# 142 sabato, 30 Luglio 2021 – a cura di Ilaria Saltarelli e Angelica Russomando
Non chiamatela “riforma Cartabia”. La riforma della Giustizia e della Politica la facciamo a partire dai referendum.
Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa, Segretario e Tesoriere del Partito Radicale:Nonostante le sabbie mobili rappresentate dalla burocrazia ministeriale e da quella parlamentare, la Ministra Marta Cartabia è riuscita ad assicurare qualcosa di inaspettato anche se insufficiente, d’altronde non è la sua riforma e intestargliela è un abuso esercitato da parte di chi la riforma l’ha mutilata.Tant’è che oggi il Fatto quotidiano prova a demolirli insieme, riforma e Ministra.Ma ci ricordiamo di Bonafede, negazione del detto omen nomen? E’ di già blasfemo accostare i nomi, figuriamoci paragonarli.Quel che resta è una inversione di tendenza di politica giudiziaria e di affermazione dei principi costituzionali.E resta il fatto che coloro che accusavano i promotori del referendum, il Partito Radicale e Matteo Salvini e la Lega, di voler minare il Governo Draghi e il lavoro della Ministra Cartabia, in realtà tradivano quello che era un loro auspicio, che poi hanno tentato ma non gli è riuscito. Per parte nostra siamo convinti che i 6 referendum sulla giustizia, oltre a cambiare quelle sei specifiche leggi, possono innescare un processo che porti ad una riforma radicale della giustizia e della politica.
Appello del Partito Radicale “Fuori i malati psichiatrici dalle carceri” alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia e al Ministro della Salute Roberto Speranza
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Il Consiglio dei diritti umani conclude la quarantasettesima sessione regolare dopo aver adottato 25 risoluzioni e 2 decisioni
Il Consiglio ha deciso di creare un meccanismo internazionale di esperti indipendenti, composto da tre esperti con competenze in materia di applicazione della legge e diritti umani, che saranno nominati dal Presidente del Consiglio dei diritti umani con il sostegno dell’Alto Commissario ONU per i diritti umani, al fine di promuovere l’agenda verso un cambiamento trasformativo per la giustizia razziale e l’uguaglianza nel contesto dell’applicazione della legge a livello globale.
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Nessun accordo per raggiungere l’obiettivo di 1,5˚C dell’Accordo di Parigi senza il G20
Il Segretario Generale dell’ONU ha denunciato che “Il mondo ha urgentemente bisogno di un impegno chiaro e inequivocabile per l’obiettivo di 1,5 gradi dell’Accordo di Parigi da parte di tutte le nazioni del G20″, dopo che il gruppo non è riuscito a trovare un accordo sulla formulazione degli impegni chiave del cambiamento climatico durante la loro recente riunione ministeriale su ambiente, clima ed energia.
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Stato di diritto 2021: dalla relazione dell’UE emergono sviluppi positivi negli Stati membri, ma si segnalano anche gravi preoccupazioni
La Commissione europea ha pubblicato la seconda relazione sullo Stato di diritto nell’UE, comprendente una comunicazione che esamina la situazione nell’UE nel suo complesso e specifici capitoli per paese su ciascuno Stato membro.
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Guterres: insieme, dobbiamo affrontare la fame crescente
Fino a 811 milioni di persone dovranno affrontare la fame nel 2020 – ben 161 milioni in più rispetto al 2019 – ha dichiarato il Segretario Generale dell’ONU, al Pre- Summit del Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari a Roma che inizia lunedì.
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Il Trattato cardine della protezione dei Rifugiati compie 70 anni
Non è mai stato così urgente riavvicinarsi allo spirito e ai principi fondamentali della Convenzione sui rifugiati del 1951. Per Filippo Grandi, Alto Commissario ONU per i Rifugiati, “La Convenzione continua a proteggere i diritti dei rifugiati in tutto il mondo. Grazie alla Convenzione, milioni di vite sono state salvate”.
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