Clamoroso
Alla presidenza del Consiglio, a difendere gli interessi dei 305 dirigenti, ci sono sette sigle sindacali (la più grande ha 43 iscritti, la più piccola 8) [Sole]
In prima pagina
• Sono falliti finora i tentativi di disincagliare la Ever Given che blocca il Canale di Suez da martedì scorso. In coda 370 navi
• Il commissario europeo Breton mostra il passaporto vaccinale e promette: «Immunità di gregge nell’Ue entro metà luglio»
• In Italia ieri i morti registrati sono stati 297. Salgono ancora i ricoveri in terapia intensiva (+44). Il tasso di positività è salito al 7,2%. Le persone vaccinate con due dosi in Italia sono 2.946.751, il 4,94% della popolazione
• A Milano una manifestazione anti-lockdown. A Roma multe per feste clandestine. In Veneto il sistema di prenotazione per farsi vaccinare va in tilt. In Puglia faranno ascoltare Mozart a chi si vaccina
• Anche ad Amsterdam si protesta contro le restrizioni. In Slovacchia il governo è caduto sulla questione Sputnik sì-Sputnik no. Il Messico corregge al rialzo il dato sui morti per Covid: sono 321 mila finora, peggio solo gli Stati Uniti
• Matteo Renzi è volato in Bahrein per il Gran Premio di Formula 1. Polemiche
• È morta per overdose Maddalena Urbani, figlia ventunenne di Carlo, il medico che per primo isolò il virus della Sars
• Nuova maxi-rissa tra ragazzi a Fiumicino, accoltellato un 18enne
• Enzo Bianchi ha ceduto, dopo Pasqua lascerà la comunità di Bose
• Oggi a Minneapolis inizia il processo al poliziotto che dieci mesi fa uccise George Floyd
[vedi la sezione Oggi]
• Attentato in una chiesa cattolica in Indonesia: almeno 14 feriti
• Dopo 36 giorni è stato salvato il pilota che era caduto con l’aereo nella foresta amazzonica
• È morto Enrico Vaime, uno dei padri del varietà televisivo italiano
• Qualificazioni per i mondiali di calcio, Bulgaria-Italia 0-2
• La Formula 1 riparte da Hamilton: vince il Gp del Bahrain dopo un fantastico duello con Verstappen. Ferrari a punti: Leclerc sesto, Sainz ottavo
• In MotoGp, Viñales sorprende tutti alla prima in Qatar. Bagnaia terzo, Rossi solo dodicesimo
• Ciclismo, alla Gand-Wevelgem tre italiani tra i primi quattro ma trionfa Van Aert
Titoli
Corriere della Sera: Scuola, un caso le bocciature
la Repubblica: Allarme terapie intensive, i segreti dell’emergenza
La Stampa: Draghi prepara i ristori selettivi, nuovi aiuti a chi è rimasto chiuso
Il Sole 24 Ore: Via alle richieste: ecco chi è in o out e la dote in gioco
Il Messaggero: Il virus muta, allarme Lazio / «Non si apre fino a maggio»
Il Giornale: Ricatto delle toghe: vaccinateci o ci fermiamo
Qn: Il passaporto per tornare a vivere
Il Fatto: Gli italiani reclusi in casa e Renzi in Bahrein al GP
Libero: Pasqua di tumulazione
La Verità: I protocolli della riapertura / Cinque idee per tornare a vivere
Il Mattino: Vaccinati, il pasticcio dei dati
il Quotidiano del Sud: Organizziamoci per riunificare le due Italie
Domani: La Lega, i clan e i fedelissimi di Salvini
PAGINA ZERO
«Non ho mai avuto un dolore
che un’ora di lettura
non abbia dissipato»
Montesquieu
Commerci
La logistica del terzo millennio si basa sulla teoria del just-in : inutile spendere soldi in scorte e magazzini, la merce arriva quando deve essere utilizzata. Con il Canale di Suez bloccato non solo il commercio, ma la produzione mondiale rischia di andare a gambe all’aria. Gli armatori non sanno se mettersi in coda al Canale (ogni giorno di ritardo della merce costa penali da 15 a 30 mila euro) o se circumnavigare l’Africa doppiando il Capo di Buona Speranza (il carburante extra, circa 800 tonnellate, comporterebbe 400 mila euro in più, senza contare il rischio di venire assaltati dai pirati) [Livini, Rep].
«Steve Park sa già che il suo container di latte di cocco (arrivo previsto tra una decina di giorni) non approderà a Felixtowe, nel Suffolk, almeno fino a maggio. Al rigassificatore di Rovigo fanno i conti per capire se e quando arriverà il gas liquefatto dal Qatar. I big dell’auto tremano per i ritardi delle consegne di chip e componenti, la chimica tedesca ha paura di rimanere senza polimeri, gli artigiani di Matera temono lo stop agli arrivi delle imbottiture dei divani».
Vaccini
Se le vaccinazioni continueranno di questo passo, per il 25 giugno la letalità del Covid sarà diventata simile a quella dell’influenza [Ravizza e Gabanelli, CdS].
Ferite
Borrelli, ma lei è rimasto al Dipartimento dopo la chiamata al comando di Fabrizio Curcio?
«No, non avrei potuto. Sono un esperto di contabilità e ho fatto domanda per entrare nella Corte dei conti. Ho saputo, giusto ieri, che è la pratica per l’accettazione della richiesta è partita, è solo questione di tempo e sarò un magistrato contabile. Per alcuni giorni ancora, comunque, mi godo questa libertà, dopo alluvioni, terremoti, la pandemia» […].
Chi l’ha avvertita che il suo mandato finiva? Le hanno dato gli onori che si devono a un servitore dello Stato?
«Preferirei non parlarne, la ferita è aperta. Tra un mese, due».
I rapporti con Fabrizio Curcio come sono rimasti?
«Conosco Curcio dal 2004, ma oggi non ho rapporti con nessuno» [a Corrado Zunino, Rep].
Cretini
«I talent hanno paradossalmente il compito di riportare la professionalità in tv, dopo anni in cui sono salite alla ribalta molte persone “senza mestiere”, al più fenomeni da baraccone. Adesso si va alla ricerca di persone che sappiano occupare un palcoscenico, cantare, ballare…. È vero che esistono anche i cretini di talento, gli incapaci di talento, gli stalentati di talento. Ma questa è la vita, non la tv» [Grasso, CdS].
Altre cose
Abbiamo anche appreso: che la Gitana, il travestito che ispirò Bocca di Rosa a De André, un giorno confessò alla fotografa Lisetta Carmi che avrebbe desiderato farsi suora; che lo scrittore Graham Greene voleva aprire un bordello in Sierra Leone; che in India la legge contro la sodomia, retaggio dell’era coloniale, è stata abolita solo nel 2018; che il doppiatore Luca Ward faceva il camionista e, mentre portava bullonistica in acciaio a Bagdad, fu aggredito da predoni a cavallo («per loro l’acciaio era come l’oro»); che in America la Food and Frugs Administration ha dato il via libera al test per il Covid prodotto da Amazon; che per la prima volta alle Olimpiadi di Tokyo ci saranno anche gare di surf; che Isaac Bashevis Singer e la moglie si rimproveravano a vicenda per aver perso il documento dell’Accademia svedese che attestava la vittoria del Nobel; che in Belgio esiste la figura del poeta nazionale.
PRIMA PAGINA
«L’uomo viene dalla polvere
e tornerà nella polvere,
ma nell’intervallo
beva qualche buon bicchierino»
detto yiddish
Il Canale di Suez ancora bloccato
Finora sono falliti i tentativi di disincagliare la Ever Given, la nave portacontainer che da martedì blocca il Canale di Suez. Le operazioni sono riprese nella notte, con un numero maggiore di rimorchiatori impiegati nelle operazioni, da 14 a 16, compreso il Carlo Magno, battente bandiera italiana. Da giovedì sono al lavoro senza sosta anche le draghe dell’autorità del canale: la draga Mashour, che scava a una distanza di 100 metri dalla nave, ha rimosso più di 27 mila metri cubi di sabbia.
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Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha ordinato, qualora falliscano anche gli ultimi tentativi di disincagliare con i rimorchiatori la nave cargo, di prepararsi a scaricare i container trasportati dalla Ever Given. Un’operazione che si preannuncia complicatissima, considerato che i container pesano fino a 30 tonnellate, sono poggiati a un’altezza che arriva a 60 metri e tutto dovrebbe avvenire lontano da qualsiasi struttura portuale.
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Ormai sono almeno 370 le navi in fila che attendono di passare per il canale. L’armatore danese Maersk, il maggiore a operare a Suez, ha stimato che serviranno dai tre ai sei giorni per smaltire l’enorme ingorgo che si è formato dietro alla Ever Given.
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Secondo la stima fornita dalla rivista specializzata Lloyds’List, il valore delle merci bloccate nel canale è pari a 8,12 miliardi di euro.
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«Quanto all’impatto sui consumatori, in Italia e nel resto del mondo, si ipotizza l’aumento di prezzo di vari beni, come ad esempio i telefonini , per la penuria di componenti o di prodotti finiti dalla Cina, ma potrebbe mancare persino la carta igienica, non perché la importiamo attraverso Suez, ma perché l’incidente ha colpito un mercato globale già carente di navi e di container, e i primi trasporti a essere tagliati saranno i meno essenziali, come quello della pasta di legno dal Sud America all’Europa» [Grassia, Sta].
Il passaporto vaccinale Ue
Con un colpo di teatro Thierry Breton, commissario europeo al mercato interno e capo della task force sui vaccini, ha mostrato un facsimile del passaporto vaccinale che quest’estate consentirà ai cittadini di riprendere gli spostamenti all’interno dell’Unione europea. «Questo è il certificato sanitario», ha spiegato Breton al programma Le Grand Jury di Rtl e Le Figaro. «Troverete il vostro nome, la data di nascita, il numero di passaporto, se siete stati vaccinati o no e con quale vaccino, indipendentemente dall’essere stati portatori della malattia». Breton ha anche promesso che l’Ue raggiungerà l’immunità di gregge dal coronavirus entro metà luglio: «Ora abbiamo la capacità di produrre e fornire ai nostri concittadini europei i 360 milioni di dosi del vaccino previste alla fine del trimestre e i 420 milioni di dosi previste per la fine di luglio, necessarie per iniziare a parlare di questa immunità collettiva e raggiungerla».
Anche l’amministrazione Biden sta mettendo a punto un passaporto vaccinale. Secondo fonti del Washington Post, che ha dato la notizia, il passaporto sarà gratuito e disponibile sotto forma di app per il cellulare.
I nuovi colori delle regioni
Tra oggi e domani quattro regioni cambiano colore. Il Lazio è l’unica a passare dalla zona rossa a quella arancione, ma da domani. Rimangono in arancione la provincia autonoma di Bolzano, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata e Sicilia. Peggiora invece la situazione in Valle D’Aosta, in Toscana e in Calabria che da oggi diventano rosse e applicheranno restrizioni più severe. Restano in fascia rossa la provincia autonoma di Trento, Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Veneto e Campania. Poi, da sabato a lunedì 5 aprile, tutta Italia tornerà in zona rossa per evitare gli spostamenti durante le festività pasquali.
Il coronavirus in Italia
Persone vaccinate (due dosi): 2.946.751 (il 4,94% della popolazione)
Prime dosi (totali): 6.368.318 (il 10,68% della popolazione)
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Attualmente positivi: 573.235
Deceduti: 107.933 (+297)
Dimessi/Guariti: 2.850.889 (+17.950)
Ricoverati: 32.380 (+124)
di cui in Terapia Intensiva: 3.679 (+44)
Tamponi: 49.093.293 (+272.630)
Totale casi: 3.532.057 (+19.611, +0,56%)
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Il tasso di positività è del 7,2%, in crescita rispetto al 6,7% di sabato.
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Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha attaccato senza mezzi termini il collega della Campania Vincenzo De Luca, che aveva annunciato di avere avviato le trattative per acquistare dosi del vaccino russo Sputnik prima ancora dell’autorizzazione di Ema o Aifa. «Nessuna Regione italiana può acquistare i vaccini per conto proprio, per come stanno le regole oggi, senza l’autorizzazione degli enti regolatori che vigilano su sicurezza ed efficacia», ha detto Bonaccini ospite di Mezz’ora in più su Rai 3.
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Ieri pomeriggio l’Associazione nazionale magistrati ha diffuso una nota con cui chiede al governo di vaccinare con urgenza giudici e dipendenti della Giustizia. In caso contrario, i dirigenti degli uffici giudiziari sono invitati ad «adottare, a tutela della salute, energiche misure organizzative al fine di rallentare immediatamente tutte le attività dei rispettivi uffici, senza escludere, nei casi più estremi, anche la sospensione dell’attività giudiziaria non urgente».
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A Milano, un centinaio di persone senza mascherina si sono riunite davanti all’Arco della pace per protestare contro le restrizioni. «La manifestazione è stata promosso dal Comitato liberi cittadini Milano con lo slogan “No paura day”. Dalle 15 alle 18 gli organizzatori hanno allestito un piccolo palco dal quale si sono susseguiti diversi interventi di cittadini con posizioni negazioniste sulla pandemia, sui vaccini e sulle restrizioni imposte dalle autorità» [Mess].
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A Roma, nel fine settimana, la polizia ha dato oltre novanta multe per assembramenti e feste clandestine.
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A Trissino, in provincia di Vicenza, il sistema di prenotazione del vaccino è andato in tilt e si sono formate lunghe code e assembramenti. Lo stesso era successo venerdì a Padova e nel Veneziano, a Dolo e Jesolo.
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«Il museo Castromediano di Lecce diventa hub vaccinale: sono previste fino a 2.500 somministrazioni al giorno al piano terreno, nella zona in cui è allestita parte della collezione archeologica. Da aprile, le vaccinazioni si svolgeranno con sottofondo musicale affidato ai pianisti dell’associazione Mozart Italia (sezione di Lecce) e del conservatorio Tito Schipa» [CdS].
L’assessore alla Sanità della regione Puglia: «Il momento della vaccinazione è anche un atto sociale fortemente simbolico ed è importante che la scintilla della rinascita sia accompagnata dalla cultura e dalla bellezza».
Il coronavirus nel mondo
Il Messico ha corretto al rialzo il bilancio delle vittime del coronavirus: da inizio pandemia sono 321 mila, il 60% in più di quanto segnalato finora. Una cifra che fa balzare il Messico al secondo posto della classifica dei paesi con più decessi dopo gli Stati Uniti, al primo in rapporto al numero di abitanti.
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Dopo avere trovato una cittadina positiva alla variante brasiliana P1 del Sars Cov-2, le autorità sanitarie di Panama hanno sospeso l’ingresso per tutti i viaggiatori che negli ultimi 15 giorni siano transitati in un paese sudamericano.
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Il leader dell’opposizione venezuelana Juan Guaidó, 37 anni, ha il Covid-19: ha fatto sapere di soffrire di sintomi lievi e di trovarsi in isolamento.
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A Parigi quarantuno medici denunciano il rischio di un sovraccarico «catastrofico» del sistema sanitario. «Non abbiamo mai visto una situazione del genere, neanche durante i peggiori attacchi terroristici».
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Migliaia di turisti tedeschi sono arrivati nel fine settimana sull’isola di Maiorca, in Spagna, per trascorrere le vacanze pasquali, nonostante l’aumento di contagi in Germania e gli inviti del governo Merkel a non viaggiare.
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«Domenica di manifestazioni ad Amsterdam, contro le restrizioni imposte dal governo olandese per contenere la diffusione del Covid. La polizia ha usato gli idranti per disperdere i manifestanti che protestavano contro il coprifuoco, che scatterà dal 31 marzo, e il lockdown, che è stato esteso fino al 20 aprile. Il premier olandese Rutte ha anche consigliato alle famiglie di non viaggiare all’estero fino alla metà di maggio» [CdS].
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«Il primo ministro slovacco Igor Matovic ha annunciato ieri le dimissioni: si scambierà di posto con l’attuale ministro delle Finanze Eduard Heger. Dopo settimane di crisi politica, innescata da un accordo che il premier ha stipulato per l’acquisto del vaccino Sputnik V dalla Russia senza informare i partner al governo, le dimissioni seguono a quelle di altri sei ministri. Intanto l’autorità sanitaria, in attesa della certificazione dell’Ema, dovrebbe produrne una propria, e tarda a farlo; le dosi Sputnik sono ferme nei magazzini, e la mortalità da Covid della Slovacchia è la più alta al mondo» [CdS].
Renzi in Bahrein per la F1
Dopo le polemiche sui viaggi in Arabia Saudita e a Dubai, Matteo Renzi è volato in Bahrein per assistere al Gp di Formula 1 di ieri che ha aperto il Mondiale 2021 (vedi sotto). È stato immortalato dalle telecamere di Sky nel paddock in compagnia di Corinna Schumacher e dell’ex pilota Jean Alesi. Poi Jean Tod, ex direttore tecnico della Ferrari e ora presidente della Fia, ha pubblicato su Twitter una foto con Renzi e il principe ereditario del Bahrein Salman bin Hamad Al Khalifa. Immediate le critiche sui social per il viaggio in piene restrizioni per la pandemia. Critiche a cui l’ufficio stampa di Italia Viva ha replicato con una nota in cui si legge che «Renzi fa sapere che è abituato alle polemiche contro di lui ma che ha come sempre rispettato tutte le norme e martedì sarà in aula a fare il suo lavoro per intervenire sul Family Act. Inutile dire che i viaggi di Renzi riguardano Renzi e non costano un centesimo al contribuente».
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«Negli ambienti finanziari milanesi gira da un po’ la voce che Matteo Renzi sia prossimo a cambiar mestiere. La carriera politica fungerebbe da trampolino per incarichi più remunerativi, già testimoniati dal repentino incremento dei suoi redditi» [Lerner, Fatto].Oggi
Tempo
Un po’ di nebbia in Val Padana e un po’ di pioggia sulla Calabria. Sole e qualche nuvola sul resto d’Italia.
Funerali
Nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano Martire a Paterno (Avezzano, L’Aquila) l’ultimo saluto a Sonia Pantoli, architetto, stroncata dal Covid-19 il 26 marzo. Seconda vittima diretta della pandemia più giovane registrata in Abruzzo, aveva 31 anni.
Autopsie
Autopsia sul corpo di Maddalena Urbani (20 anni), morta in un appartamento di Roma il 27 marzo. Rinaldo Frignani sul Corriere della Sera: «Un anno prima di morire, Carlo Urbani l’aveva portata con sé in Vietnam. Le foto delle passeggiate con la piccola Maddalena campeggiano sui siti internet che ricordano la figura del coraggioso scienziato marchigiano scopritore della Sars, la sindrome respiratoria acuta grave, che lo uccise a Bangkok nel 2003. Ma un destino altrettanto crudele aspettava quella bambina, ultimogenita dello studioso che ha portato alla conoscenza di tutti la polmonite atipica (e i suoi effetti disastrosi sull’organismo): Maddalena Urbani, 21 anni il prossimo 8 maggio, è stata trovata senza vita […] in un appartamento in via Vibio Mariano, sulla via Cassia, non lontano dal Raccordo anulare. Una tragedia, per ironia della sorte, il giorno prima del 18° anniversario della morte del padre e quello dopo il conferimento da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella della Gran Croce d’Onore dell’Ordine della Stella d’Italia. A dare l’allarme […] il padrone di casa: un trafficante di droga siriano, di 62 anni, costretto ai domiciliari fino a settembre. È stato lui a chiamare il 118, ma all’arrivo del medico per la giovane non c’era più nulla da fare. A quel punto è stata fatta intervenire la polizia. Gli investigatori della Squadra mobile, diretti da Luigi Silipo, con quelli del commissariato Flaminio Nuovo, hanno effettuato un sopralluogo nell’appartamento, trovando tracce di droga. Maddalena sarebbe deceduta per un’overdose. Forse un mix di sostanze: sarà l’autopsia […] a fornire dati più concreti. Il siriano, che avrebbe confermato l’assunzione di droga da parte della ragazza, sua ospite da qualche giorno, è stato portato in Questura per essere interrogato fino a tarda notte. La sua posizione è al vaglio, mentre i poliziotti hanno effettuato una serie di perquisizioni: è infatti caccia allo spacciatore che avrebbe fornito gli stupefacenti che avrebbero ucciso la figlia dello scienziato. Droghe che potrebbero essere state tagliate con sostanze tossiche. […] Chi indaga vuole ricostruire i rapporti fra la giovane e il trafficante, e da quanto tempo – e perché – Maddalena si trovasse a casa sua».
Processi
Al via a Minneapolis (Minnesota, Stati Uniti) il processo a Derek Chauvin, il poliziotto che dieci mesi fa uccise George Floyd bloccandolo con un ginocchio sul collo per nove minuti. Massimo Gaggi sul Corriere: «La città, devastata l’anno scorso da atti di vandalismo notturni, con centinaia di negozi, depositi, uffici pubblici, abitazioni private e anche un distretto di polizia dati alle fiamme, aspetta col fiato sospeso. L’America si prepara a un nuovo processo-spettacolo a sfondo razziale come quelli degli anni Novanta a OJ Simpson […], visto che anche stavolta verrà tutto teletrasmesso. Una scelta non infrequente in molti Stati americani, ma una prima assoluta per il Minnesota dove le telecamere in genere non vengono ammesse in aula […] Il giudice Cahill ha preso qualche precauzione: ad esempio non verranno mai inquadrati i giurati (i cui nomi vengono tenuti riservati) […] Cahill ha respinto la richiesta della difesa di rinviare il processo e spostarlo altrove ritenendo che a Minneapolis fosse difficile mettere in piedi una giuria serena, soprattutto dopo la decisione della municipalità di concedere alla famiglia di Floyd un indennizzo record di 27 milioni di dollari: un’implicita ammissione di colpa. Ma il giudice ha deciso diversamente: il caso ecciterebbe gli animi ovunque. Cahill ha dedicato grande cura soprattutto alla selezione dei giurati durata due settimane […] in una città bianca quasi al 70% e con un 20% di afroamericani, Chauvin, che rischia fino a 40 anni di prigione, verrà giudicato da 7 donne e 5 uomini: tra i 12 giurati 6 bianchi, 4 neri e 2 multirazziali (più 2 bianchi di riserva)».
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Al via a Sassari il processo relativo all’omicidio di Speranza Ponti. Ansa: «Massimiliano Farci sarà processato per l’omicidio della fidanzata Speranza Ponti. Il gup del Tribunale di Sassari, Giuseppe Grotteria, ha accolto […] la richiesta del pm Angelo Beccu, e ha disposto il rinvio a giudizio del 53enne originario di Assemini (Cagliari). […] Farci, che sta già scontando un ergastolo per il delitto della Lotus Rossa – l’imprenditore Renato Baldussi di San Sperate, assassinato nel 1999 –, dovrà ora difendersi dall’accusa di aver ucciso la fidanzata il 5 dicembre 2019. Secondo la Procura, il movente sarebbe stato il denaro: l’uomo avrebbe infatti voluto impossessarsi dei risparmi della vittima. Il corpo della 50enne di Uri, con cui l’imputato gestiva la pizzeria di famiglia nel centro di Alghero, fu trovato dopo quasi due mesi dalla sua scomparsa. Fu Farci a farlo ritrovare in un campo alla periferia di Alghero, dichiarando di aver trovato la donna impiccata nella casa che i due condividevano (l’ergastolano godeva del regime carcerario di semilibertà) e di aver nascosto il cadavere per paura di non essere creduto dagli inquirenti. La famiglia della vittima, rappresentata dall’avvocato Stefano Carboni, si è costituita parte civile, mentre Farci, tramite il suo difensore Daniele Solinas, continua a professarsi innocente».
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Al via a Trapani il processo per peculato a carico dell’ex vescovo del capoluogo Francesco Miccichè. Marco Bova su il Fatto Quotidiano: «L’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè è stato rinviato a giudizio con l’accusa di peculato per la gestione dei fondi dell’8 per mille dal 2007 al 2012. Secondo l’accusa ha intascato oltre 300 mila euro, e con una parte dei soldi sottratti acquistò perfino un appartamento a Roma, in zona Barberini. Ma l’intervento dei pm di Trapani bloccò il preliminare di vendita a suo favore, e l’immobile restò di proprietà della diocesi trapanese. Secondo il pm Sara Morri, si sarebbe appropriato di oltre 544 mila euro, ma i documenti esibiti dai legali durante l’udienza preliminare e l’intervenuta prescrizione, stabilita dal gup Samuele Corso per i fatti precedenti il 7 ottobre 2017, ha diluito le accuse. A illuminare la gestione finanziaria della Curia – solleticando l’interesse degli investigatori – erano state le inchieste del settimanale locale L’Isola. Il prelato poi venne rimosso dalla carica da papa Ratzinger. […] Nel 2015, gli agenti del Corpo forestale di Trapani sequestrarono anche dei beni artistici del valore di oltre 3 milioni, custoditi da Miccichè in una villa a Monreale (Palermo), tra cui una fontana del Seicento, un pianoforte del Settecento, oggetti in avorio, crocifissi in legno e corallo, oltre a un’anfora greca inestimabile. Tutti i beni sono ancora sotto sequestro. […] “Il lento iter della giustizia ha permesso che il diritto alla mia buona fama venisse ulteriormente leso dai ‘si dice’ non troppo velati di anonimi che circolano tra i vescovi della Sicilia”, scrisse l’ex vescovo nel 2014 in una lettera inviata all’allora procuratore capo di Trapani, Marcello Viola. “All’interno della Chiesa non solo mi viene negato il diritto di difendermi – continuava la missiva –, ma mi è negata anche la possibilità di dialogare con chi detiene il potere e lo esercita con supponenza e sfacciata arroganza”. Da allora però Miccichè è riuscito in più di un’occasione a incontrare papa Bergoglio».
Esteri
Riunione in teleconferenza dei ministri della Salute dei Paesi del G7: partecipa per l’Italia il ministro Roberto Speranza.
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Colloquio in teleconferenza tra il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Margrethe Vestager e il rappresentante statunitense per il Commercio Katherine Tai.
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In missione a Lussemburgo (Lussemburgo), il commissario europeo per il Lavoro e i Diritti sociali Nicolas Schmit incontra il ministro lussemburghese delle Finanze Pierre Gramegna.
Agenda politica
A Palazzo Madama convegno «Diritti delle persone nello spettro autistico», con la partecipazione del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e dei ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi e per le Disabilità Erika Stefani (ore 16).
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A Palazzo Chigi presentazione dell’iniziativa di solidarietà alimentare «A sostegno di chi ha più bisogno» promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna amica, con la partecipazione del presidente del Consiglio Mario Draghi (ore 10).
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Riunione telematica della Conferenza Stato-Regioni. Ilario Lombardo su La Stampa: «C’è una cosa che ha tenuto a ribadire Mario Draghi durante la conferenza stampa e nei giorni che l’hanno preceduta. Le Regioni non possono fare di testa loro. Non possono farlo sulla scuola, e ancor di più non possono farlo sul vaccino russo Sputnik, ha fatto capire rispondendo a una domanda sull’annuncio di Vincenzo De Luca di voler acquisire dosi da Mosca. […] La Campania che ha paura, la Sardegna che vuole salvare la stagione turistica, il Lazio che ha già annunciato accordi e sperimentazioni allo Spallanzani, e anche l’Umbria della governatrice Donatella Tesei, convinta che “vadano aperti canali per aggiudicarselo”: ogni giorno che passa Sputnik diventa più seduttivo per i governatori che vedono scarseggiare le dosi o faticano a correre con le iniezioni. Non è ancora certo, ma l’argomento potrebbe essere al centro del confronto tra governo e Regioni, […] al quale non si esclude una partecipazione di Draghi. Di certo si parlerà di scuola, per accertarsi che gli enti non deroghino alla decisione di aprire, pure in zona rossa, fino alla prima media».
Marcello Sorgi su La Stampa: «Decida o no di partecipare […] all’ennesimo vertice governo-Regioni (e la decisione, com’è chiaro, non è indifferente), Draghi ha capito che i governatori, nel presente e nel futuro, sono destinati a rappresentare uno dei suoi maggiori problemi. Molto più delle uscite quotidiane di Salvini sulle “riaperture” o delle trattative per i candidati sindaci alle prossime elezioni, verso le quali, finché sarà possibile, potrà avvalersi della sua proverbiale indifferenza. Invece, soprattutto in questi giorni, in cui il premier è impegnato ad accelerare la campagna di vaccinazione, i presidenti delle Regioni che continuano a fare ognuno di testa propria, per Draghi, sono un nodo da sciogliere. […] I governatori sono anarchici, nel senso che rispondono solo al proprio elettorato locale. E sono tutti in competizione tra loro: è bastato che il presidente della Campania De Luca prenotasse direttamente le dosi di “Sputnik”, per spingere altri a fare lo stesso. In barba a qualsiasi disposizione europea, che le Regioni non rispettano».
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Su Ispionline.it convegno «Il mondo al tempo del Covid: l’ora dell’Europa?», con la partecipazione, tra gli altri, dei segretari della Lega Matteo Salvini e del Partito democratico Enrico Letta (ore 18).
Quaresima. Astinenza e digiuno: i cardinali facevano penitenza con buffet di pesci e gelati
di Fabrizio d’Esposito | 29 MARZO 2021
Era il sedicesimo secolo e a Firenze, nei cosiddetti tempi di magro, un ufficiale perlustrava la città annusando odori sospetti. Un fiutatore d’arrosti che poi denunciava chi violava la regola dell’astinenza dalla carne.
La Quaresima – le cinque settimane che precedono la Pasqua – è il più noto periodo di magro, sintetizzato dal classico “Venerdì pesce”, che non a caso è il titolo dell’originale saggio di Claudio Ferlan, ricercatore di Trento, su “digiuno e cristianesimo” (Il Mulino, 192 pagine, 15). Una volta infatti il digiuno era decisivo per i cattolici. Oggi, nota Ferlan, papa Francesco non ne ha fatto cenno nell’ultimo messaggio per la Quaresima e spesso il digiuno ha un’accezione più larga, come quando lo scorso anno l’arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi, più semplicemente don Matteo, invitò a un digiuno digitale, quaranta giorni senza Internet e senza social. Peggio che la fame vera e propria per molti, probabilmente.
Si calcola che nel Medioevo tra digiuno e astinenza si arrivava anche a 150 giorni di precetto, cioè di osservanza della regola. Ma, si sa, i cattolici hanno sempre risentito della morbida tolleranza di Roma. Altro che la sobrietà luterana della Riforma. E così tra dispense ed eccezioni, talvolta solo i poveri pagavano il fio del magro. Non solo. Ferlan distingue tra formalismo e penitenza e spiega come l’astinenza dalla carne spinse a raffinatissimi banchetti pieni di pesce e ogni altro bendidio. Lo stesso Lutero, benché critico, sperimentò il digiuno per una questione di tempo. Quando era ancora un monaco cattolico tra i mille impegni che aveva non voleva sottrarre ore alla preghiera e così rinunciò al cibo per le orazioni. Risultato: “Persistenti dolori alla testa, disorientamento, stordimento, addirittura rischio di pazzia”. Quindi “secondo la testimonianza del padre della Riforma fu Dio stesso a sollevarlo ‘con una certa violenza da quella macelleria di preghiere’”.
Pure tra gli stessi cattolici fioccavano dubbi su questa forma estrema di rinuncia – va ricordato Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù – ma pesava l’ultimatum di San Tommaso sulla pancia piena che induce all’odiata lussuria. Il saggio di Ferlan è meticoloso e ricostruisce il rapporto tra digiuno e cristianesimo come un pranzo, diviso in quattro parti che s’intitolano: “Antipasto”; “Minestra”; “Porzione”; “”Pospasto”. Ancora a proposito della mollezza di taluni cardinali, cui si contrapponeva per esempio la “santa anoressia” delle mistiche. Nel saggio c’è la storia di Luigi Desanctis, diciannovesimo secolo, padre camilliano cattolico che divenne protestante.
Nel suo libro Roma papale, Desanctis raccontò come rimase nauseato da un banchetto romano durante la Quaresima penitenziale, in casa di un arcivescovo. Un autentico salotto gnam gnam d’antan: “Una superba tavola imbandita di ogni delicatezza, era nel mezzo: pesci di ogni sorta apprezzati con gusto squisito, confetture e frutta di ogni specie, senza neppure mancarvi l’ananasse del Perù (…). Camerieri in abito nero scalcavano e servivano le vivande fredde (…); mentre altri passavano offrendo gelati, e bibite, thè, e vini…”. Formalmente, l’astinenza dalla carne era osservata.
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