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L’esercito di bambini e di ragazzi, in cammino “A piccoli passi” con le loro comunità, non arretrano neppure di fronte al COVID.
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L’esercito di bambini e di ragazzi, in cammino “A piccoli passi” con le loro comunità, non arretrano neppure di fronte al COVID.
Una ventina di comunità scolastiche del primo ciclo, ormai da alcuni anni, si sono associate in un percorso di crescita culturale, educativa e d’impegno civico, promosso dalla diocesi di Aversa. Anche se un po’ in ordine sparso rispetto agli anni passati, quasi tutte le scuole hanno comunque portato le loro migliaia di piccoli studenti al voto “a distanza” per l’elezione dei rappresentanti di classe, che poi vanno a comporre il Parlamenti d’Istituto.
Ma venerdì prossimo, il 19 marzo, in ricordo del sacrificio di don Peppe Diana, le rappresentanze delle venti scuole s’insedieranno nell’Organo che le riunisce tutte: il Parlamento Studentesco Territoriale.
Sarà con loro il vescovo, mons. Spinillo, che annualmente presenzia a questo momento di particolare intensità e di grande speranza. L’incontro si svolgerà idealmente presso il Real Sito di Carditello, come materialmente è sempre avvenuto fin dalla sua nascita. Lì, infatti, è costituita la sede istituzionale dell’Organo, sulla base di un protocollo d’intesa con la Fondazione guidata dal direttore Roberto Formato, che venerdì porterà personalmente il suo saluto ai ragazzi, ai docenti, ai Dirigenti scolastici.
Sarà, in realtà, un incontro a distanza non celebrativo, ma concreto e fattivo.
Confermato e rinnovato l’irrinunciabile riferimento alla figura di don Peppe Diana come presenza viva e profetica, le scuole presenteranno i loro percorsi, le loro aspettative, la loro volontà di essere concretamente e incisivamente presenti in un momento così difficile per la loro terra, ma anche così aperto al futuro.
Per il cammino compiuto in questi anni, i ragazzi proveranno a unirsi anche orientando lo sguardo verso i popoli che soffrono o che, come in Birmania, in queste settimane stanno affrontando una durissima lotta per la libertà, a viso aperto, con la sola arma della protesta pacifica contro le armi dei militari, che sparano spargendo il sangue di tanti innocenti, soprattutto giovani.
Al coraggio indomito di questi giovani, solo geograficamente lontani, i piccoli parlamentari, sempre più autonomi e responsabili, intendono ispirarsi per combattere le loro battaglie, prima tra tutte quella contro l’indifferenza.
Non a caso, le parole d’ordine, condivise nel momento del loro confronto elettorale sono: SCEGLI LA VITA, AMA LA TUA TERRA, PRENDITI CURA.
Le scuole del circuito “A piccoli passi” davvero si propongono, in modo sempre più credibile, come “cuore delle loro comunità” e “finestre aperte sul mondo”.
Di tutto ciò sarà data notizia ai sindaci dei 16 Comuni, in cui sono disseminate le 20 scuole e al Prefetto, che battezzò il Parlamento Territoriale alla sua nascita, il 19 febbraio 2019.