Processo Santa Maria Capua Vetere, Radio Radicale: «Attendiamo con fiducia la decisione della Corte»
Servono altri sette giorni per sciogliere la riserva sulla pubblicazione della registrazione delle udienze del procedimento sulle violenze in carcere. Il direttore Falconio: «Ribadiamo le nostre ragioni, che risiedono nell’articolo 21 della Costituzione».
«Attendiamo con fiducia la decisione che la prossima settimana il presidente della Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere, Roberto Donatiello, adotterà sulla richiesta di vietare o meno la pubblicazione da parte di Radio Radicale delle ultime due udienze del processo per le torture avvenute nel locale carcere il 6 aprile 2020». Lo afferma, in una nota, il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio.
«Oggi (mercoledì 29 marzo 2023, ndr) abbiamo potuto dare notizia di quanto avvenuto in quell’aula di giustizia grazie alla presenza dell’Ansa, ne abbiamo letto i resoconti e le frasi virgolettate, come se stessimo ascoltando la nostra registrazione, che però, a differenza di quei lanci di agenzia, non è al momento divulgabile, una contraddizione tanto evidente quanto incomprensibile», incalza Falconio.
«Ribadiamo le nostre ragioni, che risiedono nell’articolo 21 della Costituzione e nella rilevanza pubblica di un procedimento che si celebra a porte aperte e che vorremmo far ascoltare a tutti gli italiani interessati, come facciamo da oltre 40 anni nello spirito di servizio pubblico che caratterizza da sempre il nostro operato. Per questo – conclude il direttore di Radio Radicale –, in attesa della decisione definitiva, venerdì e sabato prossimi dedicheremo al medesimo processo le puntate dello speciale giustizia che saranno curate da Bruno Ruggiero, facendo ascoltare la parte la cui pubblicazione non ci è vietata».
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