MARTEDì 15 GIUGNO 2021

Clamoroso

Il gabinetto iper-tecnologico installato sulla stazione spaziale internazionale è costato 23 milioni di dollari [Agi].In prima pagina• A Bruxelles i Paesi della Nato hanno accolto le indicazioni del presidente americano Joe Biden, definendo Russia e Cina «minaccia alla sicurezza globale»

• È stato scarcerato dopo settanta giorni l’imprenditore veneziano Marco Zennaro, arrestato un Sudan con l’accusa di frode

• L’assassino di Ardea è uscito di casa con guanti e pistola. Ancora molti i punti da chiarire

• Gli Stati Uniti hanno ricevuto un’allerta sulla centrale nucleare cinese di Taishan per una minaccia radiologica imminente. Ma finora Washington è rimasta in silenzio

• Resta impigliata coi capelli nell’impianto di irrigazione a Piacenza, gravissima una bracciante albanese di ventisei anni

• L’Agenzia europea per il farmaco conferma che il vaccino AstraZeneca è valido per tutti e che il bilancio rischi-benefici resta positivo

• L’Aifa, intanto, conferma che non ci sono problemi, dopo la prima dose di AstraZeneca, a farsi iniettare la seconda con un altro siero. La Germania, addirittura, il mix di vaccini lo consiglia: «Più efficace e sicuro»

• Il vaccino di Novavax ha un’efficacia del 90% contro il coronavirus, anche contro le varianti, dice l’azienda

• Ieri i morti di Covid sono stati 36. In Italia il tasso di positività è stabile all’1,1%, i ricoverati in terapia intensiva sono 536 (-29), le persone vaccinate 14.201.115 (il 23,97% della popolazione)

• A causa della variante delta Boris Johnson rimanda di un mese, al 19 luglio, il Freedom Day, il giorno delle grandi riaperture

• A Firenze, in piazza della Signoria, un cavallo di quelli che portano a spasso i turisti, è impazzito e ha danneggiato l’auto della Lamorgese, che si trovava in città per una visita

• Augusto Minzolini è il nuovo direttore del Giornale, prende il posto di Livio Cauputo, il direttore ad interim morto oggi

• Un barcone carico di migranti si rovescia al largo dello Yemen: duecento dispersi

• È morto a 83 anni Ned Beatty, grande caratterista di Hollywood

• È morto a 44 anni il fumettista Andrea Paggiaro, noto come Tuono Pettinato

• È iniziato il processo ad Aung San Suu Kyi. Rischia fino a 14 anni

• Ultimi risultati degli Europei di calcio: la Repubblica Ceca batte 2-0 la Scozia con una doppietta di Schick la Slovacchia supera a sorpresa 2-1 la Polonia con una rete decisiva di Skriniar, Spagna Svezia è finita 0-0

• Federica Pellegrini annuncia l’addio nel 2021. L’ultima vasca dopo le Olimpiadi di Tokyo, forse a NapoliTitoli

Corriere della Sera: La Nato avverte Cina e Russia

la Repubblica: «Il mix dà più immunità»

La Stampa: Speranza: Italia bianca grazie ai vacini

Il Sole 24 Ore: Consob: minaccia criptovalute

Avvenire: Il ritorno della Nato

Il Messaggero: «Reddito, stretta sugli stagionali»

Leggo: «Troppe armi in mani sbagliate»

Qn: Variante Delta, incubo per l’Europa

Il Fatto: Vaccini nel marasma e nessun dato su AZ

Libero: La sinistra chic chiede più tasse

La Verità: Fanno test coi vaccini, non con le cure

Il Mattino: Vaccini, l’altolà a De Luca

il Quotidiano del Sud: Basta chiedere soldi e posti

il manifesto: La Comune di Bologna

Domani: Seconde dosi e variante Delta / Le due sfide del piano vaccinale dopo il delirio su AstraZeneca

Tentato assalto a un portavalori

«È successo tutto intorno alle 20,20 di ieri sera, orario di grande traffico e movimento di auto. L’A1, nel territorio compreso tra Modena e San Cesario sul Panaro, si è trasformata in un secondo in uno scenario di guerra. All’altezza del km 178, nei pressi della località Valsamoggia, un commando ha assaltato un portavalori che aveva concluso il suo giro. È stato un attacco di tipo militare, molto ben organizzato. I banditi hanno lasciato sull’asfalto delle bande chiodate, poi hanno dato fuoco a due tir che sono stati messi di traverso su entrambe le corsie, in modo da costringere il blindato a fermarsi e il traffico a bloccarsi. Nello stesso momento sono scesi con pistole e mitragliette in mano e hanno obbligato gli automobilisti che erano presenti nella zona, a scendere dall’auto. Altrettanto hanno fatto con due camionisti che sono stati costretti a mettere i loro articolati di traverso sulla corsia autostradale. Sono stati momenti di panico che, fortunatamente, si sono conclusi senza morti né feriti. Le persone che si trovavano sul posto erano terrorizzate. Hanno cercato di trovare un riparo abbandonando le macchine e fuggendo lontano dalla zona della rapina. Ma alcuni di loro sono rimasti sotto la minaccia delle armi. I banditi hanno cercato di portare via il denaro costringendo i vigilantes a scendere, ma il colpo, secondo fonti di polizia, è fallito. Probabilmente è scattato il meccanismo di blocco ed è stato impossibile aprire il portellone del mezzo blindato e portare via la refurtiva. Alla fine, il troppo caos e gli incendi creati, sono stati una delle cause per il fallimento del colpo. Quando si sono resi conto che non avevano più tempo, sono fuggiti ed è scattata una caccia all’uomo anche nel bolognese. Sul posto sono arrivate la squadra mobile e la polizia stradale di Modena. L’autostrada A1 è rimasta a lungo bloccata in entrambe le direzioni, e l’emergenza si è protratta per molte ore» [Mess].

Blitz con i fumogeni a Venezia, acciuffati otto banditi

I carabinieri, in collaborazione con le polizie di quattro Stati europei, hanno arrestato otto componenti di una banda estone specializzata in assalti a gioiellerie d’alto livello che si muoveva in tutta Europa. Il 7 marzo 2017, i banditi erano stati protagonisti del più spettacolare tentativo di rapina avvenuto in tempi recenti a Venezia, un assalto a una gioielleria di piazza San Marco con l’impiego di fumogeni per coprirsi la fuga. Quella volta il colpo non riuscì perché un turista, credendo si trattasse di un attentato, aveva fatto accorrere sul posto la polizia, ma i banditi, tra un’operazione e l’altra, avevano accumulato un bottino stimato in oltre un milione di euro.

Minzolini direttore del Giornale

Augusto Minzolini è il nuovo direttore del Giornale. Prende il posto di Livio Caputo, nominato direttore ad interim lo scorso 17 maggio, e morto proprio ieri, poco dopo l’annuncio della nomina di Minzolini. A sua volta, Caputo aveva preso il posto di Alessandro Sallusti, dimessosi dalla guida del quotidiano della famiglia Berlusconi per passare a Libero.

Romano, classe ’58, giornalista dal 1977, Minzolini è stato a lungo inviato politico per La Stampa. Dal 2009 al 2011 era stato direttore del Tg1, dal 2013 al 2017 senatore per il Popolo della Libertà e poi Forza Italia. Collaborava col Giornale già da qualche anno.

È iniziato il processo a Aung San Suu Kyu

«È cominciato in Myanmar il processo ad Aung San Suu Kyi, la leader “de facto” del governo birmano, deposta dal colpo di Stato militare dello scorso 1 febbraio. The Lady, 75 anni, è chiamata a rispondere di una decina di accuse, anche di violazione delle leggi sulle importazioni e delle misure imposte per contenere i contagi da coronavirus, di aver fomentato le proteste e i disordini nonché di corruzione. Secondo gli osservatori l’obiettivo dei militari è mettere a tacere Aung San Suu Kyi, che rischia condanne pesantissime, almeno 14 anni» [Sta].

nei paesi del Golfo. Secondo Abd Rabou Mehwali, viceministro dell’istruzione yemenita, l’imbarcazione è partita da Gibuti ed è affondata al largo dell’area di Ras al-Ara, nella provincia meridionale di Lahj.

Autopsie

Autopsia sul corpo di Camilla Canepa, la diciottenne morta a Genova il 10 giugno, 16 giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid-19 AstraZeneca. Marco Fagandini e Francesca Forleo su La Stampa: «Fra i quesiti che […] la Procura di Genova porrà agli esperti incaricati di effettuare l’autopsia sul corpo di Camilla Canepa, ci sarà anche quello sui due ormoni che, secondo i primi accertamenti investigativi, la ragazza stava assumendo. Per scoprire se e in quale modo questi possano aver interagito con il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca. E se possano aver giocato un ruolo nella tragedia. Canepa, studentessa diciottenne di Sestri Levante, è morta giovedì scorso dopo aver ricevuto la prima dose di AstraZeneca il 25 maggio. Un decesso avvenuto a causa delle conseguenze di una trombosi del seno cavernoso, diagnosticata dieci giorni dopo. […] Un altro aspetto su cui si sta concentrando l’inchiesta, coordinata dai pm Stefano Puppo e Francesca Rombolà del pool Tutela salute guidato dal procuratore aggiunto Francesco Pinto, è la “piastrinopenia autoimmune familiare” della quale Camilla avrebbe sofferto. Una carenza di piastrine cronica, inserita dall’ospedale di Lavagna, al quale la giovane si era rivolta due volte dopo alcuni sintomi, nella relazione fornita al policlinico San Martino di Genova, che aveva accolto infine la studentessa. La famiglia della giovane, però, attraverso l’avvocato Angelo Paone, esclude che la ragazza soffrisse di malattie. È probabile che fra i primi a essere chiamati a fornire le proprie considerazioni ci sarà il medico di base della ragazza, Pierfrancesco Mazzini. I pm vogliono infatti capire a fondo la questione della piastrinopenia. Anche perché, se fosse confermata, avrebbe forse potuto essere motivo per inserire Camilla tra i soggetti “fragili”. Ovvero gli under 60 da vaccinare con Pfizer o Moderna. Non con AstraZeneca. […] Camilla aveva aderito a un open day per AstraZeneca. I soggetti “fragili”, invece, dovevano essere segnalati dal medico di base».

Processi

Inizia a Verona il processo con rito abbreviato «Isola scaligera», relativo a presunte infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio veronese. Il Gazzettino. «Nell’udienza preliminare, informa l’avvocato Fabio Pinelli, incaricato dalla Regione Veneto per la costituzione di parte civile, a Venezia la giudice Marta Paccagnella ha disposto il rinvio a giudizio di tutti i 23 imputati che non hanno chiesto di essere giudicati con riti alternativi al dibattimento, fissando la prima udienza del processo, avanti il Tribunale di Verona in composizione collegiale, per il giorno 6 ottobre 2021 alle 9.30. Ai numerosi imputati vengono contestati, a vario titolo, oltre al reato di associazione mafiosa, anche i delitti di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, intestazione fittizia di beni, ricettazione, emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, favoreggiamento, illecita detenzione di armi, minacce e lesioni, simulazione di reato, truffa, corruzione e turbata libertà degli incanti. Per coloro, invece, che hanno avanzato richiesta di rito abbreviato, la prima udienza di trattazione, che si celebrerà innanzi al giudice Andrea Battistuzzi, è prevista per il 15 giugno. […] Gli imputati in tutto sono una cinquantina, quasi tutti italiani a parte qualche straniero: molti i veronesi. Una relazione del primo semestre 2018 della Direzione investigativa antimafia ha messo l’accento sulla criminalità organizzata nella regione: “La presenza delle mafie nel Veneto non appare così consolidata e strutturata come nel Nord-ovest, ma diversi elementi fanno ritenere che siano in atto attività criminali più intense di quanto finora emerso, perché l’area è molto attrattiva”. Tra i pericoli, la ’ndrangheta, con riciclaggio e traffico di droga: il denaro è investito in ristorazione, ricezione alberghiera e autotrasporto. Per ora non si ci sono sodalizi tra mafie extra-Ue e italiane. I più attivi tra gli stranieri sono nigeriani, nordafricani, criminali dell’Est Europa, cinesi e sudamericani. I nigeriani, i più aggressivi, gestiscono la prostituzione e il traffico di droghe. I cinesi sono attivi in evasioni fiscali, commercio di merce contraffatta, sfruttamento della manodopera. Attenzione va posta al settore dei rifiuti, dopo gli incendi alle strutture di stoccaggio e smaltimento».

Inizia a Cagliari il processo per l’omicidio dei fratelli allevatori Massimiliano e Davide Mirabello. Ansa: «Padre e figlio, accusati di duplice omicidio volontario, hanno scelto di essere processati con il rito abbreviato. Si è chiusa così l’udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Cagliari Giorgio Alteri per l’uccisione degli allevatori calabresi Massimiliano e Davide Mirabello, di 35 e 40 anni, uccisi nelle campagne di Dolianova il 9 febbraio dello scorso anno. Furono trovati un mese più tardi, dopo l’arresto e la confessione di Joselito Marras, 53enne, arrestato assieme al figlio 28enne Michael. Entrambi sono accusati di aver ucciso i due fratelli e di aver gettato i loro corpi nella macchia mediterranea, alla mercé dei cinghiali. Il movente del delitto, secondo il pubblico ministero Gaetano Porcu, che ha condotto le indagini, sarebbe da ricercare nelle liti continue per questioni di pascolo e nella tensione che, nel tempo, si era accumulata tra le due famiglie. Difesi dagli avvocati Maria Grazia Monni, Patrizio Rovelli e Fabrizio Rubiu, padre e figlio hanno chiesto e ottenuto di essere processati con l’abbreviato. Respinte le richieste di aggravare il capo d’imputazione presentate dai legali Salvatore Sorbilli e Gianfranco Piscitelli, che assistono la famiglia arrivata dalla Calabria, che si è costituita parte civile. Autorizzata la costituzione anche dell’associazione Penelope, che per un mese aveva cercato i due fratelli scomparsi. Sarà rappresentata dall’avvocato Antonello Spada. Le parti civili avrebbero voluto che la Procura contestasse il duplice omicidio aggravato, così da impedire l’abbreviato e spalancare le porte della Corte d’assise, che avrebbe, in caso di condanna, potuto infliggere l’ergastolo. Le indagini, in realtà, non hanno dimostrato né la premeditazione né i futili motivi. Ha ottenuto l’abbreviato anche Stefano Mura, 43 anni di Dolianova, accusato di favoreggiamento nel delitto e assistito dagli avvocati Gianfranco Trullu e Doriana Perra».

PAGINA ZERO
«A un insetto
manca la moralità
per tormentarsi»
Hannibal

Formiche

La formica più grande del mondo misura 4 centimetri [Andrew C.A. Elliot., È grande questo numero?, Cortina editore, Milano, 2021].

Farfalle

Damien Hirst nel 2012 tenne uno show alla Tate Modern in cui vennero uccise 9 mila farfalle [Onorati, Foglio].

Cicale

Le cicale sono fuor di dubbio gli insetti più rumorosi, e quando “cantano” alcune specie toccano i 120 decibel: come stare in prima fila a un concerto degli AC/DC [John Lloyd, John Mitchinson, Il libro dell’ignoranza sugli animali, Einaudi 2010].

Api

Per farsi fotografare circondata dalle api nella giornata mondiale a loro dedicata, Angelina Jolie non si è lavata per tre giorni [DailyMail, 21/5/2021].

Mantidi

Il maschio della mantide religiosa eiacula solo una volta decapitato [Tagliabue, Fatto].

Bachi

I nazisti davano una grande importanza all’etologia e alla zoologia. Il filo rosso è la selezione della razza: esistono animali umani e umani declassati a parassiti, dai pidocchi alle dorifere, dalle cavallette alle cimici, dai bacilli ai fuchi… Del regno degli insetti si salvava solo il baco da seta, indispensabile per la produzione dei paracadute della Wehrmacht [ibidem].

Coccinelle

«Per trovare una preda, la coccinella fa ondeggiare le antenne, allo scopo di individuare i composti che le piante emettono quando sono aggredite da insetti erbivori. Dopo essersi fatta guidare da questi segnali, cambia il suo scanner sensoriale e inizia a cercare molecole che solo gli afidi liberano. Quindi si avvicina furtiva e colpisce, facendo a pezzi lande con mandibole uncinate. Le coccinelle sono anche ben protette nei confronti della maggior parte dei loro nemici. Il loro esoscheletro arrotondato rosso e nero, che piace tanto all’uomo, rappresenta, di fatto, un’ammonizione per i potenziali predatori: attento o te ne pentirai. Quando un uccello o qualche altro animale cerca di aggredirla, la coccinella stilla veleno dalle articolazioni delle zampe; l’aggressore percepisce il gusto amaro del sangue e la sputa» [Zimmer, National Geographic].

Altre cose

Abbiamo anche appreso: che Crozza chiama Andrea Crisanti Andrea Crisantemi; che Stefano Orfei, figlio di Moira Orfei e Water Nones, è stato battezzato nella gabbia dei leoni; che un gruppo di jihadisti siriani appassionati di cripto-valute ha promesso 60 mila dollari in bitcoin al primo lupo solitario che ucciderà un poliziotto in un Paese occidentale; che il 60% degli americani è favorevole alla pena di morte; che la scrittrice Edith Bruck soffre di maculopatia e non riesce più a leggere una riga di un libro o di un giornale; che la Bosch ha messo in commercio frigoriferi con le videocamere integrate all’interno e collegate a un’app di modo da poter vedere sempre cosa c’è in frigo, anche se non si è in casa; che Ornella Vanoni, anni dopo aver lasciato Giorgio Strehler, gli scrisse una lettera: «Io sono la sua tua migliore allieva perché ce l’ho fatta da sola».