A cura di Lara Crinò – 25 giugno 2022
|
|
|
John Grisham, processo all’America
|
Il sistema giudiziario negli Usa? “È permeato dal razzismo”. La politica americana? “È marcia nel profondo”. Accomodatevi sui banchi dell’aula del processo e godetevi lo spettacolo, perché a fare l’arringa contro l’America, sulla copertina del nuovo Robinson in edicola oggi con Repubblica, è John Grisham. In libreria per la prima volta, dopo tanti romanzi, con la raccolta di racconti Gli avversari, lo scrittore si confessa sul nostro supplemento in un lungo colloquio con Federico Varese, professore e capo del dipartimento di sociologia dell’università di Oxford. Dalla sua casa in Virginia, il 67enne autore di bestseller come Il rapporto Pelican e L’uomo della pioggia racconta il ritorno del suo alter ego Jake Brigance e fa il bilancio di una vita. Star da milioni e milioni di copie vendute, continua a lavorare ai suoi libri mescolando, scrive Varese, la “devozione professionale per la scrittura” a una profonda “tensione intellettuale e all’amore per la giustizia”. Da quell’amore per la giustizia nasce la sua indignazione nei confronti degli Stati Uniti di oggi, visti con gli occhi dolenti di chi conosce i gangli e le storture del sistema. Su Robinson lo spazio per i libri e le storie non finisce qui. Troverete come sempre la cronaca d’autore di Emmanuel Carrère, che segue a Parigi il processo per la strage del Bataclan; le recensioni delle novità in libreria; lo spazio dedicato a un autore da riscoprire: questa settimana Nico Orengo in un ritratto firmato da Bruno Quaranta. Potete scriverci a robinson@repubblica.it e seguirci sui nostri social: Instagram (@robinson_repubblica) e Twitter (@Robinson_Rep).
|
Un’illustrazione di Philip Giordano in mostra all’Isoladellestorie
|
“L’Isoladellestorie, a Gavoi, in Sardegna, è un’avventura. L’impresa di un piccolo gruppo di pazzi, tutti giovani scrittori sardi, che tra l’inverno del 2003 e l’estate del 2004 dichiararono guerra a tutto quanto di più logico pareva dovesse fare chi aveva in mente la fondazione, e l’organizzazione, di un Festival Letterario”. Comincia così il racconto di Marcello Fois di una delle rassegne che nel tempo si è conquistata maggiore fama e spazi in Italia. A Isoladellestorie dedichiamo l’apertura delle pagine Festival che, oltre a segnalare come sempre gli eventi culturali in giro per l’Italia, si occupano questa settimana anche di Parole e voci sul mare a Camogli e di una rassegna molto amata da grandi e piccini. Si tratta di Sul filo del circo, a Grugliasco, con la partecipazione di ben dodici compagnie di equilibristi e danzatori provenienti da tutto il mondo.
|
Dettaglio delle decorazioni parietali dell’Ipogeo dei Cristallini
|
Un sotterraneo di meraviglie, scoperto a Napoli e ora aperto al pubblico. È l’Ipogeo dei Cristallini e risale a 3200 anni fa. Lo racconta su Robinson la scrittrice Valeria Parrella: “È difficile, per fortuna è difficile, affidare a una descrizione storico artistica l’essenza di quelle quattro camere. Sono bellissime, lasciano a bocca aperta: sui lati ci sono dei letti, proprio dei letti di pietra con i cuscini, e i cuscini hanno le imbastiture dipinte, sono stati ricamati per l’eternità. E i letti sono sorretti da certi fregi con colori vivi come fossero di oggi. Ci sono certi azzurri, (si chiamano azzurri egiziani) che non si trovano più neppure in Grecia, forse qualcosa a Paestum. E sono davvero ‘celesti’. Scendere quegli undici metri e trovarsi davanti ai letti su cui riposarono le donne e gli uomini che abitarono le nostre stesse strade prima di noi, è questa l’emozione profondissima”.
|
Libri per ragazze e ragazzi
|
Una tavola di Fabrizio Silei, autore de Il libro bugiardo (ed. uovonero)
|
Nelle nostre pagine dedicate alla letteratura per ragazze e ragazzi questa settimana l’appuntamento è doppio. Torna infatti l’Eco del Roditore con un’altra intervista esclusiva di Geronimo Stilton: questa volta ha incontrato l’artista Arnaldo Pomodoro, famoso in tutto il mondo. Con lui discute di bellezza e di arte, anche in occasione dell’arrivo di una nuova collana del topo giornalista più amato dai bambini, intitolata La gara più stratopica del mondo: una caccia al tesoro che per ogni libro si svolge in una città d’arte diversa. Sempre nello spazio dedicato ai più giovani troverete un racconto davvero speciale. L’argomento? Le bugie! L’ha scritto per noi l’autore premio Andersen Fabrizio Silei (ora in libreria per Uovonero con Il libro bugiardo), che ci spiega l’importanza di coltivare la fantasia nella mente dei più piccini.
|
Vasco Brondi in una foto di Max Cardelli
|
Questa settimana Luca Valtorta intervista Vasco Brondi, musicista lontano dal mainstream per scelta, molto amato da un pubblico trasversale per età ma non per gusti: Brondi è l’artista di chi ama leggere. Persino il suo ultimo cd, Paesaggio dopo la battaglia, era pubblicato in forma di libro-diario e adesso esce come libro a tutti gli effetti, per La nave di Teseo. Brondi propone spunti letterari attraverso i suoi testi ma anche attraverso spettacoli di nuovo tipo, a metà tra concerto e reading. Non solo: ha da poco realizzato due audiolibri, uno in cui legge Altri libertini di Tondelli e il secondo dedicato a La società della stanchezza del filosofo coreano Byung-Chul Han. A Cervia il 30 giugno proporrà un “comizio musicale” dedicato a Pier Paolo Pasolini, intitolato Una disperata vitalità. Su Robinson, oltre a raccontare i suoi nuovi progetti, Brondi svela il suo lato privato che ora ha deciso di condividere: il lungo rapporto con le pratiche dello yoga e della meditazione, di cui è maestro.
|
Una tavola di Elise e i nuovi partigiani (Oblomov)
|
Nelle pagine dedicate al fumetto Valerio Bindi racconta un importante graphic novel a sfondo storico, Elise e i nuovi partigiani disegnato dal grande Jacques Tardi con la sceneggiatura di Dominique Grange, cantautrice pop e poi di canzoni di lotta tra cui “Chacun de vous est concerné” a cui Fabrizio De André si ispirò per “Canzone del Maggio”. Il libro è un lungo viaggio nella stagione delle lotte studentesche e operaie di fine anni ’60 imperniato sul personaggio di Elise (in cui non è difficile vedere riflessa la stessa Dominique), cantautrice che al culmine del successo decide di lasciare tutto per impegnarsi nel movimento. Una dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, di come il fumetto sia uno strumento duttile, capace di raccontare qualsiasi tipo di storia e un’importante testimonianza per le nuove generazioni.
|
Niccolò Fabi in un disegno di Riccardo Mannelli
|
Per festeggiare i suoi 25 anni di carriera terrà un solo concerto: all’Arena di Verona, il 2 ottobre. Nello Straparlando Antonio Gnoli incontra il cantautore romano Niccolò Fabi. Che racconta la giovinezza nel quartiere “bene” dei Parioli, il successo a fine anni ‘90, la tragedia familiare che ha cambiato la sua vita e la ricerca di una dimensione musicale intima e profonda. E dice: “Somiglio a quei sommergibili che con il periscopio alzato perlustrano le acque”.
|
Non è una guerra! Hanno tutti paura di chiamarla guerra. O pensano che la guerra fosse solo quella di Cesare o di Napoleone. Quando i sovrani avevano “potere di vita o di morte”. Ora siamo liberi! Ma se è vero, ci spiegò Michel Foucault nell’ultimo capitolo di La volontà di sapere, che “le guerre non si fanno più in nome del sovrano che bisogna difendere”, è vero che ora “si fanno in nome dell’esistenza di tutti; si spingono intere popolazioni ad uccidersi reciprocamente in nome della loro necessità di vivere. I massacri sono diventati vitali”. Non abbiamo democratizzato la guerra, abbiamo solo trasferito la mischia da Termopili alla guerra tecnologica. “Il principio: poter uccidere per poter vivere, che sorreggeva la tattica dei combattimenti, è diventato principio di strategia fra stati”. Biopolitica, la chiamò il filosofo francese. E il legame fra la guerra e le altre gestioni micidiali dei corpi, dal diritto di scegliere come morire al razzismo alle grandi migrazioni, si fa evidente. “Se il genocidio è il sogno dei poteri moderni, non è per una riattivazione del vecchio diritto di uccidere; è perché il potere si colloca e si esercita a livello della vita, della specie, della razza e dei fenomeni massicci di popolazione”.
|
|
|
|