Napoli, 5 luglio 2024 – Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha emesso un’ordinanza significativa riguardante la società CO.BI. Costruzioni S.a.s., accogliendo la richiesta di sospensione cautelare dei provvedimenti disposti dalla Provincia di Caserta. La controversia riguarda principalmente un’informativa antimafia ostativa emessa dalla Prefettura di Caserta, che aveva comportato la revoca di diversi contratti e aggiudicazioni di lavori pubblici alla società asssitita dall’avvocato amministrativista Mario Caliendo 

La società a mezzo del suo legale ha contestato vari atti, tra cui l’informativa antimafia ostativa e i provvedimenti di revoca emessi dalla Provincia di Caserta e dall’Unione Romagna Forlinese.

Antefatti della Controversia

L’informativa antimafia ostativa, emessa il 23 febbraio 2024, indicava il pericolo di permeabilità mafiosa della CO.BI. s.a.s. In seguito a tale informativa, diversi enti, tra cui la Provincia di Caserta, hanno revocato le aggiudicazioni di lavori pubblici alla società. Tra i provvedimenti contestati, figurano le note delle forze dell’ordine e degli enti investigativi, che avevano contribuito alla decisione prefettizia.

Il TAR Campania, con un’ordinanza del 19 aprile 2024, aveva già accolto la richiesta di sospensione cautelare dell’esecuzione dell’informativa antimafia. Successivamente, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha ammesso la società al controllo giudiziario per tre anni, determinando ulteriormente la sospensione dell’efficacia dell’interdittiva prefettizia.

Sviluppi e Decisione del TAR

Alla luce di questi sviluppi, il TAR Campania ha ritenuto fondate le motivazioni della CO.BI. Costruzioni S.a.s., decidendo di sospendere i provvedimenti di revoca dei contratti disposti dalla Provincia di Caserta. In particolare, sono stati sospesi:

1. La revoca dell’aggiudicazione relativa ai lavori di ripristino del piano viario e all’installazione di barriere di sicurezza lungo S.P. n. 7 Mondragone II tratto.
2. La risoluzione contrattuale dei lavori di manutenzione ordinaria per il biennio 2023/2024 sulla viabilità provinciale.

La sospensione cautelare è stata concessa in vista della trattazione di merito del ricorso, fissata per il 23 ottobre 2024. Il TAR ha inoltre stabilito la compensazione delle spese legali per questa fase del procedimento.

Considerazioni e Prospettive Future

Questa ordinanza rappresenta un importante passo per CO.Bi. Costruzioni S.a.s., permettendo alla società di proseguire temporaneamente le proprie attività in attesa della decisione finale del tribunale. La vicenda sottolinea l’importanza della tutela giuridica contro provvedimenti amministrativi ritenuti lesivi, garantendo al contempo il rispetto delle norme antimafia e la salvaguardia degli interessi pubblici.

Resta da vedere come si evolverà il processo e quale sarà la decisione definitiva del TAR nell’udienza prevista per ottobre. Nel frattempo, la sospensione cautelare consente alla CO.BI. Costruzioni S.a.s. di mantenere operativi i contratti in questione, almeno fino alla risoluzione definitiva della disputa legale.