MARCIANISE (CE): I CARABINIERI FORESTALE DI MARCIANISE SEQUESTRANO AUTOCARRO PER TRASPORTO ILLECITO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise (CE), nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti, in comune di Marcianise, intercettavano un autocarro il cui cassone risultava colmo di rifiuti ferrosi. Prontamente procedevano a seguirlo, ed alla via Salvati, proprio mentre l’autista caricava altri rifiuti, i suddetti verbalizzanti procedevano ad identificare l’uomo intento al carico dei rifiuti che risultava essere di nazionalità albanese ma residente nell’agro-aversano. L’ispezione del cassone evidenziava la presenza di rifiuti di natura ferrosa contaminati da sostanze pericolose, per un quantitativo stimato in circa in 4 mc.

L’interrogazione della banca dati dell’albo dei gestori ambientali nulla restituiva su detto autocarro che quindi non risultava autorizzato al trasporto di rifiuti. Nessun documento di tracciabilità e provenienza dei rifiuti trasportati veniva esibito durante il controllo.

Alla luce di quanto emerso a carico del conducente l’autocarro si ravvisavano responsabilità penali in ordine al reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, pertanto, i predetti militari procedevano al sequestro d’iniziativa dell’autocarro, del libretto di circolazione e dei rifiuti trasportati. Ed il conducente veniva deferito a piede libero per la sopracitata ipotesi di reato.

 

CASAL DI PRINCIPE(CE). ACCOLTELLA L’UOMO CON CUI STAVA LITIGANDO. 48ENNE ARRESTATO DAI CARABINEIRI.

Ci sarebbero futili motivi alla base dell’accoltellamento di un 47enne di origini rumene avvenuto, nella serata del 6 luglio u.s., all’interno di un bar Casal di Principe (CE).

A ferire la vittima, con una coltellata al fianco destro, sarebbe stato un 48enne di Casal di Principe, poi fuggito prima dell’arrivo dei carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, anche attraverso l’acquisizione delle immagini a circuito chiuso, i due, all’interno dell’esercizio commerciale, senza apparente motivo, avrebbero iniziato una discussione animata durante la quale il 48enne avrebbe estratto un coltello da cucina di 24 cm di cui 14 cm di lama , colpendo la vittima al fianco destro.

I carabinieri giunti sul luogo a seguito di segnalazione pervenuta al “112”, apprese le prime informazioni sull’accaduto e visionate le telecamere a circuito chiuso, si sono posti alla ricerca del responsabile che è stato rintracciato presso l’abitazione della sorella. Tratto in arresto per tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere, è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Successivamente, in via Don Sturzo, i carabinieri hanno recuperato e sequestrato l’arma del delitto di cui il 48enne si era liberato durante la fuga.

Ieri 9 luglio, il   GIP del Tribunale di Napoli Nord ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare in carcere

Il ferito è tutt’ora ricoverato all’Ospedale di Aversa.