TRIANON VIVIANI, I TRE GRANDI APPUNTAMENTI DI APERTURA DELLA STAGIONE TEATRALE 2024-25
Una serata in onore di Peppino di Capri, quindi Moni Ovadia e l’Orchestra sinfonica dei Quartieri spagnoli
inaugurano nel prossimo week end il cartellone di Marisa Laurito
Il Trianon Viviani, sotto la direzione artistica di Marisa Laurito, inaugura la stagione teatrale 2024-25, intitolata “Live in Napoli”, con un fine settimana ricco di importanti appuntamenti all’insegna della musica, della cultura e dell’impegno sociale.
Dal 25 al 27 ottobre prossimi, il teatro della Canzone napoletana propone tre appuntamenti che riflettono la sua missione culturale e sociale: un omaggio a un’icona della musica italiana, un monologo di teatro civile e un concerto che celebra un importante progetto di inclusione.
Venerdì 25, alle 21, si alza il sipario con la “Serata in onore di Peppino di Capri”, il gala in cui noti artisti e critici incontrano e omaggiano una leggenda della musica italiana e napoletana. Un appuntamento molto atteso, che ha fatto registrare il “tutto esaurito” con un mese di anticipo.
L’indomani, sabato 26, sempre alle 21, Moni Ovadia presenta “Carta bianca a Moni Ovadia. Una candela nel buio”, un recital-monologo senza copione, tra letture e storie, per una riflessione sulla società contemporanea e l’identità dei popoli.
Infine, domenica 27, alle 20, il concerto “Musica dei Quartieri” dell’Orchestra sinfonica dei Quartieri spagnoli, in occasione del decimo anniversario di questo importante progetto sociale che coinvolge circa cinquanta giovani in un percorso formativo e di cittadinanza attiva. Il programma ripercorre la storia musicale del complesso.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.
Il teatro della Canzone napoletana ringrazia Mister Bio wine per la collaborazione.
biglietti e abbonamenti
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, oppure online su AzzurroService.net. Gli abbonamenti presso gli stessi canali e anche le prevendite autorizzate.
È ancòra possibile acquistare gli abbonamenti per la nuova stagione del teatro della Canzone napoletana. Per il periodo ottobre – dicembre sono disponibili due tipologie di sottoscrizioni: quattro spettacoli musicali (da 75 €) o sei concerti (da 105 €).
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org
Sito istituzionale www.teatrotrianon.org
Serata in onore di Peppino di Capri – venerdì 25 ottobre, ore 21Il Trianon Viviani apre la stagione 2024-25 con un omaggio a Peppino di Capri, l’artista, classe 1939, che è indiscutibilmente uno dei maggiori autori e interpreti della canzone italiana e napoletana. «È un omaggio dovuto con affetto a un grande interprete della canzone italiana, che ha portato con successo. in giro per il mondo. i nostri valori più profondi, attraverso le sue composizioni e le nostre amate melodie, da lui rinnovate, raccogliendo ovunque onori e gloria» spiega Marisa Laurito, che ha scritto questo spettacolo con Massimo Andrei. Con la conduzione della stessa direttrice artistica del teatro, la serata, tra concerto e talk show, vedrà alternarsi sul palco noti artisti e critici musicali. Tra i cantanti che hanno confermato la loro presenza per interpretare i classici del Peppino nazionale, Eugenio Bennato, Giovanni Block, Rosa Chiodo, Flo, Enzo Gragnaniello, Lorenzo Hengeller, Ciccio Merolla, Pietra Montecorvino, Dario Sansone e Marco Zurzolo. A loro si affiancheranno in video Renzo Arbore, Peppe Barra, Edoardo Bennato, Maurizio de Giovanni, Vincenzo De Lucia, Fausto Leali, Patty Pravo e Ornella Vanoni. Parteciperanno, inoltre, i critici Marco Molendini, Dario Salvatori, Francesco Troncarelli e Federico Vacalebre, che testimonieranno il ruolo e l’influenza di Peppino nel corso della sua lunga e illustre carriera. La regia e la scenografia sono di Bruno Garofalo. I movimenti coreografici di Marica Pennacchio, con le luci di Gianluca Sacco e l’audio di Daniele Chessa. Foto di scena di Ernesto Albano. Il regista assistente è Gennaro Monti, l’aiuto scenografo Martina Gallo. La produzione è del Trianon Viviani, con il sostegno della fondazione Banco di Napoli e della fondazione Campania dei Festival. |
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Carta bianca a Moni Ovadia. Una candela nel buio – sabato 26 ottobre, ore 21Moni Ovadia, figura di rilievo del panorama teatrale e culturale, darà vita a un recital-monologo senza copione, tra letture e storie, per una riflessione sulla società contemporanea. L’attore, cantante e scrittore italiano, di famiglia ebraica sefardita di origine bulgara, si muoverà liberamente tra letture e racconti, senza un copione predefinito, affrontando temi di grande attualità e importanza, come la dignità umana, la libertà e il dramma del precariato. Un aspetto particolarmente significativo dello spettacolo sarà dedicato all’identità dei popoli e al ruolo fondamentale della poesia. Ovadia farà riferimento al poeta palestinese Mahmoud Darwish, che ritiene uno dei maggiori poeti del Novecento, capace di esprimere «l’interiorità della sua gente e i suoi più profondi sentimenti» con «un potente afflato universale». Ad arricchire la performance, i disegni sulla sabbia dell’artista Gabriella Compagnone offriranno una suggestiva interpretazione visiva dei versi di Darwish. Il commento musicale, curato da Faisal Taher, palestinese (canto e oud), e Ziad Trabelsi, tunisino (canto, oud e live electronics), fonderà le tradizioni mediorientali e nordafricane arabo-andaluse con la tecnologia moderna, creando un ponte sonoro tra culture diverse. Lo spettacolo è di Corvino produzioni. |
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Musica dei Quartieri. Dieci anni di Orchestra dei Quartieri spagnoli – domenica 27 ottobre, ore 20L’Orchestra sinfonica dei Quartieri spagnoli è un progetto sociale che, dal 2014, coinvolge circa cinquanta giovani in un percorso formativo e di cittadinanza attiva. Il complesso si è formato sul modello di “el Sistema”, il rivoluzionario programma di educazione musicale, fondato in Venezuela dall’economista José Antonio Abreu, che, perseguendo finalità artistiche, pedagogiche e sociali, offre ai giovani un’opportunità di crescita personale e di inclusione sociale attraverso la pratica orchestrale. In occasione del decimo anniversario dalla sua nascita, il complesso vuole festeggiare con un concerto per dimostrare i risultati di questo modello. I piccoli e grandi musicisti e i loro maestri ripercorreranno così la storia di questa realtà, attraverso un ampio repertorio dei brani che in questi anni hanno caratterizzato la storia dell’ensemble. L’orchestra sarà diretta da Giuseppe Mallozzi. Il concerto è prodotto da Aemas – Orchestra sinfonica dei Quartieri spagnoli. |