CASERTA. AGGREDISCE CON SCHIAFFI E PUGNI LA FIGLIA AL SESTO MESE DI GRAVIDANZA. 47ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Doveva essere un 8 marzo tranquillo per la 19enne al sesto mese di gravidanza, ma così non è stato. Nel tardo pomeriggio di ieri ha composto il numero di emergenza “112” e, con voce tremante, ha chiesto aiuto ai Carabinieri denunciando di essere stata violentemente picchiata, per futili motivi, dal proprio padre alla presenza della figlia di appena un anno e della sorella minore.

L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Caserta ha immediatamente inviato, all’indirizzo segnalato, la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile in servizio in quel settore cittadino.

Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato la giovane donna visibilmente scossa ed intimorita per quanto appena accaduto in compagnia del padre 47enne ancora intento ad inveire violentemente contro di lei.

L’uomo, particolarmente agitato ed in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcolici, ha minacciato la figlia di morte anche in presenza dei carabinieri che, con non poca fatica sono riusciti a calmarlo e a sedare la lite.

La vittima, soccorsa da personale sanitario del servizio “118“, fatto intervenire presso l’abitazione, è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Caserta per le cure necessarie.

Subito dopo la stessa ha formalizzato la denuncia nei confronti del genitore, riferendo che lo stesso, in preda ad un attacco d’ira, senza fornire alcuna spiegazione, l’aveva picchiata violentemente con schiaffi e i pugni sia al volto che in altre parti del corpo.

Inoltre ha denunciato che i comportamenti violenti, le percosse e le minacce poste in essere dal padre, sia nei suoi confronti che della sorella minore e della madre perduravano ormai da tempo e che non erano mai stati formalmente denunciati.

I militari dell’Arma, a seguito degli immediati accertamenti hanno accompagnato il 47enne in caserma, dove è stato arrestato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari conviventi.

 

CASTEL VOLTURNO (CE). “DROGA SHOP” IN AUTO. 26ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

È stato intercettato a bordo della sua Peugeot 108 mentre, la notte scorsa, percorreva a velocità sostenuta la ss 7 quater, a Castel Volturno. Il 26nne, con il suo atteggiamento spavaldo ha insospettito i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone che, dopo averlo affiancato, gli hanno intimato l’alt all’altezza dell’incrocio con via Nuova di quel centro.

Sin dalle prime fasi del controllo il giovane si è subito mostrato intollerante nei confronti dei militari che, dopo averlo identificato, lo hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare.

Sono bastati pochi minuti ai carabinieri, per rinvenire, all’interno dell’abitacolo, un vero e proprio “droga shop” costituito da diverse tipologie di stupefacenti e attrezzature per lo smercio.

Sono intatti stati trovati e sequestrati, 34,85 grammi di cocaina, 128,31 grammi di hashish, 75 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, due smartphone con relative sim card e la somma in contanti pari a € 1.050,00 in banconote dii vario taglio.

In uno dei portaoggetti dell’auto, inoltre, sono state rinvenute numerose bustine in cellophane utilizzate per il confezionamento e la cessione delle dosi.

Il 26enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

SAN MARCELLINO (CE). NASCONDEVA IN CASA NUMEROSE ARMI E OLTRE 300 DOSI STUPEFACENTE. 54ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Numerose armi, munizioni e circa 300 dosi di hashish e marijuana, con tanto di bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, sono state rinvenute e sequestrate dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione di un agricoltore a San Marcellino, nel casertano.

L’arsenale, che comprende un fucile con canne mozzate e calcio modificato, pronto all’uso, tre fucili con canne singole e sovrapposte, tutti risultati oggetto di furto, una pistola scenica modificata e oltre a 150 munizioni di vario calibro, è stato rinvenuto in vari locali dell’abitazione e delle sue immediate pertinenze occultato in tubi in plastica e avvolto in buste in cellophane, in buono stato d’uso e conservazione.

L’uomo, un 54enne del luogo, non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione valida circa il possesso delle armi.

I Carabinieri hanno proceduto, nell’immediato, al suo arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Contestualmente è stato deferito in stato di libertà, per i medesimi reati, anche un familiare convivente.

Il 54enne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dove è stato posto a disposizione della competente autorità giudiziaria.