Dopo uno stallo di oltre due mesi, a Doha sono ripresi i negoziati, mediati da Qatar ed Egitto, per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza (Cnn). Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha avanzato la proposta di una tregua di due giorni per permettere lo scambio di quattro ostaggi israeliani con prigionieri palestinesi (Reuters). Israele starebbe esplorando la possibilità di un’intesa puntuale con l’obiettivo di comprendere chi comanda nell’organizzazione militante palestinese in seguito all’uccisione di Yahya Sinwar, mentre Hamas punterebbe ancora a un accordo complessivo. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha avvertito che il suo Paese dovrà fare “concessioni dolorose” per ottenere il rilascio degli ostaggi (Times of Israel).
- Circa 70 persone sono state uccise negli ultimi raid israeliani a Gaza, mentre a Tel Aviv una persona è morta e circa 40 sono rimaste ferite dopo che un camion si è schiantato contro una fermata del bus, in quello che la polizia ritiene un sospetto attentato (Guardian).
Delibere ad alto rischio Il Parlamento israeliano è chiamato ad approvare questa settimana un provvedimento che intende vietare ai funzionari israeliani ogni contatto con i dipendenti dell’Unrwa, l’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, di fatto impedendo all’organismo di operare (Cnn).
- In una lettera visionata da Axios, la segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen e altri ministri occidentali mettono Israele in guardia dal rischio collasso del sistema bancario palestinese.
Per bocca dei leader Nella sua prima apparizione pubblica dal raid israeliano che ha colpito obiettivi militari in Iran tra venerdì e sabato, l’Ayatollah Ali Khamenei ha detto che l’attacco non deve essere “né esagerato né minimizzato”, ma non ha fatto esplicitamente appello a un’escalation. Da parte sua, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che la rappresaglia è stata “precisa e potente” e ha raggiunto “tutti i suoi obiettivi” (Bbc).
Qui Tbilisi In Georgia, all’indomani delle elezioni legislative che hanno visto il partito filorusso al governo Sogno Georgiano ottenere la maggioranza assoluta con il 54%, l’opposizione pro-Ue ha rifiutato di riconoscere la sconfitta, parlando di brogli e di “colpo di Stato costituzionale” (Guardian). La presidente della Repubblica Salome Zourabichvili ha contestato il risultato e affermato che il Paese è vittima di una “operazione speciale russa”, invitando i georgiani a una protesta di piazza questa sera (Politico).
- Gli osservatori internazionali confermano le violazioni, ma le autorità europee rimangono caute sulle prossime mosse (Euronews).
- A Tbilisi oggi arriva il premier ungherese Viktor Orbán, il leader Ue più vicino al Cremlino (Bloomberg).
Qui Chisinau Dopo il referendum sull’adesione all’Ue vinto per un soffio grazie ai voti della diaspora e nonostante le accuse di interferenze russe, domenica la Moldova tornerà alle urne per scegliere al ballottaggio tra la presidente uscente pro-Ue Maia Sandu e lo sfidante filorusso Alexander Stoianoglo (Il Foglio).
Sol Calante La coalizione di governo del primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha perso la maggioranza nella Camera bassa, composta da 465 seggi, nelle elezioni legislative anticipate che si sono svolte ieri in Giappone. Il Partito liberaldemocratico rimane il primo partito del parlamento giapponese e non si prevede un cambio di governo, ma i risultati creano incertezza politica (Ap). La situazione ha mandato lo yen ai minimi di tre mesi, mentre gli analisti si preparano a giorni di confronti politici per la formazione di un nuovo governo e potenzialmente a un cambio di leader (Reuters).Buona la settima? Il partito di centrodestra Gerb dell’ex premier Boyko Borisov è in testa con oltre il 26% dei voti negli exit poll delle legislative – le settime in quattro anni – che si sono tenute ieri in Bulgaria; alle sue spalle i riformisti con circa il 15%, seguiti dall’ultradestra filorussa con quasi il 13%. Gerb avrà bisogno di trovare un alleato per governare (Reuters).
- Il secondo turno delle elezioni parlamentari in Lituania è stato vinto dal centrosinistra finora all’opposizione, ma il cambio di governo non avrà conseguenze sulla postura anti-Mosca del Paese (Dw).
La campagna elettorale per le presidenziali americane del 5 novembre entra nell’ultima settimana, con i sondaggi che fotografano un testa a testa tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump (Newsweek). Trump ha tenuto ieri un comizio al Madison Square Garden di New York, iniziato con una serie di commenti volgari e razzisti da parte di alleati dell’ex presidente (Nyt). Nel suo discorso finale di 80 minuti, l’ex presidente ha attaccato gli immigrati (Cnn) e ha promesso di lanciare “il più grande programma di deportazione della storia americana” (Guardian). Intanto Harris, che domani terrà il suo discorso conclusivo a Washington, ha scelto di parlare a Filadelfia, nello Stato cruciale della Pennsylvania, per spingere alle urne gli elettori neri e latini (Politico).
- Poco dopo l’ufficializzazione della scelta del Washington Post di non dare l’endorsement ad alcun candidato, i vertici di Blue Origin, società aerospaziale di Jeff Bezos, hanno incontrato Trump (Nyt).
Nuovo corso Sabato gli iscritti al Partito conservatore britannico sceglieranno chi, tra Kemi Badenoch e Robert Jenrick – entrambi esponenti dell’ala destra -, diventerà leader Tory al posto dell’ex premier Rishi Sunak (The Spectator).
Nella morsa dei dossier Nelle anticipazioni di un’intervista concessa a Bruno Vespa per il suo nuovo libro, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è tornata a parlare del caso dei conti correnti bancari spiati e si è detta convinta che “nella peggiore delle ipotesi siamo davanti al reato di eversione” (La Stampa). Parole che arrivano mentre si definiscono i contorni dell’indagine, distinta, della Procura di Milano su un un sistema per avere accesso illegalmente alle banche dati dello Stato (Il Post). Intanto un provvedimento potrebbe arrivare nelle prossime settimane per rendere più sicure le modalità di accesso alle banche dati pubbliche (La Stampa+).
- Intervistato dal Corriere+, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha detto: “Sono disgustato. È necessario capire chi commissiona lo spionaggio”.
Aspettando il responso In Liguria, dove si vota per le elezioni regionali, l’affluenza si è attesta a poco meno del 35% ieri alle 23, in calo di cinque punti rispetto al 2020; a pesare è anche il rischio maltempo in alcune aree (SkyTg24). I seggi riapriranno oggi dalle 7 alle 15, quando comincerà lo spoglio.
Tempo di bilanci La cancelliera dello Scacchiere britannica Rachel Reeves presenterà mercoledì alla Camera dei Comuni la prima legge di bilancio del governo laburista, che comporterà “decisioni difficili”. Fonti governative hanno riferito alla Bbc che la manovra potrebbe includere aumenti delle tasse e tagli alla spesa pubblica per circa 40 miliardi di sterline.
- In Francia, l’esame parlamentare della finanziaria accumula ritardi: si riprenderà tra una settimana (Le Monde+).
Nella tana del Dragone Mercoledì è il termine ultimo per l’entrata in vigore dei nuovi dazi compensativi dell’Ue fino al 35,3% sull’importazione di auto elettriche dalla Cina. I negoziati alla ricerca di una soluzione potranno continuare anche dopo quella data, ha chiarito Bruxelles (Reuters).
- Le istituzioni monetarie internazionali temono che l’avvento del protezionismo possa minacciare la ripresa economica globale (Ft+).
Diamo i numeri La crescita sulle due sponde dell’Atlantico sarà l’osservata speciale mercoledì, quando sia l’Eurozona (comprese Germania, Francia e Italia) sia gli Stati Uniti pubblicheranno le stime preliminari sul Pil nel terzo trimestre. Nella stessa giornata, la Germania diffonderà il dato dell’inflazione finale a settembre, seguita giovedì da Eurozona, Francia, Italia e Stati Uniti.
Conti a quattro ruote Giovedì sono attesi i risultati del terzo trimestre di Stellantis, dopo il significativo calo di vendite degli ultimi mesi: gli analisti prevedono una flessione del fatturato (FinanzaOnline). Il giorno prima sarà la volta di Volkswagen, alle prese con tagli al personale e la chiusura di un sito produttivo in Germania (QuiFinanza). Oggi, invece, toccherà a Ford.
Conti tech Le principali sigle del mondo tech diffonderanno i loro risultati del terzo trimestre nel corso della settimana: comincerà, domani, Alphabet, che controlla Google, seguita mercoledì da Meta e Microsoft e, il giorno successivo, da Apple e Amazon (Quartz). Gli analisti di Bloomberg prevedono una frenata del tasso di crescita dei guadagni.
Serie A Nella nona giornata di campionato, ricca di reti, Inter e Juventus hanno pareggiato 4-4, con una rimonta dei bianconeri nel finale dopo due rigori nerazzurri nel primo tempo (highlights, Gazzetta), Parma-Empoli 1-1 (highlights), Monza-Venezia 2-2 (highlights), mentre la Fiorentina ha battuto la Roma 5-1 (highlights, Agi) e la Lazio ha superato il Genoa 3-0 (highlights, Eurosport).MotoGp Francesco Bagnaia su Ducati ha vinto il Gran Premio della Thailandia di MotoGP, diciottesima tappa stagionale, davanti a Jorge Martín su Ducati Pramac, che resta leader della classifica a due gare dal termine del Motomondiale (Sportmediaset).Formula1 Carlos Sainz si è aggiudicato il Gran Premio del Messico, davanti alla McLaren di Lando Norris e al compagno di squadra della Ferrari Charles Leclerc (Adnkronos).
Marocco, inizia la visita di Stato del presidente Emmanuel Macron (Le Monde);
Barcellona, riunione dei 43 membri dell’Unione per il Mediterraneo sulla situazione in Medio Oriente;
Islanda, inizia la sessione 2024 del Consiglio nordico, partecipa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky;
Philips, risultati 3° trimestre;
L’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu pubblica il suo bollettino annuale sulle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera;
Londra, tre attivisti di Just Stop Oil compaiono in tribunale dopo aver gettato della zuppa sui “Girasoli” di Van Gogh;
Festival internazionale del cinema di Tokyo;Parigi, gala di premiazione del Pallone d’Oro di calcio;Tennis, al via il torneo Atp Masters 1000 di Parigi.
Corriere: “Rischio per la democrazia” [I pm sulle banche dati violate]Repubblica: “Spiamo il Parlamento”La Stampa: “Spioni, democrazia a rischio”Il Sole 24 Ore: Cittadinanza. Boom di passaporti per i discendenti di italiani emigratiIl Messaggero: “Dossier, pericolo democratico”Il Fatto Quotidiano: “Controlliamo la Banca Dati dello Stato: non ci scoprono”Domani: “Dossier anche per conto di politici”. I report chiesti da Forza Italia ed EniIl Foglio: Allucinazione americanaIl Giornale: Spiati anche i vertici dello StatoLibero: Spiati i vertici dello StatoLa Verità: Con poche migliaia di euro siamo tutti sotto controllo
Ft: Lurch towards trade barriers stokes policymakers’ fears for global recovery
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Nella richiesta di misure cautelari il sostituto procuratore Francesco De Tommasi definisce l’organizzazione “in grado di tenere in pugno cittadini e istituzioni”. Per realizzare copie forensi illegali di dispositivi elettronici, il gruppo si rivolgeva alla stessa società che effettuava questo lavoro per la Procura di Milano
“Non è esagerato affermare che si tratta di soggetti che rappresentano un pericolo per la democrazia di questo Paese”. Così il pm di Milano Francesco De Tommasi, nella richiesta di misure cautelari depositata lo scorso luglio, definisce la “banda di via Pattari“, il gruppo di hacker e appartenenti (attuali o passati) alle forze dell’ordine che secondo l’accusa ha spiato centinaia di persone attraverso accessi illeciti alle banche dati dello Stato. “Si tratta di soggetti pericolosissimi perché, attraverso le attività di dossieraggio abusivo dagli stessi svolte, con la creazione di vere e proprie banche dati parallele vietate e con la circolazione indiscriminata di notizie informazioni sensibili, riservate e segrete, sono in grado di “tenere in pugno” cittadini e istituzioni nonché di condizionare in modo pregiudizievole dinamiche imprenditoriali e procedure pubbliche, anche giudiziarie”, scrive il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia (Dda) del capoluogo lombardo.
“Appoggi in criminalità mafiosa e servizi anche esteri” – Nel chiedere la custodia cautelare in carcere per 13 indagati – negata dal gip Fabrizio Filice, che ha disposto solo quattro arresti domiciliari – il pm sottolinea come l’organizzazione godesse “di appoggi di alto livello in vari ambienti, anche quello della criminalità mafiosa e quello dei servizi segreti, pure stranieri”. Nonché di una rete criminale “assai vasta e strutturata a grappolo, nel senso che ogni componente del sodalizio e ogni collaboratore esterno dello stesso hanno a loro volta ulteriori contatti, nelle forze dell’ordine e nelle altre pubbliche amministrazioni, attraverso cui reperire illecitamente dati e informazioni riservate e sensibili”. Spesso, si legge, i membri dell’associazione “promettono e si vantano di poter intervenire su indagini e processi, per bloccare iniziative giudiziarie“.
L’hacker: “Ho ottocentomila Sdi” – In particolare è il consulente-hacker Nunzio Calamucci, uno dei presunti capi dell’associazione (arrestato) a sottolineare in un’intercettazione che il gruppo “ha rapporti con i servizi segreti” e insistere “sulla necessità di mimetizzare la fonte dei dati, in quanto allegare estratti conto, pagine Sdi (il database di pubblica sicurezza in uso alle forze dell’ordine, ndr) ai report prima o poi crea problemi”, scrive il pm. “Noi abbiamo la fortuna di avere clienti top in Italia… i nostri clienti importanti… contatti tra i servizi deviati e i servizi segreti seri ce li abbiamo”, dice. Calamucci, ricostruisce la Procura, aveva una “mole di dati da gestire enorme, pari almeno a 15 terabyte”, tra cui, secondo le sue stesse parole intercettate, “ottocentomila Sdi” e “sei-sette milioni di chiavette“. L’altro presunto dominus dell’associazione, l’ex superpoliziotto antimafia Carmine Gallo, per l’accusa ha invece “le “mani in pasta” ovunque e intrattiene rapporti con diverse personalità di rilievo, oltreché con diversi soggetti pregiudicati, anche per associazione mafiosa.