“I PROCESSI di  CRONACHE”

seconda puntata di vecchi processi celebrati presso la Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere, rivisitati da un cronista giudiziario di “Cronache”. Il prossimo è sconvolgente. Ecco una sintesi. Nel servizio di lunedì 8,  sono svelati tutti i retroscena di un incesto con infanticidio per onore. Un padre stupratore accusò la figlia di lussuria sfrenata. Non solo la violentò, la rese gravida per ben due volte;  la prima bambina fu internata in un Brefotrofio di Roma, il secondo maschietto fu strangolato e seppellito in località “Incaldana” di Mondragone e per anni l’ha sodomizzata mentre la moglie “dormiva”… nello stesso letto (Sic!…Sic!).

Nei tre gradi di giudizio furono impegnati gli avvocati: Umberto Barbalinardo, Alfonso Raffone, Gennaro Palmieri, Carlo Cipullo e Giuseppe Irace.

 

                              L’avvocato Carlo Cipullo difensore della ragazza

Il processo con il  verdetto finale fu di 22 anni di reclusione per il padre, 5 anni per la figlia e sei per la madre. In appello a Venanzio Mignacca (il padre-padrone)  la pena fu ridotta a 9 anni  in parziale riforma della sentenza di primo grado ‘per insufficienza di prove’ dalle imputazioni di concorso in infanticidio ed occultamento di cadavere. 

LUNEDI’ 8 NOVEMBRE

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