*PROROGA OBBLIGO CIN AL 1 GENNAIO 2025 – ABBAC RINGRAZIA IL MINISTRO PER AVER ACCOLTO LA NOSTRA PROPOSTA*
“Si tratta di un’azione di buon senso che avevamo fortemente sollecitato al Ministro anche in occasione del TTG di Rimini e con email dirette al suo dicastero – commenta il presidente nazionale Abbac Agostino Ingenito – La proroga consente ai tanti gestori ancora senza codici regionali di adeguarsi alle normative locali per le pratiche previste al fine di ottenere il Cin .
Resta fondamentale tutelare i viaggiatori e gli operatori in regola, il comparto ricettivo extralberghiero è ormai un asse economico rilevante sui territori ed in alcuni è l’unico comparto che garantisce ospitalità – continua Ingenito – La filiera economica generata, al netto di speculazioni ed abusivismo, sempre da combattere, crea opportunità diffuse per famiglie e microimprese. Con l’introduzione obbligatoria del Cin ci si proietta verso un’ulteriore e più qualitativa offerta ricettiva. Ricordo inoltre che con l’adeguamento alla direttiva Europea Dac7 e l’obbligo ai portali online di prenotazione a fare da sostituto di imposta, si pefeziona un modello unico nel suo genere in Europa, passando tra i settori più monitorati e controllati. Ringrazio il Ministro che ha compreso le necessità del nostro settore ed auspichiamo sempre più una maggiore sinergia con il Governo e le istituzioni locali per lavorare ad un progetto nazionale per equilibrio nelle maggiori località turistiche e culturali e che non pregiudichi la tutela della proprietà privata con sane politiche territoriali in relazione a fabbisogno abitativo e rischi di iperturismo che vanno affrontati con azioni condivise e tenendo conto delle diverse esigenze territoriali- cosi conclude il presidente Ingenito a nome della rete extralberghiera nazionale con le associazioni Abbac, Aeo e Fenailp.