Sono 24 i ristoranti premiati, cinque quelli al vertice con altrettanti Cappelli.

Cinque sono i ristoranti di spicco: Osteria FrancescanaReale di Niko Romito, Piazza Duomo di Enrico Crippa, Le Calandre dei fratelli Alajmo, Ristorante Uliassi di Mauro e Catia Uliassi. Cinque cappelli d’oro per Dal Pescatore, Antica corona reale, Casa Vissani (a cui noi invece abbiamo giustappunto tolto le Tre Forchette), La Pergola e Da Vittorio, mentre il cappello di platino è per Massimo Bottura dell’Osteria Francescana.

 

Guida L’Espresso, i 24 premi speciali

Miglior servizio di sala al Pagliaccio (Roma)

Miglior piatto di pasta a Villa Elena (Bergamo)

Miglior abbinamento vino/piatto a Krèsios (Telese Terme) – Nuovo Tre Forchette nella guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso

Miglior risotto a Cascina Vittoria (Pavia)

Miglior proposta vegetariana/vegana a Nove (Alassio)

Miglior Ospitalità a Da Vittorio (Brusaporto)

Ristorante con il format più originale a Ferdy Wild (Lenna)

Miglior ristorante etnico a Iyo omakase (Milano)

Miglior ristorante sostenibile a Dalla Gioconda (Gabicce monte)

Miglior cuoco italiano all’estero Giuliano Sperandio, Taillevent (Parigi)

Miglior pranzo a Osteria Francescana (Modena)

Miglior giovane chef Andrea AntoniniImago (Roma)

Premio Miglior servizio spumeggiante a Caffè Quadri (Venezia)

Miglior Sommelier a Manuele PirovanoD’O (Cornaredo)

Miglior dolce a Lido 84 (Gardone Riviera)

Migliore cantina, Stüa de Michil (Corvara)

Miglior esperienza degli ispettori a Mattia PecisCracco (Portofino)

Premio miglior materia prima a Villa Maiella (Guardiagrele)

Premio miglior pane al ristorante a Mammarossa (Avezzano)

Miglior carrello dei distillati a Villa Crespi (Orta San Giulio)

Miglior piatto a Reale (Casteldisangro)

Miglior trattoria a Ai cacciatori (Cartosio)

Premio That’s amore a Da Paolino (Capri)

Miglior esperienza al ristorante La tana gourmet (Asiago)

di Vincenzo Carbone