In tutte le librerie la terza opera del giurista casertano  Raffaele Ceniccoladi Innocenzo Orlando  “LA RESPONSABILITA’ NELL’EVOLUZIONE DELLA DOTTRINA E DELLA GIURISPRUDENZA”

(Cronache Agenzia Giornalistica /Caserta/  20/02/21)  Anche questo terzo volume “LA RESPONSABILITA’ NELL’EVOLUZIONE DELLA DOTTRINA E DELLA GIURISPRUDENZA”  (facente parte  della collana “Il Diritto Civile Oggi”) è stato licenziato per i tipi dell’Editoriale Scientifica di Napoli. Autore dell’opera Raffaele Ceniccola, Procuratore Generale Emerito della Corte di Cassazione – che è già in tutte le librerie.

Questo terzo volume si occupa della responsabilità, cioè della risposta dell’ordinamento alla violazione dei suoi precetti, un settore complesso e controverso anche perché segnato da interventi normativi di rilievo (si pensi al decreto Balduzzi e alla legge Gelli-Bianco in tema di responsabilità medica, nonché alla legge sul consenso informato del 2017), da una lunga elaborazione della dottrina e della giurisprudenza (si pensi al danno non patrimoniale), infine da alcuni significativi arresti della Cassazione (si pensi alle sentenze di San Martino).

Accanto al binomio tradizionale della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, si colloca la più recente responsabilità da contatto sociale connotata dalla fonte degli obblighi, che prescinde dall’esistenza di un preesistente rapporto giuridico come pure dalla violazione del divieto del neminem laedere, essendo rappresentata da un mero rapporto intersoggettivo di tipo fattuale (si pensi alla responsabilità del medico nei confronti del paziente in assenza di un rapporto contrattuale, oppure alla responsabilità degli insegnanti nei casi di autolesione dell’alunno).

Quanto alla responsabilità contrattuale, gli aspetti di rilievo riguardano la prevalenza della tesi soggettiva come criterio di imputazione, l’elasticità del criterio della diligenza media e la complessa problematica relativa alla prova del nesso di causalità incisa dalle sentenze di San Martino del 2019.

La responsabilità extracontrattuale è caratterizzata dalla progressiva evoluzione della iniziale funzione sanzionatoria verso quella riparatoria, dai criteri delimitativi del danno risarcibile, dalle resistenze iniziali all’ingresso nel nostro ordinamento dei danni punitivi (punitive damages) e delle astreintes, infine dalla connotazione atipica dell’illecito che ne ha consentito l’estensione al di là dei meri diritti assoluti (si pensi alla tutela aquiliana dei diritti di credito e alla perdita di chance).

Nell’ambito della responsabilità professionale, assume rilevanza preminente la responsabilità medica oggetto di un duplice e ravvicinato intervento normativo, di cui si riportano gli aspetti innovativi, alla ricerca, affidata all’elaborazione delle linee guida e delle buone prassi, di un difficile punto di equilibrio tra la tutela della salute ed il contenimento entro limiti ragionevoli della responsabilità del sanitario, al fine di evitare il ricorso alla c.d. medicina difensiva.

A seguire la nuova nozione di danno non patrimoniale, all’esito di una lunga evoluzione, segnata da significativi interventi della Corte Costituzionale e della Cassazione, alla ricerca anche dei criteri di liquidazione attraverso il sistema tabellare, di cui è in discussione il valore giuridico.

Infine, ampio spazio è dedicato alle responsabilità speciali, codicististiche ed extracodicistiche, un vasto contingente di figure disciplinate singolarmente, segnate da complesse problematiche che attengono anche alla individuazione del fondamento delle singole responsabilità, come, peraltro, traspare dalla cospicua rassegna di giurisprudenza a corredo.

L’approccio metodologico adoperato tende ad offrire una preparazione esaustiva ed approfondita della materia, pur facilitandone l’apprendimento attraverso la chiarezza espositiva, l’organicità e la sistematicità della trattazione.