Le Emozioni e le loro falsificazioni di Bartolomeo Valentino (*)
Paul Ekman ,Psicologo statunitense, si è soffermato su questo tema divenendo un personaggio molto noto al pubblico in quanto consulente di una serie televisiva intitolata LIE TO ME(bugia verso di me). In questa trasmissione il protagonista arriva alla verità proprio dall’analisi dei gesti delle persone scoprendo le loro bugie.Per poter studiare le microespressioni del viso,così come nella serie televisiva, Ekman ricorre ad immagini filmate e visionate al rallentatore.Onde falsificare una emozione l’espressione spontanea viene nascosta con una espressione diversa,come se il bugiardo si coprisse di una Maschera che potesse nascondere le espressioni vere.
Molto spesso l’espressione della maschera è un sorriso
Espressioni che denotano bugia
1-il mentitore cerca di mantenere il contatto visivo con l’interlocutore per controllare se la sua bugia sta per essere smascherata o meno.
2-sbattere le palpebre ; aunenta quando si racconta una bugia
3-Asimmetria nel viso. Le espressioni volontarie e spontanee facciali sono generalmente simmetriche. Se un soggetto sta mentendo compare asimmetria sulle emifacce. Ma ciò potrebbe essere in rapporto anche alla funzione diversa dei due emisferi cerebrali.
4-Successione temporale. Le espressioni facciali non sincronizzate con i movimenti del corpo ,in quanto si mostrano prima o dopo, sono un segnale di bugia.
5-Durata.Le espressioni facciali che rimangono a lungo sulla faccia sono probabilmente false.
6-Corrugamento della fronte. Il corrugamento della fronte contemporaneo al sollevamento di un solo sopracciglio sta a significare atteggiamento critico verso l’interlocutore.
7-Direzione dello sguardo. Guardare in basso, dialogando con qualcuno, dalla parte della mano con cui si scrive, può essere segno di menzogna.
8-Mano sulla bocca mentre si parla può significare bugia.
9-Sfregamento del naso mentre si parla. Significa che si sta temporeggiando per dire una bugia.
10-Sfregamento dell’orecchio. Significa non voler ascoltare l’altro.
11-Durata di una espressione. Se troppo lunga significa bugia. Non deve durare più di 5-10 secondi. Fa eccezione l’espressione del pianto.
12-Interruzione di una espressione. Significa tentativo di nascondere la vera emozione che sta venendo fuori.
13- Incongruenza parola-espressione. Ridere o sorridere raccontando episodi tristi significa ammettere una contrarietà. Ma anche risposte troppo secche hanno lo stesso significato.
14-Troppi particolari in un racconto. Se una persona racconta troppi particolari inutili significa che sta mentendo.
15 –Lunghe pause nel discorso. Possono significare bugie.
(*) Già Professore di Anatomia II Università di Napoli-Morfopsicologo