In CRONACA VERA n° 2071, uscito martedì 22 ottobre, nella rubrica L’ANALISI DEL CRIMINOLOGO sintetizzo le motivazioni dell’ASSOLUZIONE DELLA FAMIGLIA MOTTOLA nel processo per l’OMICIDIO DI SERENA MOLLICONE.

Cari Amici Vi chiedo di leggere con attenzione.

Nel frattempo preannuncio che a giorni formerò un gruppo su Facebook sul GIALLO DI ARCE, di cui sarò l’amministratore.
Due considerazioni che non sono nella mia rubrica: 1) quello che è successo ai Mottola non doveva accadere in una nazione civile come l’Italia, poteva accadere quando vigevano le leggi del patibolo a giustizia sommaria, le prove dell’ordalia: il sonno della Ragione ha oscurato le menti e generato i mostri: due processi senza indizi e senza prove; 2) il fatto che chi è pagato dallo Stato e lavora per lo Stato abbia prima puntato il carrozziere Carmine Belli (sbagliando) e poi i Mottola (sbagliando) la dice lunga; 3) il fatto che Belli sia stato assolto in primo grado, appello e cassazione anche grazie a noi consulenti e che i Mottola siano stati assolti in primo grado e in appello anche grazie a noi consulenti… la dice ancora più lunga.
Buona lettura.
A proposito, sabato 9 novembre (ore 17:00 – 20:00) si svolgerà a Gaeta presso il Club Nautico un Seminario di Studi sul GIALLO DI ARCE-OMICIDIO MOLLICONE, Vi attendiamo. Parleremo dell’ escursus storico, della scena del crimine e delle tracce criminali, del modus operandi triadico dell’assassino, del processo Belli, del processo Mottola e delle attività che possono ancora essere svolte per risolvere il caso. Vi aspettiamo.