SANTA MARIA A VICO (CE). I CARABINIERI SCOPRONO UNA “CASA A LUCI ROSSE”. 57ENNE DENUNCIATA PER FAVOREGGIAMENTO DELLA PERQUISIZIONE.

Aveva preso in affitto un appartamento a Santa Maria a Vico, nel casertano, e ne favoriva l’accesso per l’esercizio della prostituzione, ritirando con regolarità i ratei settimanali della locazione che in parte provvedeva a corrispondere all’ignaro proprietario.

Nella tarda mattinata di ieri la 57enne, già nota alle forze dell’ordine, è stata accompagnata in caserma e denunciata in stato di libertà per favoreggiamento della prostituzione.

La redditizia attività, posta in essere dalla stessa, è stata scoperta dai carabinieri della locale Stazione a seguito degli accertamenti eseguiti nel corso di un intervento effettuato qualche giorno fa presso un bar di Santa Maria a Vico, dove hanno identificato un cittadino di origini colombiane che in stato di agitazione stava molestando alcuni clienti dell’esercizio commerciale.

L’uomo, nel corso della perquisizione domiciliare, eseguita presso l’appartamento subaffittatole dalla denunciata, è stato trovato in possesso di numerosissimi contraccettivi, un telefono cellulare con utenza dedicata agli appuntamenti ed altro materiale inequivocabilmente utilizzato per la consumazione di prestazioni sessuali.

Gli ulteriori controlli, eseguiti anche nei giorni successivi dai carabinieri, hanno permesso di riscontrare l’ingresso di altre donne e uomini nella stessa abitazione al fine di esercitare il meretricio, così come confermato dai successivi approfondimenti investigativi.

Nel corso dell’ultima perquisizione domiciliare, eseguita nella mattinata di ieri, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato 6 grammi di hashish.