HomeAttualitàOGGI Il liceo Manzoni ospita il progetto regionale contro la violenza...
OGGI Il liceo Manzoni ospita il progetto regionale contro la violenza di genere
506
Il liceo Manzoni ospita giovedì il progetto regionale contro la violenza di genere
«Io sto con un orco. Come imparare a riconoscere gli uomini violenti. Testimonianze ed esperienze». È questo il titolo dell’incontro programmato al liceo Manzoni per giovedì 18 novembre che si svolgerà dalle ore 10 alle 13 nell’aula magna. Ad introdurre i lavori sarà la presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Campania, Natalia Sanna, e la Dirigente Scolastica del liceo Manzoni di Caserta, Adele Vairo. Parterre d’eccezione, ad intervenire saranno Egle Pilla, giudice del Riesame del Tribunale di Napoli; Danilo Volpe, penalista del foro di Napoli; Rita Lombardi, docente e coordinatrice degli studenti del liceo Manzoni; Roberta De Angelis, psicoterapeuta e psicologa; Chiara Moscato, mediatrice familiare. Modera il dibattito Katia Martini, civilista e componente della Commissione Pari Opportunità della Regione Campania.
L’incontro rientra nel più ampio progetto ideato per sensibilizzare gli studenti contro la violenza di genere. Ideato dalla Commissione delle Pari Opportunità della Regione Campania, il progetto mira a promuovere la consapevolezza di cosa sia la violenza e soprattutto cosa provano le vittime, spesso trasformate in corresponsabili o addirittura uniche responsabili e a promuovere la conoscenza degli strumenti idonei a contrastare il fenomeno della violenza. È, quindi, un invito alla riflessione su una tematica così tanto delicata.
«Quello ospitato dal liceo Manzoni – ha commentato la Dirigente Adele Vairo – è sicuramente una mattina di invito alla consapevolezza. Il fenomeno della violenza di genere è più che mai vivo nelle nostre società ed è giusto che se ne parli sempre di più. I nostri studenti devono essere cittadini consapevoli e responsabili. L’unico modo che abbiamo per indirizzarli è quello di promuovere proprio iniziate come queste già dai banchi di scuola».