Santa Maria Capua Vetere, 26 settembre 2021 – Da cinque anni Santa Maria Capua Vetere ha intrapreso una strada nuova, il tutto attraverso una politica coraggiosa di risanamento dei conti comunali, di taglio agli sprechi che ha coperto le enormi difficoltà di bilancio, azzerando larga parte dei debiti del passato. Una città che oggi ha ripreso a camminare, in maniera sempre più veloce. Uno dei protagonisti di questo nuovo corso è Michele Merola, consigliere uscente e candidato alla carica di consigliere per le prossime elezioni che è stato peraltro vice presidente della seconda commissione Bilancio.
D – Dottor Merola, di cose ne sono state fatte tante durante la guida del sindaco Mirra e durante la sua carica, vogliamo indicare le più importanti?
R – Certamente, ce ne sarebbero tante. In qualità di vicepresidente della II commissione Bilancio, posso dire che abbiamo lavorato tanto e tenuto i conti in ordine applicando una serie di provvedimenti diversificati o abbassato la Tari in proporzione all’attività. Il bilancio è stato sempre sotto controllo pur avendo ereditato quasi dieci milioni di euro che abbiamo quasi completamente azzerato.
D – Parliamo del patrimonio, cosa è stato fatto?
R – Come delega al Patrimonio abbiamo rivisto la pianta di tutte le sedi delle attività le culturali, sportive e di categorie alcune ubicate in locali temporanei, senza utenze e abbiamo sanato dalla parte catastale ai contratti registrati e contributi comunali.
D – Un attività importante è stata svolta anche nel settore dello sport. Cosa può dirci?
R – Per il campo di calcio si è arrivati ad una procedura per l’affidamento decennale con l’obbligo per l’aggiudicatario di porre in essere investimenti significativi per il miglioramento della struttura; per quanto riguarda, invece, la piscina comunale e il campo di rugby la prossima acquisizione definitiva delle aree consentirà di attivare le procedure per affidamenti pluriennali anche per questi importanti impianti, con i consequenziali investimenti da parte degli aggiudicatari. Completate anche le procedure per l’aggiudicazione in concessione della struttura nel Parco Urbano e del campo di calcio in via Giotto. In merito agli impianti sportivi, assolutamente strategico, si rivela anche l’intervento attivato nel 2017, dopo moltissimi anni di stallo, in sinergia istituzionale con l’attuale ACER (già IACP) con la consegna al Comune di una struttura sportiva polifunzionale all’aperto in un rione nel quale la stessa assolverà anche ad una importante funzione sociale e di aggregazione. In fase di affidamento le procedure per un importante intervento con fondi sovracomunali per circa 107 mila euro alla palestra dell’Istituto Mazzocchi di via Avezzana, che ne consentirà, con pavimentazione in parquet il pieno utilizzo per basket e pallavolo non solo agli studenti ma anche alle associazioni sportive.
D – E per le associazioni sportive cosa può dirci?
R – L’amministrazione ha costantemente posto in essere un’attività di sostegno alle associazioni sportive cittadine in relazione all’organizzazione di manifestazioni sia agonistiche che amatoriali. Da segnalare anche il proficuo rapporto con il CONI già estrinsecatosi con lo svolgimento di varie manifestazioni in città come “Sport in Comune” e comprese, nel corso delle giornate di primavera del FAI, le «Spartachiadi» nelle immediate adiacenze dell’Anfiteatro, esperienza affascinante che si proverà certamente a riproporre, appena il Covid lo consentirà, come ottimo strumento di collegamento fra sport e turismo.
D – Altre cose in programma?
R – Tantissime cose in programma che sono in via di completamento, ma mi preme ricordare anche la prossima realizzazione di un impianto sportivo polivalente al chiuso nel rione IACP dall’impegno di circa 750.000 euro. Si realizzerà una tensostruttura nella zona dove c’erano dei campetti di calcetto abusivi. Un futuro palazzetto dello sport che Santa Maria si pregia di avere anche perché in città si svolgono tantissime manifestazioni sportive.