Andrea Grignaffini e Luca Gardini sostengono i giovani chef e le cantine più promettenti d’Italia, promuovendo un nuovo concetto di enogastronomia all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.

Oggi, i giovani hanno l’opportunità di contribuire al futuro dell’umanità, affrontando con creatività e determinazione sfide importanti per valorizzare e arricchire il patrimonio di conoscenze, eccellenze e memorie collettive.

La selezione di cuochi che segue sta ridisegnando una cucina che non solo esprime eleganza nei sapori e innovazione visiva, ma anche un profondo rispetto per il patrimonio gastronomico locale, segnalando così un nuovo concetto di ristorazione più sostenibile.

I 10 chef emergenti in Italia

Andrea Antonini | Imago Hassler, Roma, Lazio

Andrea Antonini, classe 1991, di origini romane, è a capo della cucina del ristorante Imàgo all’interno dell’Hotel Hassler a Roma. Dopo aver acquisito una vasta esperienza in alcune delle cucine stellate più prestigiose, tra cui il Celler de Can Roca in Spagna, Antonini ha riportato il suo know-how e la sua passione nella sua città natale. Il suo stile culinario si distingue per la combinazione di tecniche impeccabili e influenze internazionali, il tutto mantenendo un forte legame con la tradizione del territorio.

Davide Guidara | Tenerumi, Vulcano, Sicilia

Cook more plants è il manifesto attraverso il quale Davide Guidara ha rapidamente guadagnato un posto di rilievo nella scena gastronomica italiana. Dopo diverse esperienze formative in ristoranti stellati, ha scelto di portare la sua innovativa visione culinaria all’isola di Vulcano, nelle Eolie, dove dirige il ristorante Tenerumi. La sua cucina si distingue per l’uso esclusivo di ingredienti vegetali, rigorosamente locali, riflettendo un profondo rispetto per il terroir e la biodiversità siciliana.

Jessica Rosval | Al Gatto Verde Modena, Emilia-Romagna

Jessica Rosval, di origini canadesi, si innamora perdutamente della cucina di Massimo Bottura durante la sua prima esperienza da cliente. Una scintilla che la spinge a convincere lo chef a ricoprire qualsiasi ruolo all’interno di Osteria Francescana. La sua determinazione e passione per l’arte culinaria la portano a un percorso entusiasta e creativo sotto la guida di Bottura, dove apprende le tecniche e la filosofia innovativa della cucina d’avanguardia. Attualmente guida la cucina de Al Gatto Verde a Modena.

Luca Abbruzzino | Ristorante Abbruzzino, Catanzaro, Calabria

Luca Abbruzzino, cresciuto in una famiglia con una lunga tradizione culinaria, ha iniziato a lavorare nel ristorante di famiglia fin da giovane. La sua passione per la cucina lo ha spinto a perfezionare le sue competenze in alcuni dei più prestigiosi ristoranti sia in Italia che all’estero, dove ha appreso tecniche all’avanguardia e ha sviluppato una visione unica della gastronomia. Tornato in Calabria, ha assunto la direzione del Ristorante Abbruzzino, portando con sé un bagaglio di esperienze che ha saputo trasformare in un valore aggiunto per il locale.

Matteo Grandi, Matteo Grandi in Basilica, Vicenza, Veneto

All’interno del Caffè Garibaldi, di fronte alla meravigliosa Basilica Palladiana, nel pieno centro di Vicenza, Matteo Grandi prosegue, amplifica, sperimenta e perfeziona l’opera di affinamento della sua cucina, capace di incorporare una base di classica fattura e di sperimentale esecuzione. La sua ricerca gastronomica si muove tra tradizione e innovazione, dove ogni elemento è studiato con attenzione per offrire un’esperienza culinaria senza pari. Perché quella di Matteo Grandi è una cucina classica, ma caratterizzata dall’uso sapiente delle materie prime del territorio, selezionate con cura per garantire la massima qualità in ogni piatto.

Michele Lazzarini | Contrada Bricconi, Oltressenda Alta, Lombardia

Michele Lazzarini, cresciuto nelle Alpi Lombarde, in un ambiente che ha profondamente influenzato la sua cucina, è attualmente lo chef del Contrada Bricconi, un borgo cinquecentesco in pietra e sassi sul fianco sinistro della Val Seriana. Questo luogo, molto più di un semplice posto di ristoro, rappresenta un autentico rifugio dove la cucina di Lazzarini trova la sua massima espressione. La sua è una cucina esplosiva, eppur composta, in cui il senso del limite e della misura sono esplorati con rara sensibilità, dimostrando una profonda comprensione degli ingredienti e delle tecniche.

Paolo Griffa | Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Aosta, Valle d’Aosta

La carriera di Paolo Griffa, originario del Piemonte, è caratterizzata da una costante ricerca della perfezione e dalla passione per la cucina creativa, che lo ha portato a esplorare e affinare tecniche culinarie di alto livello. Attualmente, Griffa dirige con maestria la cucina del Caffè Nazionale ad Aosta, dove continua a innovare e ispirare, portando avanti una visione culinaria che unisce tradizione e avanguardia. Griffa è noto per presentazioni in cui l’ironia è sostenuta da un virtuosismo tecnico e manuale, lontano dal lezio, precursore di una ricerca profondissima del dettaglio. Questo stile si riflette nei suoi piatti che, oltre a stupire visivamente, colpiscono per il loro equilibrio e complessità di sapori.

Valentino Cassanelli | Lux Lucis, Forte dei Marmi, Toscana

Valentino Cassanelli ha iniziato la sua carriera a Milano, formandosi in ristoranti di alto livello prima di trasferirsi a Londra, dove ha affinato ulteriormente le sue competenze e il suo stile culinario. Nel 2012, è tornato in Italia per prendere in mano la cucina dell’appena nato Lux Lucis a Forte dei Marmi, portando con sé un bagaglio di esperienze che gli ha permesso di rompere con gli schemi classici della ristorazione versiliese. La sua cucina, aperta a tecniche innovative, spezie esotiche e ingredienti non necessariamente locali, ha introdotto un nuovo linguaggio gastronomico a Forte dei Marmi, sfidando le tradizioni culinarie della zona e portando una ventata di freschezza e creatività.

Enrico Marmo | Balzi Rossi, Ventimiglia, Liguria

Enrico Marmo nasce a Costigliole d’Asti, un piccolo borgo nel cuore del Piemonte, una regione già ricca di tradizioni enogastronomiche. Qui sviluppa la sua passione per la cucina, crescendo professionalmente all’interno di alcuni dei migliori ristoranti italiani, come Guido da Costigliole. Successivamente, si trasferisce in Liguria, dove intraprende una nuova avventura al ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia.Enrico dimostra una straordinaria abilità nel reinterpretare i sapori del territorio ligure dove il mare è protagonista, ma si arricchisce di spinte agrumate sia di tocchi aromatici, rubati alle erbe spontanee della costiera.

Domenico Marotta | Ristorante Marotta, Squille, Campania

Paradigma perfetto della nuova ristorazione italiana, sostenibile nel senso più ampio del termine e di indiscussa qualità, il ristorante di Domenico Marotta si è ormai ritagliato un posto di rilievo tra le tavole più interessanti della regione.  La sua è una cucina in grado di distinguersi per la capacità di esaltare i sapori semplici della cucina campana, utilizzando ingredienti freschi e locali.  L’utilizzo di prodotti del territorio, attraverso la maniacale ricerca di piccoli fornitori, la cura sartoriale dei dettagli, una squadra in sala e in cucina affiatata in ogni gesto e una proposta gastronomica essenziale di grande tecnica rivelata in un piccolo menu rinnovato con la frequenza delle idee sono i fondamenti per la buona riuscita dell’esperienza a tavola.

LEGGI ANCHE: In viaggio verso l’eccellenza: Le Guide de L’Espresso 2025.