“Riaprite le indagini sul mostro di Firenze”

L’inchiestava riaperta per consentire alle parti offese l’accesso agli atti d’indagine sui delitti attribuiti al “mostro di Firenze”. È il contenuto delle due richieste presentate alla Procura fiorentina dai legali dei parenti di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, vittime dell’ultimo degli omicidi avvenuto a Scopeti nel settembre 1985, e di Carmela De Nuccio, una delle due vittime dell’omicidio avvenuto a Scandicci nel 1981. “La prima – si spiega in un comunicato dei legali – riguarda la richiesta di accesso agli atti del procedimento a carico di Pietro Pacciani, già presentata lo scorso anno”, mentre la seconda “è una richiesta di riapertura delle indagini del procedimento già archiviato nei confronti di Giampiero Vigilanti”.
E32-24.2.96-FIRENZE-CRO: ” MOSTRO ” FIRENZE: RICERCHE POLIZIA NELLA PIAZZOLA DI SCOPETI. UNA VETTURA DELLA POLIZIA SOSTA SULLA PIAZZOLA DI SCOPETI, DOVE E’ STATO COMMESSO L’ULTIMO DEI DELITTI ATTRIBUITI AL ” MOSTRO ” DI FIRENZE, MENTRE LE FOTOELETTRICHE ILLUMINANO LA BOSCAGLIA PER AGEVOLARE LE RICERCHE DELLA POLIZIA SCIENTIFICA IMPEGNATI NELLA RICERCA DELL’ARMA UTILIZZATA PER IL DELITTO. LI ANSA

GIALLO DI VIA POMA – PER EVITARE “AMMORBAMENTI E PSEUDOSCOOP” VOGLIATE DEDICARE ALCUNI MINUTI DEL VOSTRO TEMPO A QUESTO MIO VIDEO. GRAZIE. CARMELO LAVORINO.

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Via Poma, intervista del 2020 al supercriminologo Carmelo Lavorino

GIALLO DI VIA POMA: SMETTETELA CON LE CORBELLERIE “CICERO PRO DOMO SUA”

Come avevo anticipato siamo arrivati – anzi tornati – al “tiro al piccione”. Ci troviamo di fronte a un manipolo di intriganti, chiacchieroni, salottieri da strapazzo, complottisti di infimo livello e privi di dignità che VOGLIONO ASSURGERE al rango di “RISOLUTORI DEL CASO DI VIA POMA”. E qui ognuno ci mette del proprio, per dimostrare “…quant’è bravo e quanto è bello e risolve il ‘delittello’…”.

Vergognosi sono i comportamenti del giornalista che dice di avere taciuto per 32 anni che ci fu un complotto per fare ritenere il portiere Pietrino Vanacore colpevole (perché non parlò subito, perché fece incriminare Federico Valle, perché non intervenne per salvare Raniero Busco? Vergogna: da Ordine dei Giornalisti!), di chi fece perdere tempo, risorse e denaro sulla pista Federico Valle, di chi indirizzò i Pm sulla inutile pista Raniero Busco.

Vergognoso il comportamento di chi fa il “piccolo superscoop” dicendo e non dicendo, svelando e non svelando, “fogliando, sfogliando e godendo”.

Ora assistiamo alla caccia al morto, a chi si spostava con un sacchetto di plastica o con un borsone (!!!??? attenzione, non spostatevi con sacchetti, valigie, borse, marsupi et similia, altrimenti 32 anni dopo potrete essere incriminati di omicidio!!!)… ma sono impazziti? E’ proprio vero che il sonno della Ragione genera mostri, e i mostri della Ragione sono gli imbecilli, gli impertinenti e coloro i quali per un “piatto di lenticchie mass-mediatico” vendono Esau, la madre e la dignità: e da qui inchieste nate male e finite a sterco, con innocenti accusati, colpevoli liberi e Vittime senza Giustizia.

CERTO E’ CHE LA “COLONNA INFAME” DI MANZONIANA MEMORIA NON VI HA INSEGNATO UN… BEL NULLA!!!