Ritocchi

Si è fatto anche più “bello” per la nuova stagione: a novembre si è operato al naso.

«Non è stata una scelta estetica. Soffrivo di allergia e i turbinati ne risentono, così ogni tanto serve un ritocco. Mi sono sottoposto a un piccolo intervento a livello ambulatoriale che mi permette di respirare meglio e quindi correre più veloce» [Vincenzo Nibali, 37 anni, a Pier Augusto Stagi, Avv].

Migranti

Quando a Torino, la città più spappolata d’Italia, papa Bergoglio si è messo a parlare piemontese, non l’ha capito quasi nessuno [Cazzullo, CdS].

Amanti

L’affaire Monica Lewinski ebbe conseguenze geopolitiche. Al vertice Nato di Madrid del 1997, quello in cui venne deciso il primo allargamento, Bill Clinton si «muoveva come un sonnambulo» e appariva completamente disconnesso da quanto accadeva. Sembra che, prima che partisse da Washington, la ragazza lo avesse minacciato di rivelare tutto [Valentino, CdS].

Innamorati

Lettera della signora Mirella Cagnato a Francesco Merlo: «Ho visto su YouTube il programma russo Ciao 2021 recitato in un italiano improbabile con sottotitoli russi. Sembra una parodia della tv italiana nazional popolare degli anni ’80: Domenica in della Rai, le trasmissioni Fininvest e Sanremo Non ho capito però se è una critica al pop-trash che da decenni esportiamo felicemente o invece uno sgangherato atto di amore verso di noi». Risposta di Francesco Merlo: «Così ci vedono e così davvero siamo. “Mi specchio nel tuo amore, mi vedo nei tuoi occhi” dicono gli innamorati» [Rep].

Asessuali

«Gli asessuali si stavano moltiplicando, lo provavano tutti i sondaggi, la loro percentuale nella popolazione sembrava crescere di mese in mese, a un ritmo non costante, ma accelerato. I giornalisti, con il loro solito gusto per l’approssimazione e i termini scientifici inappropriati, non avevano esitato a parlare di aumento esponenziale; in realtà non era esatto, il tasso di crescita non era quello estremo delle autentiche funzioni esponenziali – ma rimaneva pur sempre molto rapido» [Michel Houellebecq, Annientare, La Nave di Teseo, 2022].

Misantropi

«Apro Instagram, e vedo gente che a dieci tondini preoccupati per i contagi fa seguire quindici tondini in cui ansima, suda, si agita in palestra, il tutto senza mascherina, e se glielo dici ti dicono che il protocollo non prevede che. Il protocollo non prevede di doverti inoculare lui il buonsenso, è stato stilato pensando tu ne fossi stato fornito alla nascita. È a quel punto che spengo il telefono lanciandolo contro il muro, e decido che io di voialtri esseri umani non voglio più sapere niente» [Soncini, Linkiesta].

Altre cose

Abbiamo anche appreso: che la mamma di Benedetta Porcaroli lavora al Quirinale; che solo a Roma, secondo le stime dei sindacati, ci sono 700 vigili no vax; che nel 2021 in Africa ci sono stati quattro colpi di Stato (in Ciad, Guinea, Mali e Sudan); che un transessuale di Oakland ha vinto un milione di dollari a Jeopardy!, telequiz molto popolare negli Stati Uniti; che Giulio Cesare passò il Rubicone il 10 gennaio del 49 a.C.; che il padre di Novak Djokovic lo ha paragonato a Spartaco e a Gesù Cristo; che tutti i giorni Gabriele Gregori, 18 anni, cremonese, capellone dall’aria simpatica, appassionato di canottaggio, sale sulla sua barca e raccoglie quintali di rifiuti ammucchiati lungo gli argini del Po.

Delitti e suicidi

Alì Kashim, giovane marocchino di 21 anni, con l’aiuto di un complice ha attirato in un’automobile Robert Trajkovich, 17 anni, studente di origini serbe, residente nel rione di Valmaura con i genitori e tre fratelli, suo rivale in amore. Roso dalla gelosia. Lo ha picchiato, poi gli ha messo un laccio intorno al collo e lo ha strangolato. Infine ha trascinato il cadavere nel sottoscala di un palazzo del centro, in via Rittmayer 13, dove c’è un ostello della gioventù (nella notte tra venerdì e sabato, a Trieste).

I carabinieri hanno arrestato l’assassino sabato notte. Durante l’interrogatorio, avrebbe dato in escandescenze, rendendo necessario il ricovero in ospedale. Solo ieri mattina i militari hanno potuto continuare a fare domande: il ragazzo avrebbe ammesso, durante le dichiarazioni spontanee. Domani sarà interrogato di nuovo. Nel frattempo, il corpo senza vita di Robert veniva ritrovato. «Mio figlio è stato vittima di un’imboscata» dice Peter Trajkovic, padre del giovane ucciso. «Robert aveva un appuntamento con la sua ragazza in una struttura ricettiva. E quel ragazzo, il suo ex fidanzato, un 21enne di origini marocchine, era geloso. Così gli ha teso un’imboscata. C’era anche un romeno con lui. Non si sa se l’hanno messo in macchina o se l’hanno strangolato subito» [Errante, Mess].

Enrico Chiellini, 83 anni, senza motivi apparenti, forse perché provato dalle condizioni della moglie, Franca Franchini, 76 anni, da tempo non più autosufficiente, d’un tratto afferrò un coltello da cucina, si avvicinò a lei e la ammazzò sferrandole un paio di fendenti al petto (nella tarda serata di sabato, nella sala da pranzo del loro appartamento, al terzo piano di un palazzo in via Inghilterra, quartiere della Scopaia, Livorno).

Il figlio della coppia, 46 anni, preoccupato perché i genitori non rispondevano al telefono, li ha raggiunti e ha trovato la madre morta in una pozza di sangue e il padre in stato di choc.

Ieri la squadra mobile di Trieste ha perquisito il magazzino di Sebastiano Visintin, 72 anni, fotografo in pensione, marito di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa il 14 dicembre a Trieste e il cui cadavere – è quasi sicuramente il suo, lo chiarirà l’autopsia prevista per domani – è stato ritrovato a pezzi e avvolto in sacchi dell’immondizia nel parco dell’ex ospedale psichiatrico della città. Nel magazzino l’uomo tiene l’attrezzatura utile ad affilare le lame dei coltelli che supermercati e pescherie gli affidano per renderli più taglienti.

Maëva Czajczynski, nata Frossard, francese, 32 anni, mamma star di YouTube, con quattro figli, 200mila follower, conosciuta sui social con lo pseudonimo di Mava Chou, si è tolta la vita in casa propria il 22 dicembre scorso.

«Tutto era cominciato per scherzo, nel 2015, quando Maeva e Adrien aspettavano il loro quarto figlio. Avevano lanciato un vlog, un blog video, prendendosi quasi in giro, dei ferragnez di provincia. Lei parlava della gravidanza, della vita della sua famiglia numerosa, della spesa, le pagelle dei bambini, suo marito che sembra un orsacchiotto con la barba rossa. Nel 2017 partecipa a una popolare trasmissione tv: è la consacrazione, ma anche la fine del gioco. Esplodono follower, abbonati e amici, ma precipita la benevolenza dei commenti: il pubblico comincia a prendere in giro la loro vita di provincia, i video amatoriali senza glamour, quella che veniva premiata come vita genuina e semplice, adesso viene punita come l’esistenza volgare e risibile di una coppia senza titoli di studio. Lui è armato per resistere, Maeva no. All’inizio del 2020 si separano, e i panni sporchi vengono lavati in pubblico. Si formano opposte fazioni, molti sono contro di lei. Attaccano la moglie, la mamma. Telefonate anonime arrivano alla scuola dei bambini. Poi cominciano le foto: la casa di lei, una macchina parcheggiata davanti al portone additata come quella dell’amante. Si scatenano quando l’ex marito Adrien fa capire, sempre via post, di aver dovuto prendere i bambini con sé perché a casa della mamma “succedono cose brutte”» [Pierantozzi, Mess].

Amori

«Jeremy patisce l’assenza di suo padre. Quando lo scorso dicembre ha compiuto sette anni non ha ricevuto la sua telefonata: Marcell poteva mandare un vocale o anche un messaggio, perché Jeremy sa leggere. Invece niente. Solo a Natale abbiamo ricevuto la chiamata della nonna paterna che gli ha passato il papà per gli auguri. Nostro figlio vede il cuginetto che aspetta il padre alla finestra e quando Jeremy sa che il papà deve arrivare fa la stessa cosa. Peccato che Marcell non arrivi mai» [Renata Erika Szabo, ex fidanzata di Marcell Jacobs, al settimanale Chi].

Si calcola che nella nostra filmografia, solo tra il 1945 e il 1965, in oltre duecento pellicole – il 10 per cento dei film usciti in sala, una cifra esorbitante –, compaiono prostitute, squillo, escort o ragazze di vita [Mascheroni, Giornale].

Qual è la cosa più folle che ha fatto?

«Tutta la mia vita è stata una follia, a partire dai tre matrimoni, un atto coraggioso perché ogni matrimonio rotto comporta sempre dei grandissimi problemi. Avere avuto la forza di affrontare due divorzi e aver trovato finalmente la donna giusta è stato un segno di grande capacità e tenacia».

Ha 83 anni. Adesso basta matrimoni?

«Il mio attuale gendarme non mi fa più muovere e poi… dove vado?».

Il primo matrimonio fu con Wilma Goich. Il giorno delle nozze lei fece un tavolo con le sue ex fidanzate…

«Non è che sapesse che erano tutte ex… Era un modo per dare l’addio al celibato con le protagoniste» [Edoardo Vianello, 83 anni, a Renato Franco, CdS].