GIOVEDì 24 GIUGNO 2021

Clamoroso

L’Italia è il Paese più tatuato al mondo: il 48% della popolazione ha qualche disegno sulla pelle [Hansen, ItaliaOggi].

In prima pagina

• È stato ritrovato il bambino di due mesi scomparso lunedì notte nei boschi del Mugello. Era in una scarpata, a tre chilometri di distanza da casa. Sta bene, ha solo qualche graffio

• Al Senato Draghi è intervenuto sul caso Vaticano-ddl Zan: ha detto che «questo è il tempo del parlamento, non del governo»

[in Terza pagina, leggi Travaglio e Odifreddi]

• La Russia ha detto di aver sparato dei colpi d’avvertimento in direzione di una nave militare britannica al largo della Crimea. Da Londra negano che ciò sia mai accaduto

• Una donna di 35 anni è stata uccisa a coltellate mentre prendeva il sole sulla sponda del Piave. L’assassino si è costituito: non riesce a dire perché l’ha fatto

• Il cadavere di un iracheno di 41 anni, operaio di autolavaggio, è stato trovato sulle scale della metro San Giovanni a Roma, con la gola tagliata e un coltello piantato nella nuca

• Oscar di Montigny ha ritirato la propria candidatura a sindaco di Milano. Ora il centrodestra non sa più su chi puntare: Salvini promette un nuovo nome in settimana

• Ieri ci sono stati altri 30 morti di Covid. Il tasso di positività è allo 0,5%, i posti occupati in terapia intensiva sono 344 (-18), le persone vaccinate sono 16.555.040 (il 27,94% della popolazione)

• L’India lancia l’allarme sulla variante delta plus, rilevati quaranta casi. La regina d’Inghilterra ha ripreso gli incontri del mercoledì con il primo ministro. In Brasile da giorni continuano le proteste contro Bolsonaro

• Haiti, l’ingegnere catanese Giovanni Calì è stato liberato

• Oggi esce l’ultimo numero dell’Apple Daily, il giornale di Hong Kong pro-democrazia

• Un ex poliziotto nero potrebbe diventare sindaco di New York

• Decine di persone sono state uccise in un attacco aereo su una città del Tigré, in Etiopia

• In Sicilia Micciché è accusato di corruzione

• Il Consiglio di Stato ha respinto la sentenza del Tar di Lecce che stabiliva lo spegnimento dell’area a caldo dell’ex Ilva

• Mediaset diventa olandese. L’assemblea ha dato l’ok al trasferimento della sede legale

• John McAfee (quello dell’antivirus) è stato trovato morto in una cella vicino a Barcellona. Sembra si sia impiccato perché lo volevano estradare negli Stati Uniti

• Scontro tra due camion: ancora un incidente mortale sull’A1 nel Piacentino

• Ieri la Spagna ha battuto la Slovacchia 5-0, la Svezia ha battuto la Polonia 3-2, e Portogallo-Francia e Germania Ungheria sono finite 2-2.

• A un mese dalle Olimpiadi di Tokyo, Gregorio Paltrinieri ha la mononucleosi

• Mattarella ha consegnato il tricolore ai portabandiera azzurri per i Giochi di Tokyo: Jessica Rossi ed Elia Viviani, per la delegazione paralimpica Bebe Vio e Federico Morlacchi

• È morta Diana De Feo, la moglie di Emilio Fede

Delitti e suicidi

Fabrizio Biscaro, 34 anni, da anni in cura presso un centro di salute mentale del coneglianese, scappato da casa dei genitori martedì, ieri mattina ha notato una donna che prendeva il sole lungo la sponda del Piave a Moriago della Battaglia, in provincia di Treviso. Si trattava di Elisa Campeol, 35enne di Pieve di Soligo, titolare di un bar al centro del paese: per concedersi un po’ di relax, aveva deciso di andare stendersi all’Isola dei Morti, uno dei luoghi più simbolici del fiume (così chiamato in memoria della prima guerra mondiale), aveva parcheggiato la sua Fiat 500 all’ingresso del percorso storico-naturalistico, aveva raggiunto il greto del fiume, aveva piazzato il suo lettino tra i sassi e si era distesa. Il Biscaro ha attirato la sua attenzione, chiamandola. Lei, prona sul lettino, ha fatto leva sulle braccia, per girarsi e rispondergli. È stato allora che lui ha iniziato a colpirla con un coltello. Una, due, tre volte. Lei ha cerccato di difendersi come poteva, lo dimostrano i tagli superficiali al braccio sinistro e alle mani. I fendenti sono stati una decina in tutto. «Da una prima ricognizione esterna sul corpo della giovane, effettuata dal medico legale, sarebbero almeno due i colpi più violenti: uno al torace e uno al costato. L’azione omicida di Biscaro ha avuto dei testimoni: due passanti hanno sentito le grida disperate della donna e hanno visto l’uomo fuggire. Si sono precipitati sull’argine del Piave chiamando il 118. I sanitari, una volta raggiunta Elisa, hanno cercato disperatamente di salvarle la vita. Ma ogni tentativo, nonostante l’intervento tempestivo, è risultato vano. Troppo profonde le ferite sul corpo della 35enne che aveva perso troppo sangue. Le tracce rosse sui sassi bianchi del Piave erano ben visibili, oltre a un’enorme macchia sotto il lettino. Mentre i medici del 118 stavano tentando di strappare Elisa alla morte, Fabrizio Biscaro, con il coltello sporco di sangue in mano, stava tornando a piedi verso la propria auto. Una volta alla guida, è tornato sulla statale, ha girato a sinistra e si è diretto verso Valdobbiadene. Una tragitto di circa 13 chilometri in cui il 34enne ha deciso di consegnarsi alle autorità. Dopo aver raggiunto la caserma dei carabinieri, ha parcheggiato l’auto davanti all’ingresso, è sceso e ha consegnato l’arma ai militari. “Sono stato io a ucciderla, non so il perché” ha detto. Poi si è chiuso nel silenzio, fino all’arrivo del suo avvocato e del magistrato di turno. Terminate le formalità di identificazione, è iniziato l’interrogatorio. Erano circa le 17.30 quando il 34enne ha iniziato a rispondere alle domande del pm. Biscaro ha ammesso il delitto, si è assunto ogni responsabilità. Ha riferito di essere rimasto vittima di una rabbia incontenibile che doveva sfogare. Elisa, la vittima, è stata scelta a caso. Chiunque altro si fosse trovato sulla strada di Biscaro avrebbe fatto la stessa fine» [Pavan, Mess].

Il corpo di Khaled Bilal Ahmed, 41 anni, iracheno, operaio in un autolavaggio, incensurato, è stato trovato in una pozza di sangue sulle scale esterne della fermata della metro San Giovanni, in piazzale Appio, a Roma. Qualcuno lo ha ammazzato conficcandogli un coltello nella nuca dopo averlo sgozzato. Gli investigatori stanno cercando di scavare nel passato della vittima: non si esclude alcuna ipotesi [Orlando, Leggo].

«Nel quartiere San Giovani da tempo i residenti lamentano una situazione di insicurezza diffusa, legata a bande di stranieri che bivaccano in strada e nei pressi delle stazioni della metro, tra furti nei negozi e negli appartamenti».