VILLA LITERNO (CE). SORPRESI MENTRE MACELLAVANO CAPRINI IN PRECARIE CONDIZIONI IGIENICO SANITARIE. IN CINQUE DENUNCIATI DAI CARABINIERI.
Dovranno rispondere di macellazione clandestina e maltrattamento di animali le cinque persone sorprese nel pomeriggio di ieri a Villa Literno, nel casertano, nel corso di un controllo eseguito dai carabinieri della locale Stazione, mentre erano intente alla macellazione di numerosi caprini all’interno di un terreno di pertinenza delle loro proprietà.
I militari dell’Arma avuto contezza dell’attività in essere e insospettiti dalle condizioni e dalle modalità con cui veniva effettuata la macellazione hanno immediatamente richiesto l’intervento di personale della ASL di San Marcellino che, intervenuto sul posto, ha confermato quanto appurato dai militari nel corso del controllo e, in particolare, le precarie condizioni igienico sanitarie nelle quali venivano effettuate le operazioni di eviscerazione.
Sul posto sono state sottoposte a sequestro otto carcasse, di cui quattro già caricate su un furgone e otto giovani caprini legati con le quattro zampe e pronti per la macellazione.
La presenza di fango e sporcizia in ogni zona del piazzale ha portato i militari al contestuale sequestro dell’intera attrezzatura e del furgone utilizzato per il trasporto.
Le cinque persone identificate sul posto, di età compresa tra i 25 e i 71 anni, sono state denunciate in stato di libertà.
PARETE (CE). CONTROLLI PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. TRE LAVORATORI IN NERO SORPRESI DAI CARABINIERI, DENUNCE E SANZIONI PER OLTRE 16.000 EURO.
Controlli serrati sono statti eseguiti nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Parete, nel casertano, volti principalmente alla verifica del rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza e impiego dei lavoratori presso i cantieri di quel territorio.
I militari dell’Arma, con il supporto di personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta, hanno effettuato l’accesso presso un cantiere edile attivo nel comune di Parete per la costruzione di civili abitazioni, dove, nel corso dell’identificazione degli operai, è emersa la presenza di tre lavoratori non regolarmente assunti.
Nella circostanza il responsabile della società di costruzione è stato deferito in stato di libertà. Sono state altresì elevate sanzioni per 16.400 euro.