L’altro giorno  è stato presentato presso il CLUB NAUTICO GAETA il libro “La Prova Scientifica nel Giallo di Arce”, autori i criminologi Carmelo Lavorino ed Enrico Delli Compagni con la collaborazione dell’ing. Cosmo Pyo Di Mille di Innocenzo Orlando inviato a Gaeta – Servizio giornalistico di Innocenzo Orlando inviato a Gaeta – 

 

Il giornalista Sandro Gionti è stato il conduttore-moderatore dell’ evento. Il presidente del Club dott. Gianpaolo Scalesse ha rivolto il saluto del Club Nautico e il personale a tutti gli intervenuti ed ai relatori.

Il sindaco di Gaeta dott. Cristian Leccese ha proferito parole d’encomio e i complimenti agli autori ed all’intero Pool di Difesa della famiglia Mottola (assolti in primo grado e in appello) per il loro lavoro e per l’altissima prestazione professionale, per soffermarsi con orgoglio che diversi componenti del Pool e il prof. Lavorino sono del territorio.

Sono seguiti gli interventi dell’avv. Lello Di Giuseppe che ha commentato alcuni brani del libro ed ha rivolto parole di apprezzamento agli autori e a tutti i componenti del Pool difensivo per i risultati ottenuti.

Il prof. Carmelo Lavorino ha spiegato i punti essenziali della prova scientifica e della relazione ACCISF (Analisi Criminalistica Criminologica Investigativa Sistemica Forense) presentata al processo d’appello e pubblicata nel libro.

Gli avvocati Francesco Germani, Enrico Meta e Piergiorgio Di Giuseppe tutti difensori della famiglia Mottola hanno parlato delle attività del Pool tecnico coordinato dall’autore e dell’importanza della prova scientifica nei processi di crimine violento.

Interessantissimi e di alta levatura scientifica gli interventi del prof. Claudio Lavorino microbiologo, dell’ing. Cosmo Pyo Di Mille e dell’esperto informatico Gaetano Bonaventura: il primo ha trattato l’argomento “Origine e considerazioni della Cross Contamination – microtracce lignee”, il secondo e il terzo sulle questioni “porta della caserma CC di Arce non è l’arma del delitto”.

 

Da segnalare la presenza collaborativa delle avvocate Cinzia Mancini ed Alessandra Carnevale e della dr.ssa Giusy Marotta, la prima difensore di Francesco Suprano (assolto), le altre componenti del Pool del prof. Lavorino e della Difesa.

Assenti purtroppo per impegni inderogabili l’avv. Mauro Marsella, l’avv. Silvana Cristoforo e il coautore dott. Enrico Delli Compagni.

 

Il prof. Carmelo Lavorino ha approfondito gli argomenti “Costituzione di un Pool di eccellenza per un’ACCISF di eccellenza. La falsa percezione colpevolista dell’opinione pubblica casua una sistematica opera di disinformazione da parte di alcuni soggetti faziosi e/o preda dell’errore.

La prova scientifica: la porta – la scena del crimine – le tracce – i frammenti lignei –gli aspetti logici-investigativi – la scienza contro il crimine – la contaminazione – le forzature investigative e ideologiche degli inquirenti”.
La sala del Club Nautico Gaeta era gremita, l’evento ha avuto un fortissimo successo.