Lectio Magistralis di Carlo Fucci sull’abuso d’ufficio alla “Università delle Tre Età” di Santa Maria Capua Vetere. Presente  Annamaria Ferriero, Assessore alla Cultura –

Il Procuratore della Repubblica di Isernia, dott. Carlo Fucci, l’altro giorno,  all’UNITRE (Università delle Tre Età di Santa Maria Capua Vetere) ha tenuto una prolusione  sul tema: l’abuso d’ufficio. Ha aperto l’incontro la moderatrice, prof.ssa Giuliana Scolastico, che ha tracciato brevi note circa la prestigiosa attività professionale del relatore.

È intervenuta anche l’ avvocato Annamaria Ferriero, Assessore alla cultura del Comune di Santa Maria Capua Vetere, che ha ricordato l’umanità e la professionalità del dott. Fucci, come lei ha avuto modo di sperimentare nel corso della sua carriera, e ha quindi introdotto l’argomento odierno.

A seguire il prof. Bartolomeo Valentino, Presidente dell’ UNITRE, ha posto l’accento sulla cosiddetta “sindrome da firma” che a volte rallenta l’azione amministrativa nei centri decisionali della pubblica amministrazione.

Dopodiché il dott. Fucci, in una brillante esposizione, ricca di spunti esemplificativi, ha esposto con chiarezza e dovizia di particolari, le varie implicazioni giuridiche e amministrative dell’abuso d’ufficio, delineandone anche l’evoluzione, attraverso le modifiche ad esso apportate, in primis quella approvata nell’anno 2020, fino all’attuale orientamento governativo volto all’abolizione del reato.

Va pertanto al dott. Carlo Fucci un sentito ringraziamento per averci consentito l’approfondimento di un argomento di grande attualità.

Intanto è già programmato per venerdì 19 aprile il convegno sulla storia del  KGB nel corso del quale si avranno interventi di esperti quali Antonella Colonna Vilasi, Presidente del “Centro Studi” sull’intelligence e autrice del saggio “ Storia del KGB”. Seguirà una prolusione del Presidente Bartolomeo Valentino, autore, tra l’altro, del saggio “Ideologia del Putinismo”. Moderatrice sarà Giuliana Scolastico, direttrice dei Corsi della Università delle Tre Età.