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“Effetti collaterali della pandemia: escalation di violenza giovanile e degli affari della criminalità organizzata” è il titolo all’incontro che si terrà da remoto, venerdì 28 maggio alle 17.30 con la partecipazione del Dott. Cesare Sirignano, Sostituto Procuratore del Tribunale di Napoli Nord.
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“Effetti collaterali della pandemia: escalation di violenza giovanile e degli affari della criminalità organizzata” è il titolo all’incontro che si terrà da remoto, venerdì 28 maggio alle 17.30 con la partecipazione del Dott. Cesare Sirignano, Sostituto Procuratore del Tribunale di Napoli Nord.
Ad arricchire l’incontro ci sarà anche l’esperienza di Simmaco Perillo, presidente del consorzio Nuovo Cooperazione Organizzata (NCO) – consorzio di cooperative sociali – e della coperativa “Al di là dei sogni” – nata sul bene confiscato Alberto Varone nel comune di Sessa Auruca (Ce) come realtà di integrazione e sostegno dedicata all’agricoltura sociale, produzione biologica e laboratori didattici – nonché referente dell’associazione “Libera” di Sessa Aurunca e Cellole e membro direttivo “Don Peppe Diana”.
Ed ancora parteciperà la giornalista Angela Nicoletti – cronista frusinate impegnata da anni in principal modo sulla nera e la giudiziaria, ospite di trasmissioni come “Porta a porta”, “Quarto Grado”, “Chi l’ha visto” e “Storie Italiane”, autrice di inchieste riguardanti il traffico illecito di rifiuti, il riciclaggio e il business legato all’immigrazione.
Tre ospiti i cui profili professionali e culturali daranno l’interpretazione degli “effetti indesiderati” che si sono generati nelle pieghe conseguenziali della pandemia da Covid-19. Le ripercussioni dirette, infatti, non sono le uniche, benchè le più palesi, a condizionare il presente ed impattare inevitabilmente sul futuro; come nella natura di certe situazioni straordinarie – come un’epidemia mondiale – ci sono anche i cosiddetti “effetti collaterali”, quei rischi previsti o meno che si manifestano in maniera più o meno dirompente o velata.
Nel caso della pandemia, al tronco argomentativo lungo e nodoso fatto dei duri colpi al comparto sanitario, economico, lavorativo, che hanno ingenerato delle crisi corpose, si diramano anche questioni altrettanto gravi come l’urto psicologico di rimando subito dalle giovani generazioni, che si rifugiano purtroppo, sempre più spesso, nel linguaggio della violenza, e il “fisiologico” mutamento degli interessi criminali, in seno alla grande capacità di analisi, adeguamento e “capacità di investimento” che caratterizzano le consorterie criminali.
Aspetti, dunque, sui quali è evidente la necessità di soffermarsi a riflettere affinchè si possa giungere a delle soluzioni che, in un caso, riescano ad arginare la fragilità dei più giovani cittadini e, nell’altro, proseguire in un cammino legato al contrasto dell’illegalità. A guidare l’incontro – promosso e organizzato dal “Laboratorio di Idee, Proposte e Soluzioni Confronti” – sarà l’avvocato l’avvocato Patrizia Menanno, già delegata alla Legalità del Comune di Formia.