nuove leggi prevedono che i contadini e i commercianti abbiano la libertà di vendere e acquistare merce senza vincoli di prezzo, non più soltanto sui mercati regolamentati dallo stato (i cosiddetti “mandis”) e nelle sedi fisiche previste dalle varie legislazioni statali, ma anche con il coinvolgimento diretto dei privati. Secondo il governo, le riforme non danneggerebbero gli agricoltori; secondo gli agricoltori, invece, minaccerebbero le varie concessioni e i sussidi statali che ricevono da anni e che in molti casi sono essenziali per le attività e quindi per il sostentamento [il Post].

Il clan Spada è mafioso
Il clan degli Spada di Ostia è un’associazione per delinquere di tipo mafioso. L’ha stabilito la prima corte d’Assise d’Appello di Roma in linea con quanto deciso in primo grado il 24 settembre del 2019. Due gli ergastoli confermati: quello per Roberto Spada, già condannato in via definitiva a sei anni per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi, e quello per Ottavio Spada, detto Marco. Riduzione di pena per Carmine Spada, la cui condanna all’ergastolo è stata ridotta a 17 anni, e per Ottavio Spada (detto Maciste) condannato 12 anni e mezzo, contro i 16 anni del primo grado. Tra i crimini imputati agli Spada c’è il duplice omicidio di due esponenti di un clan rivale, Baficchio (Giovanni Galleoni) e Sorcanera (Francesco Antonini), avvenuto il 22 novembre del 2011, di giorno e nel centro di Ostia.

Diciassettenne accoltella la ex
Ieri, poco dopo mezzogiorno, in piazza del Plebiscito, a Napoli, tale Vincenzo, 17 anni, disoccupato, incensurato ma conosciuto dai carabinieri, è andato incontro alla sua ex fidanzata, tale Simona, parrucchiera, della sua stessa età, che da giorni lo aveva lasciato. L’ha abbracciata. Poi, mentre la teneva stretta, l’ha colpita tre volte al collo con un coltello. Lei se l’è cavata con una prognosi di dieci giorni. Lui, sbarazzatosi del cappotto sporco di sangue e del coltello, e infilatosi in uno dei vicoli che portano ai Quartieri Spagnoli, è stato arrestato poche ore dopo.

Studentessa scomparsa
Diary Sow, di anni 20, studentessa senegalese in Francia grazie a una borsa di studio, divenuta celebre grazie agli ottimi risultati scolastici, è scomparsa. Testimonial di fatto della campagna del governo senegalese per promuovere l’istruzione delle ragazze, al Louis-le-Grand, uno dei migliori licei di Francia, frequenta la classe di fisica e chimica che prepara ai concorsi all’École Normale o al Polytechnique.
«Il presidente senegalese Macky Sall ha chiesto che «sia fatto il possibile per ritrovare a più presto la nostra compatriota», che non si è più vista in classe al rientro di gennaio dopo avere trascorso qualche giorno a Tolosa. Si pensa che sia tornata a Parigi perché il suo badge è stato registrato il 4 gennaio nella residenza universitaria del XIII arrondissement, dove alloggia. Quella è l’ultima traccia lasciata dalla ragazza» [Montefiori, CdS].

Martina alla Fao
Maurizio Martina è stato nominato consigliere speciale e vicedirettore generale aggiunto della Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. L’ex ministro dell’Agricoltura ed ex segretario del Pd lascia il seggio da deputato.

AstroSamantha torna nello Spazio
Il prossimo anno Samantha Cristoforetti tornerà nello spazio. L’ha detto il presidente dell’Agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia. Per l’astronauta italiana, che ha 43 anni, è prevista una nuova missione sulla Stazione spaziale internazionale su cui era già stata tra novembre 2014 e giugno 2015.

I neonazi arrivano su Zoom
Domenica scorsa, un gruppo di neonazisti ha interrotto la presentazione su Zoom del libro sulla Shoah La generazione nel deserto della giornalista Lia Tagliacozzo. Frasi antisemite. Svastiche. Foto di Hitler. La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta.

L’editore di Scampia che pubblica King
Marotta&Cafiero, piccola casa editrice napoletana di Scampia, pubblicherà per la prima volta in Italia il saggio di Stephen King Guns. Contro le armi.