VENERDì 9 APRILE 2021

Pulci di notte

di Stefano Lorenzetto

Titolo con cui Il Fatto Quotidiano presenta l’autobiografia di Sharon Stone: «Io, donna che visse due volte. “Sulla mia vagina, cazzate”». Non ne dubitiamo. Tante.

«I contagi dopo un anno sono sei volte di più», apre a tutta pagina in prima il Messaggero Veneto di Udine. Al 5 maggio 2020 in Friuli Venezia Giulia risultavano effettuati, analizzati e refertati 76.060 tamponi. Il totale dei tamponi da quando è scoppiata l’emergenza Covid-19 in quella regione risulta pari a 1.660.335 (dato aggiornato al 4 aprile 2021). Ne consegue che, dopo i primi tre mesi di pandemia, vi è stato un incremento di quasi 22 volte (21,83 per l’esattezza) nel numero dei tamponi eseguiti e processati. Con questa premessa, e sempre ammesso che il confronto sia stato fatto su dati omogenei, a noi pare un miracolo che i contagi scoperti siano stati appena sei volte di più. Quindi la notizia quale sarebbe?

«A scrivere così, in occasione della Pasqua del 1969, è l’allora teologo Joseph Ratzinger», si legge sull’Osservatore Romano in un articolo del vescovo Domenico Pompili. Forse in Vaticano non ne sono informati, e nel collegio episcopale neppure, tuttavia non risulta che Ratzinger abbia mai smesso di essere teologo, né da arcivescovo e cardinale, né da papa, né dopo la rinuncia al pontificato.

Nel suo editoriale in prima pagina, Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, annuncia: «Vesto i panni di Sancio Panza». Grafia adottata anche nel titolo: «Gratteri, Don Chisciotte e Sancio Panza». Il personaggio del romanzo di Miguel de Cervantes in realtà si chiama Sancho fin dalla prima edizione di El ingenioso hidalgo Don Quixote de la Mancha, uscita nel 1605 (dove l’autore lo chiamava Sancho Pança). Vero che l’italianizzato Sancio nella prima metà del secolo scorso fu usato, seppure raramente, da firme importanti (una su tutte: Curzio Malaparte), tuttavia oggidì lo si ritrova scritto così solo nella versione italiana di Wikipedia, non propriamente tra le fonti più accreditate. Sempreché Sallusti non abbia attinto al titolo di un film del 1968, Don Chisciotte e Sancio Panza, con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.

In un articolo in memoria dell’inviato speciale Luca Villoresi, pensionato della Repubblica morto a 71 anni, il suo collega Daniele Mastrogiacomo parla della solitaria indagine che il giornalista condusse sul covo di via Montalcini, dove le Brigate rosse tenevano prigioniero Aldo Moro: «Gli agenti avevano bussato, nessuno aveva risposto e avevano deciso di proseguire nelle ricerche. La mancata perquisizione resta un mistero: uno dei principali in 55 giorni di sequestro. Se la polizia avesse fatto irruzione come faceva sempre, il presidente del Consiglio si sarebbe salvato e il vertice delle Br sbaragliato». Qui Villoresi avrebbe estratto la matita blu: l’ultima volta che Moro fu presidente del Consiglio risaliva a dieci anni prima. Quando venne rapito era presidente del Consiglio nazionale della Democrazia cristiana, mentre a Palazzo Chigi sedeva Giulio Andreotti.

Il Corriere della Sera pubblica una foto di Alberto Sordi vestito da pizzardone, nel gesto imperioso di sollevare la mano destra per comandare l’alt ai veicoli. «“Il vigile”. È il film del 1960 di Luigi Zampa con Alberto Sordi che rese famosa la pedana di piazza Venezia», si legge nella dicitura. Non è così. Nel film citato, Sordi è il vigile motociclista Otello Celletti, indossa solo guanti di pelle nera, mai bianca, e non dirige certo il traffico sulla pedana di piazza Venezia, semmai insegue e multa il sindaco (Vittorio De Sica) e l’attrice Sylva Koscina che interpreta sé stessa. La foto di scena apparsa sul Corriere si riferisce invece a Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo di Mauro Bolognini, uscito nel 1956 (il film di Zampa è del 1960). L’altro vigile che appare con Sordi in piazza Venezia è Nino Manfredi, intento a rilevare i decibel dei rumori provocati dal traffico e dal fischietto del collega. Piccola curiosità: alle spalle di Sordi, sul palazzo d’angolo, è appeso un cartello pubblicitario dello studio medico «Prof. Galeazzi Lisi», che si presume fosse l’archiatra pontificio Riccardo Galeazzi Lisi, cioè il medico personale di Pio XII, il quale due anni dopo venderà a Paris Match una ventina di foto del Papa morente scattate di nascosto.

Titolo dal Fatto Quotidiano: «Eni e Renzi T.: notizie poco gradite ai giornaloni». Chi sarà Renzi T., tenuto conto che nel corsivo sottostante non vi è traccia di costui? (Trattasi di Renzi Tiziano, identità alla quale i volenterosi lettori dovrebbero pervenire per conto proprio dal seguente indizio: «A proposito di Renzi, come avranno dato la notizia del rinvio a giudizio del babbo e della mamma di Matteo per bancarotta fraudolenta?». E poi ci si lamenta che la gente non legga più i giornali).

Sommario dalla Verità: «Usando come scudo le morti del virus (e snobbando le altre) viene calpestata l’esigenza di benessere fisico e psichico, il bisogno di respirare all’aria aperta». Quindi non è vero che il Covid-19 è invincibile: muore da solo più e più volte.

Non disponendo di foto della nave cargo Given Even incagliata e disincagliata nel Canale di Suez, Libero se la cava con un’immagine d’archivio del Canale di Corinto, aperto nel 1893 per mettere in comunicazione il mar Ionio con l’Egeo, non certo il Mediterraneo con il mar Rosso. Titolo: «Canale di Suez da record». Siamo d’accordo.

Clamoroso

Mattoncini di Lego venduti dagli anni Cinquanta a oggi: sei mila miliardi [Scarane, ItaliaOggi].

In prima pagina

• La spagnola Acs, il gruppo di costruzioni di Florentino Pérez, presenta un’offerta da dieci miliardi per Autostrade per l’Italia

• Draghi dice che bisogna bloccare le vaccinazioni degli under 65: «Con che coscienza la gente salta la fila?». Sulle riaperture non indica una data

• Draghi ieri ha definito apertamente Erdoğan «un dittatore». I turchi gli hanno fatto presente che Erdoğan è stato eletto, lui solo nominato e hanno convocato l’ambasciatore italiano ad Ankara per protestare

• Il governo ha usato il golden power per bloccare una società cinese che voleva comprare un’azienda italiana che fabbrica semiconduttori

• La Boldrini ha un tumore: «Mi devo operare. Ho paura? Sì»

• Casaleggio ha lanciato un ultimatum ai grillini morosi: o pagano le loro quote entro il 22 aprile, o lui toglierà Rousseau al Movimento

• Ieri ci sono stati altri 487 morti. Il tasso di positività è al 4,7%, scendono ancora i ricoveri in terapia intensiva (-20). Le persone vaccinate (due dosi) sono 3.694.019 (il 6,19% della popolazione)

• L’uomo che a Pasquetta portò un pacco di pannolini sporchi sotto casa di Bonaccini è un no-mask: è stato denunciato e i suoi figli cacciati dall’asilo. È stato arrestato il sindaco leghista di Opera Antonino Nucera: ha tolto mascherine alle case di riposo per darle ai parenti. Sandra Milo, 88 anni, manifesta in Piazza del Popolo contro le chiusure

• La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che la vaccinazione obbligatoria dei minori in Repubblica Ceca non viola i diritti umani

• È stata arrestata l’imprenditrice e ballerina Anna Bettozzi: è accusata di avere fatto affari con la camorra e di un’evasione fiscale da 185 milioni di euro

• G8 all’Aquila, Bertolaso e Borrelli assolti dopo otto anni

• È stata rinviata la sentenza del filone del Ruby ter di Siena. Accolto il legittimo impedimento della difesa di Berlusconi, che è ancora ricoverato al San Raffaele

• In Irlanda del Nord torna la violenza, molotov contro la polizia

• Macron annuncia la soppressione dell’École nationale d’administration

• Biden promette che si batterà contro la vendita di armi

• A Londra, i diplomatici birmani fedeli alla giunta golpista hanno preso il controllo dell’ambasciata impedendo l’ingresso all’ambasciatore, costretto a dormire nella propria auto

• Arrestato in Texas il figlio di Lance Armstrong

• Vicino a Arezzo una ragazza pakistana era tenuta segregata in casa dai genitori perché si era innamorata di un ragazzo indù

• Ibrahimovic reciterà una parte in Asterix e Obelix

• Slitta il rientro di Niccolò Zaniolo, per lui niente Europei

• Il Roland Garros slitta di una settimana: partirà il 30 maggio

• Europa League, Roma-Ajax 2-1

• È morto a 51 anni Michele Pasinato, uno dei protagonisti della nazionale di pallavolo di Julio Velasco

Titoli

Corriere della Sera: «Basta furbi, vaccini agli anziani»

la Repubblica: «Vaccini agli anziani, poi si riapre»

La Stampa: Draghi attacca i furbetti del vaccino

Il Sole 24 Ore: Vaccini, Draghi: «Basta saltare le file», «Riaprire in sicurezza, più sostegni»

Avvenire: Più vaccini più aperture

Il Messaggero: «Vaccini agli anziani per riaprire»

Il Giornale: L’urlo di Draghi

Leggo: «Riaprire ma in sicurezza»

Qn: Draghi traccia la rotta: ora si riapre

Il Fatto: Via Conte per 1 task force: Draghi ne fa 3

Libero: 30 mila innocenti in cella

La Verità: Protestare serve: adesso riaprite

Il Mattino: «Vaccini, basta con i salta-fila»

il Quotidiano del Sud: La coscienza di Draghi

il manifesto: Furbi et orbi

Domani: Sul genocidio degli uiguri il Pd sta con Grillo e non con Biden

Campanello

di Mattia Feltri

La Stampa

Nei giorni scorsi ho scherzato un poco, ma mica tanto, sulla possibilità ogni un milione di casi di una trombosi dopo la vaccinazione Astrazeneca, e sulla possibilità ogni due milioni e mezzo di morire, se paragonata alla possibilità di ictus ogni mille casi indicata dal bugiardino di un antinfiammatorio senza ricetta che tengo sulla scrivania, o sulla possibilità ogni 750 mila di salutare il mondo cadendo dal letto. Ma, per scherzare un po’ meno, e per illuminare la fondatezza delle preoccupazioni, conviene riportare i numeri diffusi ieri da errorigiudiziari.com: dal 1992 al 2020, ventinove anni, le persone risarcite perché finite in galera da innocenti – non indagate o processate, bensì rinchiuse in cella – sono state trentamila, oltre mille all’anno. Mettiamola così: una possibilità ogni sessantamila di essere arrestati a casaccio. Attenzione, secondo alcune stime, due persone su tre non ottengono il risarcimento a causa dei soliti cavilli, e dunque gli innocenti arrestati sarebbero il triplo, novantamila, tremila all’anno. Stiamo bassi, diciamo il doppio: duemila all’anno. Diciamola meglio: è oltre ottanta volte più probabile che una mattina vi suonino al campanello e vi portino in prigione, anche se non avete fatto niente, che di morire dopo la vaccinazione Astrazeneca. Ho letto qualche articolo, non so quanto fondato, secondo il quale l’Unione europea rinuncerà presto ad Astrazeneca perché ormai il rapporto di fiducia è compromesso. Se è vero, avremmo ragioni moltiplicate per ottanta di dichiarare compromesso il rapporto di fiducia con lo Stato e la Giustizia. Ma la matematica, come la paura, è un’opinione.

 

SECONDA PAGINA

«La tivù è molto più potente
della bomba atomica,
perché gli effetti
si vedono nel tempo»
Dan Rather

L’arresto di Anna Bettozzi
Anna Bettozzi, 62 anni, in arte Ana Bettz, imprenditrice, cantante e ballerina già nota alle cronache rosa e mondane, è finita in carcere ieri mattina. L’accusa è associazione per delinquere finalizzata a commettere false fatturazioni, dichiarazioni fraudolente e altri reati di natura tributaria, riciclaggio, autoriciclaggio, corruzione e rivelazioni di segreto. Con l’aggravante di aver agevolato tre clan camorristici, compreso quello dei casalesi. Un giro di affari illeciti – secondo la giudice delle indagini preliminari di Roma che fatto arrestare la Bettozzi con altre 22 persone, tra cui alcuni familiari – che le ha consentito di partecipare a una maxievasione fiscale (tra Iva, accise e Ires) di oltre 185 milioni di euro. Come spiega Giovanni Bianconi sul CdS, «Anna Bettozzi è finita in cella nell’ambito di una più vasta operazione chiamata Petrolmafie Spa, condotta in collegamento da quattro Procure (Roma, Napoli, Catanzaro e Reggio Calabria), che ha portato i Nuclei di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza delle quattro città, insieme ai carabinieri del Ros, ad arrestare circa settanta persone e a sequestrare beni mobili e immobili, società, conti correnti e denaro contante per circa un miliardo di euro, per i reati di associazione mafiosa, riciclaggio e frode fiscale di prodotti petroliferi».
Bertolaso e Borelli assolti
Lo scorso 31 marzo la sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti ha assolto Guido Bertolaso e Angelo Borrelli, stabilendo che lo spostamento del G8 dalla Maddalena all’Aquila, deciso dopo il terremoto che nel 2009 ha colpito l’Abruzzo, non ha causato danni alle finanze dello Stato. La Corte, presieduta da Antonio Ciaramella, ha voluto riconoscere 7 mila euro a testa ai due imputati per le spese di difesa. Bertolaso ha commentato: «Anche questa vicenda giudiziaria, come le altre che mi hanno riguardato e che si sono concluse nello stesso identico modo, non doveva neppure iniziare».
I fatti risalgono a dodici anni fa, le indagini erano iniziate otto anni fa. Questo processo contabile ha marciato in parallelo con quello penale, che ha portato all’assoluzione di Bertolaso, alla condanna a 6 anni e 6 mesi di carcere per l’ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci e per l’imprenditore Diego Anemone.
Rinviata la sentenza del Ruby ter
Quella di ieri doveva essere l’ultima udienza, con sentenza, del processo Ruby ter in corso a Siena, lo stralcio del filone principale che si celebra ormai da anni a Milano, e che vede imputati Silvio Berlusconi e Danilo Mariani per corruzione in atti giudiziari. Ma è stata rinviata dopo che il tribunale ha accolto la richiesta di legittimo impedimento avanzata dai difensori di Berlusconi, che da martedì è di nuovo ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Già lo scorso 14 gennaio, quando era prevista la precedente udienza, le condizioni di salute di Berlusconi avevano portato a un rinvio. Nel procedimento senese, l’ex premier deve difendersi dall’accusa di aver pagato Mariani per indurlo a dichiarare il falso sulle cene eleganti di Arcore. Per Berlusconi, il pm Valentina Magnini ha chiesto una condanna a quattro anni e due mesi di reclusione.
In Irlanda del Nord torna la violenza
La settimana che sta per concludersi ha segnato il ritorno della violenza per le strade di Belfast. Mercoledì notte alcuni giovani hanno dirottato un autobus, gli hanno dato fuoco e hanno lanciato pietre, oggetti e molotov contro la polizia. Il delicato equilibrio politico dell’Irlanda del Nord è stato turbato dall’accordo che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Ieri il primo ministro britannico Boris Johnson ha condannato i disordini e ha fatto appello alla calma: «La via per risolvere le differenze è attraverso il dialogo, non la violenza o la criminalità».
Macron rottama l’Ena
«L’Ena, la superscuola delle élite francesi, fucina di ministri e presidenti della Repubblica tra cui Emmanuel Macron, presto non esisterà più. Ieri pomeriggio, in videoconferenza, l’attuale inquilino dell’Eliseo ha approfittato di una “conferenza con i manager dello stato” sulla riforma dell’alta funzione pubblica per annunciare la soppressione dell’École nationale d’administration, fondata da Charles de Gaulle nel 1945 per formare il fior fiore della nazione, la classe dirigente che avrebbe dovuto riscattare l’onore dello stato francese compromesso dal regime vichysta. Al posto dell’Ena, ci sarà una nuova istituzione “più aperta alla diversità” e “meno sconnessa dalla realtà”, secondo le parole della macronia. Si chiamerà Institut du service public (Isp), sarà “una scuola di guerra” dell’alta funzione pubblica e si ispirerà all’École de guerre che forma le forze armate francesi» [Zanon, Foglio].
Biden vuole una stretta sulle armi da fuoco
Il presidente americano Biden ha tenuto un discorso nel Giardino delle Rose della Casa Bianca: «Ogni giorno in questo Paese 106 persone vengono uccise in sparatorie. Forse non tutti ci hanno fatto caso, ma nella settimana che è trascorsa dalla strage di Atlanta e quella di Boulder in Colorado ci sono state altre 850 sparatorie, con 250 caduti e 500 feriti». Per questo, non appena l’Attorney General, Merrick Garland, avrà completato l’istruttoria giuridica necessaria, il presidente firmerà una serie di ordini esecutivi per limitare l’uso e la vendita delle armi.
Il presidente ha chiesto al Senato di sbrigarsi ad approvare i disegni di legge già passati alla Camera che prevedono, tra l’altro, controlli più severi sugli acquirenti di fucili o pistole.
«Biden punta a superare l’immunità di cui beneficia l’industria delle armi: “È l’unico settore che non può essere citato in tribunale per responsabilità collegate alla produzione. Se dovessi sceglierei direi al Congresso: datemi solo questo”. Nel frattempo verranno introdotte tre restrizioni concrete. Primo: “tracciare” le cosiddette “armi fantasma”, cioè quelle che non hanno un numero di matricola, perché sono vendute in kit da montare a casa. Secondo: identificare le componenti che possono aumentare la precisione di un’arma più piccola. È il caso della prolunga montata su una pistola dal killer di Boulder. Terzo: estendere a tutto il Paese il sistema di “red flag”, già in vigore in 19 Stati; la polizia e i familiari potranno chiedere al tribunale di togliere “temporaneamente” le armi a un “soggetto considerato una potenziale minaccia”» [Sarcina, CdS].
«È solo l’inizio. Sconfiggeremo l’epidemia delle armi e della violenza».
«Proprio ieri un ex campione di football, Phillip Adams, ha sterminato cinque persone e poi si è tolto la vita, a Rock Hill in South Carolina» [Rampini, Rep].
Gli americani vogliono mandare navi nel mar Nero
«Le tensioni ai confini tra Russia e Ucraina rischiano di provocare un’escalation con l’entrata in campo degli Usa. L’amministrazione Biden starebbe considerando l’invio nelle prossime settimane di navi da guerra nel Mar Nero. Un avvertimento a Putin, e una mossa per sottolineare l’appoggio a Kiev. Dal Pentagono non arriva nessuna conferma della notizia, e finora si tratta di voci diffuse da alcune fonti dell’amministrazione. Voci che però arrivano in concomitanza con le parole della Casa Bianca che, per bocca della portavoce Jen Psaki, ha parlato di “preoccupazione crescente” per la situazione al confine russo-ucraino, sottolineando come la concentrazione di truppe inviate dal Cremlino non sia mai stata così elevata dal 2014» [Sta].
Nuove sanzioni americane alla Cina
«Gli Stati Uniti hanno esteso le sanzioni alla Cina a una lista di sette aziende che operano nel settore dei supercomputer, perché considerate una minaccia alla sicurezza nazionale americana. Le sanzioni, ha spiegato il segretario al Commercio Gina Raimondo, hanno l’obiettivo di impedire alla Cina di trarre vantaggio dalle tecnologie americane per sostenere gli sforzi destabilizzanti della modernizzazione militare. Le aziende indicate non potranno ricevere esportazioni da compagnie Usa» [Sole].
Ultime sulla crisi in Birmania
Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni anche contro la Mge, società statale birmana che gestisce le miniere e commercializza pietre preziose. In Myanmar, il numero di morti continua a salire. L’esercito sta cercando di instaurare un regime di terrore.
Intanto, a Londra, i diplomatici fedeli alla giunta militare hanno preso il controllo dell’ambasciata birmana impedendo l’ingresso all’ambasciatore Kyaw Zwar Minn, costretto a dormire nella propria auto. Minn ha poi dichiarato: «Si rifiutano di lasciarmi entrare, è un golpe».
Arrestato per stupro il figlio di Lance Armstrong
«Luke David Armstrong, 21 anni, figlio dell’ex campione del mondo di ciclismo Lance Armstrong, è stato arrestato in Texas, dove studia e gioca a football americano nella squadra della Rice University, con l’accusa di stupro» [CdS].
I fatti risalgono al 2018. Tutto sarebbe avvenuto alla fine di una festa tra liceali. La ragazza che lo accusa, all’epoca minorenne, era ubriaca e dice che Luke si è approfittato di lei. L’avvocato degli Armstrong, invece, dice: Era una relazione consensuale e continuò consensualmente tra i due giovani fin quando decisero di lasciarsi».
Dati rubati da milioni di profili LinkedIn
«A pochi giorni dalla notizia del maxi furto di dati dai profili Facebook, una mega razzia di informazioni personali e professionali da quasi tutti gli utenti di Linkedin. A finire in mano agli hacker sono stati questa volta nomi, email, numeri di telefono, dettagli sul posto di lavoro trafugati da 500 milioni di profili della piattaforma di Microsoft (su un totale di 600 milioni iscritti). Tutte credenziali che potrebbero essere usate per ulteriori attacchi, phishing e truffe online. Secondo i ricercatori di Cyber News, l’archivio è in vendita sul dark web. Per l’accesso al database completo delle informazioni rubate viene richiesto il pagamento di 1.800 dollari» [CdS].
Gli esperti consigliano di cambiare le password degli account email associati ai profili LinkedIn, di diffidare dei messaggi LinkedIn e delle richieste di connessione da parte di sconosciuti.
Ibra attore
Zlatan Ibrahimovic reciterà una parte in Asterix e Obelix: l’impero di mezzo, nuovo film della saga di Asterix, diretto dal regista francese Guillaume Canet. Interpreterà un legionario romano di nome Antivirus. Il film dovrebbe uscire nelle sale nel 2022.
Niente Europeo per Zaniolo
Slitta di tre-quattro settimane il rientro in campo di Nicolò Zaniolo. La visita in Austria dal professor Fink ha evidenziato che il ginocchio operato è in buone condizioni, ma manca ancora un po’ di forza rispetto all’altra gamba. Un rallentamento dovuto ai giorni in cui Zaniolo è rimasto fermo a causa del Covid. Sfuma così la possibilità di essere convocato da Roberto Mancini per gli Europei, che inizieranno l’11 giugno.
Il Roland Garros slitta al 30 maggio
Il secondo slam della stagione tennistica, il Roland Garros, slitta di una settimana. Inizierà il 30 maggio e non il 23, con la finale maschile il 13 giugno. È stato accolto l’invito del governo francese, che ha rinforzato le misure di contrasto alla pandemia e stabilito un nuovo duro lockdown.
La Roma rimonta in Europa League
Ieri sera, alla Cruijf Arena di Amsterdam, la Roma ha battuto l’Ajax per 2-1. Era la partita di andata dei quarti di finale di Europa League. Gli olandesi erano andati in vantaggio con Klaassen al 39’ del primo tempo, ma poi la Roma è riuscita a rimontare: hanno segnato Pellegrini, al 12’ del secondo tempo, e Ibanez, al 43’.
La partita di ritorno si giocherà la settimana prossima.