Chi è Franco Pepe
Non ha bisogno di presentazioni come ormai sappiamo è una figura avanguardista molto nota e pluripremiata nel mondo Pizza, riconosciuto in Italia e a livello internazionale come uno dei migliori pizzaioli al mondo. È il proprietario del ristorante Pepe In Grani a Caiazzo in Italia.
Sempre in cima alle classifiche secondo le varie guide più importanti tra cui : Gambero Rosso, Pizzerie d’Italia, e, consecutivamente riconosciuto come miglior pizzaiolo dell’anno ai Best Chef Awards 2021 / 2022 / 2023
L’incontro tra Pepe e Ducasse
Sembra che i due si sarebbero incontrati durante una masterclass di C’è + Gusto a Bologna, le ultime parole furono -Ducasse- verrò nel tuo locale a Caiazzo per vedere da vicino le tue creazioni.
Alain Ducasse
Ducasse chef di fama mondiale nonché grande imprenditore, vanta innumerevoli ristoranti sparsi per il mondo.
Non un semplice chef, egli sa essere regista, sceneggiatore, scenografo, protagonista, persino critico e spettatore.
Era riuscito nella notevole impresa di gestire contemporaneamente tre ristoranti 3 stelle Michelin in tre diversi paesi. Nella sua carriera ne ha ricevute complessivamente 21.
Ducasse arriva a Caiazzo il 1 dicembre in compagnia di Olivier Ginon, un altro grande esponente dell’imprenditoria francese, proprietario di un colosso degli eventi come GL Events.
Da buon padrone di casa Pepe dopo aver fatto fare un tour della struttura e dei laboratori, accompagna lo chef in un percorso degustazione con i piatti firma della casa.
A tavola un giro pizza dall’iconica Margherita sbagliata, particolare per il pomodoro messo a crudo ed il contrasto caldo freddo, la Pizza Mediterranea col dressing ed erbette e per dolce la Crisommola del Vesuvio, trancio di pizza fritta con ricotta di bufala, confettura di albicocche del Vesuvio, nocciole tostate, olive caiazzane disidratate e menta fresca. Perfetta armonia tra i sapori esclama Ducass, semplicità e armonia.
Grandi i nomi che sono stati a Caiazzo per la sua pizza, ma Ducasse rappresenta la storia dell’alta cucina mondiale e Franco è ancora emozionato: «Mi sento soddisfatto, dice, perché per me questo è il lavoro di una vita: riportare in alto il mestiere di pizzaiolo».
di Vincenzo Carbone