SAN FELICE A CANCELLO (CE). SI FA RICARICARE LA CARTA DI PAGAMENTO PER ALCUNE CENTINAIA DI EURO E SCAPPA SENZA CORRISPONDERNE L’IMPORTO. 37ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI.
Un modus operandi più che rodato, quello utilizzato da un 37enne del napoletano presso almeno tre rivendite di Tabacchi di San Felice a Cancello, nel casertano, grazie al quale è riuscito in pochi giorni ad intascare fraudolentemente alcune centinaia di euro.
Con grande disinvoltura, l’uomo si era recato presso le ricevitorie telematiche di quel centro e, dopo aver chiesto di ricaricare la propria carta di pagamento per importi variabili dai 150 ai 300 euro, fingeva di voler corrispondere il denaro attraverso una seconda carta bancomat che però, come da copione, non aveva credito sufficiente o non veniva accettata dal POS del negozio.
A quel punto, con la scusa di volersi recare subito presso un vicino sportello ATM per prelevare la somma dovuta, si allontanava facendo perdere le proprie tracce.
L’immediata denuncia, presentata dalle vittime del raggiro presso la Stazione Carabinieri di Cancello, ha consentito ai militari di identificare l’insolvente attraverso la visione dei filmati di sorveglianza e il riscontro delle coordinate del conto di accredito.
Nella mattinata odierna il 37enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato e condotto in caserma, dove è denunciato in stato di libertà. Dovrà rispondere di insolvenza fraudolenta.
TRENTOLA DUCENTA (CE). INCASTRATI DALLE TELECAMERE MENTRE RUBANO CICLOMOTORE NEL PARCHEGGIO DEL CENTRO COMMERCIALE. DENUNCIATI DAI CARABINIERI
Sono stati incastrati dalle telecamere di sorveglianza installate presso il parcheggio del centro commerciale di Trentola Ducenta, nel casertano, i due malviventi che lo scorso 7 agosto, dopo averne manomesso il dispositivo antifurto, si allontanarono a bordo di un ciclomotore Piaggio Liberty lasciato in sosta dal proprietario.
La denuncia presentata nell’immediato dalla vittima presso la locale Stazione carabinieri, ha consentito ai militari di acquisire i filmati delle telecamere di controllo posizionate proprio a pochi metri dal luogo del furto.
Le immagini estratte hanno subito fornito un positivo riscontro ai dati già in possesso dei carabinieri, che sono così riusciti ad identificare il 50enne e il 49enne dell’agro aversano, già noti alle forze dell’ordine per la commissione di reati contro il patrimonio.
Questa mattina sono stati entrambi condotti in caserma, dove sono stati denunciati in stato di libertà. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.