e bentornati con la nostra rassegna settimanale di storie, notizie e opinioni dalla redazione di Open!
La carriera alias al comune di Bologna
Al comune di Bologna arriva la carriera alias, il profilo burocratico alternativo che permetterà ai dipendenti transgender e non binari di adottare il nome di elezione e non quello anagrafico. Si tratta del registro di genere, conosciuto per essere riservato agli studenti di alcuni licei e università. «Potranno ricevere il badge col nome di elezione e tutte le ulteriori utilità connesse al ruolo, come ad esempio l’email o l’indicazione nell’ufficio», spiega a Open Roberta Parigiani, avvocata e portavoce del MIT, che ha fatto da supporto tecnico al progetto e all’Amministrazione del comune.
«Con l’adozione della Carriera Alias amministrativa sarà finalmente possibile garantire il pieno diritto ad essere orgogliosamente sé stessi, ben prima e senza la necessità di ricorrere al lungo, costoso e patologizzante iter giudiziale imposto dalla Legge 164 del 1982», dichiara il Mit.
Politica, femminismi, giustizia climatica, esteri, cultura e fact-checking. Sei temi per altrettanti incontri dal vivo. All’Ostello Bello di via Medici 4, a Milano, sta per andare in scena Open Space: le lotte che costruiscono il futuro, il ciclo di incontri organizzato dalla redazione di Open, dal 7 giugno al 12 luglio. L’obiettivo è di esplorare le battaglie portate avanti in questi anni dalle nuove generazioni, dando voce direttamente ai protagonisti: attivisti per il clima, divulgatori, giovani entrati in politica e non solo. Tutti esponenti di una generazione spesso descritta come egoista e svogliata, ma che sta dimostrando di saper rivoluzionare abitudini e linguaggi della nostra vita di tutti i giorni.
«Qui tutti hanno un nome». Questo è quello che si legge all’entrata di Porcikomodi, un rifugio per animali d’allevamento sfuggiti al macello. Che siano stati loro a scappare, o che siano stati liberati dall’autorità giudiziaria a causa di problemi legali degli allevamenti, maiali, pecore, vacche e cinghiali trovano in provincia di Milano il loro santuario. A Porcikomodi gli animali vivono in tranquillità, e muoiono di morte naturale. Gli esseri umani sono ospiti e se ne prendono cura, accudendoli, dando loro da mangiare, e, per i più delicati, anche spalmando un po’ di crema solare.
Ravenna è la miglior provincia italiana per i giovani. A dirlo è l’indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore che evidenzia un importante divario nella penisola. Nelle prime 50 classificate, infatti, 4 sono al sud, 13 sono al centro e 33 al nord. Un altro trend che emerge è la poca attrattività delle grandi città per i giovani. A Roma, Milano, Napoli, Palermo e Bari, a pesare sono soprattutto i canoni d’affitto inaccessibili. Questi sono i dati del 2022, sperando che le alluvioni alle porte della città non cambino i risultati per la città romagnola.
Restiamo in tema affitti, perché nei giorni scorsi – ne avevamo già parlato – ha iniziato a circolare la bozza del disegno di legge per la regolamentazione degli affitti brevi. Sull’onda delle proteste contro i prezzi fuori misura che si vedono in numero sempre maggiore di città Italiane, il governo è intenzionato ad agire contro una delle cause che provocano l’aumento dei canoni: la destinazione degli alloggi a brevi pernottamenti spesso ad uso turistico. Si tratta di un primo passo che prevede un codice identificativo nazionale per ogni appartamento, una durata minima del soggiorno di due notti per i comuni sopra i 5 mila abitanti, e altri misure per tracciare e limitare l’attività di chi – possedendo un elevato numero di appartamenti – fa degli affitti brevi un’attività imprenditoriale.
Tuttavia, diverse associazioni lamentano la mancata risoluzione di diversi problemi nella bozza, che non pone un limite al numero massimo di alloggi per città da destinarsi ad affitti brevi. Alcuni comuni, come Firenze, hanno iniziato a muoversi autonomamente.
Tornare a camminare dopo anni di paralisi grazie alla tecnologia
Un uomo che era completamente paralizzato è tornato a camminare grazie a un impianto che collega il suo cervello al midollo spinale, bypassando le aree lese dall’incidente che gli ha tolto la mobilità. Si tratta di un progresso straordinario in questo tipo di tecnologia in grado di decodificare il pensiero in movimento.
Se sei arrivato fino a qui, grazie per il tempo che ci hai dedicato. Ti aspettiamo per le prossime puntate e… ricorda che ci trovi anche su Instagram, Tiktok e Twitter