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Dugin e la concezione liberale della Società di Bartolomeo Valentino*
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Dugin e la concezione liberale della Società di Bartolomeo Valentino*
Due sono, in particolare, i libri di riferimento del pensiero di Alexander Dugin.La Quarta Teoria Politica(4TP) ed il libro intervista del filosofo francese Alain de Benoist a Dugin.
Secondo Dugin il liberalismo occidentale è da considerarsi a livello mondiale,”ideologia dominante”. Quali sono da considerarsi in sintesi i principi essenziali del liberalismo?
a-Lo sviluppo del progresso tecnologico assume un ruolo fondamentale nella Società attuale
b-Libero mercato in economia
c-Nella Società è la classe media che gioca un ruolo di primo piano
d-Scomparsa di ogni forma di diseguaglianza in qualsiasi ambito, compreso quello sessuale. Nella stessa Russia ,nel 1991,sotto la Presidenza di Putin, diventava prevalente una certa concezione liberale della Società con apertura all’Occidente, di cui si tendeva ad imitarne ogni aspetto sociale. Il liberalismo ,a livello mondiale, aveva avuto la meglio su due altre concezioni politiche precedenti: comunismo e nazi-fascismo. Quali, dunque, da considerare nemici del liberalismo?
1-Il marxismo, secondo il quale tutto appartiene alla collettività ed alla classe proletaria
2-Il nazismo che era a difesa della razza, quella ariana
3-Il fascismo sostenitore di uno Stato autoritario
Il 1991 fu, dunque, per la Russia una data che ha segnato e condizionato la storia nei successivi anni, ma non solo di quella russa. E lo stesso rapporto con l’Ucraina ebbe una svolta radicale. Fu l’anno in cui l’Ucraina ottenne l’indipendenza ,ma cominciarono anche i suoi problemi. Non è casuale che molti storici parlano di “una indipendenza avvelenata”. Ovvero, forse gli ucraini non erano ancora pronti per presentarsi al mondo con una propria identità. Fu l’anno in cui in Ucraina si accentuarono gli appetiti degli oligarchi, pronti come veri avvoltoi, a dividersi il bottino di quanto la Russia aveva prodotto. Ma il 1991 fu anche l’anno in cui un grande sociologo americano, Francis Fukujama, ebbe a sostenere che ormai “si era alla fine della Storia”. Cosa intendeva con questa affermazione? Tutte le ideologie antiliberali(marxismo e nazifascismo) erano state sconfitte ,in quanto bocciate dalla Storia. L’ideologia liberale era quella che rimaneva in campo. Si era alla fine della Storia in quanto aveva raggiunto l’apice della fase Unipolare. Non a caso nel periodo 1991-2014 si realizzarono una serie di eventi che erano a conferma di questa interpretazione. Ci fu l’abbattimento delle Torri Gemelle negli Stati Uniti( settembre 2001) e il 2014 fu l’anno della rivoluzione a Maidan in Ucraina(piazza di Kiev), guerra civile: che portò a capo dell’Ucraina un Presidente filoccidentale sostituendolo con un altro filorusso. Ciò indusse una sorta di reazione russa con l’occupazione della Crimea ed insurrezione di regioni ucraine più filorusse, come, per esempio, quella del Donbass.
*già Professore di Anatomia II Università di Napoli-Cultore di Morfopsicologia e Linguaggi Extraverbali