Parliamo di

Regala una ragione per raccogliere da qualche parte energie positive e andare incontro, comunque con estrema difficoltà, al nostro rosso o arancione rafforzato. Gli uffici del commissario straordinario voluto da Mario Draghi al posto di Domenico Arcuri, il generale Francesco Paolo Figliuolo, hanno diffuso oggi le linee guida di questo piano, il cui obiettivo è raggiungere mezzo milione di somministrazioni quotidiane e così vaccinare l’80 per cento della popolazione da qui a settembre. Ciò significa che deve essere triplicato il numero di inoculazioni giornaliere, al momento in media 170 mila. E perché la sfida riesca, servono – come è chiaro – fiale e operatori. Così si parla di 44 mila medici generali mobilitati, insieme a 60 mila odontoiatri e 23 mila specializzandi. Di dosi moltiplicate e centri vaccinali estesi a territori sinora inesplorati.

Fino a oggi sono arrivate 7,9 milioni di fiale: verranno raddoppiate entro le prossime tre settimane, proprio quelle prima di Pasqua. Da qui all’estate le dosi diventeranno 52 milioni e 84 in vista dell’autunno. “Si potrà far ricorso – si legge nel piano – anche ai medici della Federazione Medico Sportiva Italiana, ai medici competenti dei siti produttivi e della grande distribuzione, oltre che ai medici convenzionati ambulatoriali e ai farmacisti. Proseguirà, se necessario, l’assunzione di medici e infermieri a chiamata, in aggiunta agli oltre 1700 già operativi”. Per l’allestimento di nuovi centri potranno essere utilizzati siti produttivi, aree di grande distribuzione, palestre, scuole, associazioni e spazi messi a disposizione della Cei, la Conferenza episcopale. “Superare l’emergenza significa mettere in sicurezza gli Italiani per far ripartire il Paese”, sostiene Figliuolo. È quel che ci aspettiamo tutti.

 

Laura Pertici

La giornata

Biden contro il virus, un alleato per l’Europadi Maurizio Molinari
A cinquantatré giorni dall’insediamento alla Casa Bianca il presidente Joe Biden ha definito il piano strategico Usa contro il Covid 19, le cui caratteristiche, difficoltà e intenzioni descrivono uno scenario che interessa molto da vicino l’Europa e dunque anche l’Italia. Poiché gli Stati Uniti dispongono al momento del piano anti virus più avanzato, conoscerlo da vicino può aiutare i Paesi alleati e partner a modellare le proprie scelte.LEGGI L’ARTICOLOLa giornataUn errore di traduzionedi Michele Serra
Non si riesce a credere che Viking Books, editore della poeta americana Amanda Gorman, ammetta solo traduttori, nelle varie lingue, che siano, nell’ordine: donna, giovane, attivista, preferibilmente di colore. (Non vengono specificati peso, altezza e gruppo sanguigno).LEGGI L’ARTICOLO

Bucchi

Cucùdi Sebastiano Messina
Nel Recovery Plan ci saranno finalmente i treni ad alta velocità da Salerno in giù. Ma di serie B, perché non potranno superare i 200 all’ora, contro i 350 del resto d’Italia. Per distinguerli, sulle locomotive sarà impresso il motto di Augusto, «Affrettati lentamente, Festina lente».

Podcast di Repubblica

L’informazione è anche da as

Il ricordo

Elisabetta Sgarbi: “La musica di Raoul Casadei è parte della mia storia”

Le note di Romagna mia si sono alzate l’ultima volta dal grande schermo dopo una lunga assenza lo scorso 4 marzo nella terza giornata di Sanremo grazie agli Extraliscio: un omaggio a Raoul Casadei e in generale a una musica, il liscio, che negli anni 60-70 risuonava in tutte le balere d’Italia con più di 400 orchestre a interpretarla e poi, a poco a poco, passata di moda.

di Luca Valtorta

 

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