La banda dei dossier: “Parliamo con i servizi, anche quelli deviati”
Milano-Londra – Un filo rosso lega Equalize, Jaba Srl e Fg Consulting: i rapporti societari con Filucchi, ex dirigente Difesa Servizi, e Barletta ex Cda Leonardo
Nel 2019 Gallo acquista le quote di Equalize srl – l’azienda con cui verranno gestite le operazioni – dai due soci Jaba e Fg Consulting. Barletta in quel momento è nel Cda di Leonardo. Anche dopo la cessione delle quote, negli uffici di via Pattari 9 – scrivono i pm – “venivano utilizzati anche da Barletta e dalla sua segretaria”. Con il manager che sembra a conoscenza delle attività di Gallo e dei suoi. Il 27 settembre 2022 viene intercettata una conversazione tra Barletta e Calamucci, in cui i due “parlano di alcuni dispositivi telefonici che Calamucci deve ‘copiare’ per conto di Barletta”. Si tratta, per i pm, del telefono di un chirurgo plastico. Parlano di “uno che lo fa per la Procura”. Dice Barletta: “Va bene… uno nostro fidato? (…) Perché… è anche il lavoro che fa… quello che fa… sa che non deve dirlo!”. “Ma non lo dice a nessuno”, replica Calamucci. Intercettazioni con il “trojan” che hanno anche un costo: “Vogliono per meno di venti K (20 mila euro, ndr) però con il sistema invasivo”, dice Calamucci, che poi si sbilancia: “Quello lì te lo omaggio io… poi mi sembra che ti dovevano un favore”. I due poi vanno nel dettaglio: “Mi deve scaricare tutto”, dice Barletta, cui replica l’informatico: “Tutto quello che c’è nel telefono (…) è come l’hard disk (…) WhatsApp (…) le carte di credito! (…) le coordinate gps dove ha viaggiato il telefono. Tutto”. Ieri Barletta ha deciso di autosospendersi dalla carica di vicepresidente di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi. Presto sarà sentito dalla Procura e fornirà le sue spiegazioni.
Qualche mese prima di questa conversazione, Calamucci viene intercettato con Gallo. È il 19 aprile 2023. Si parla di una “tecnologia necessaria per effettuare i positioning (localizzazione, ndr). “Domani mattina prima di venire qua passo in Regione a chiedere”, dice Calamucci, che per i pm si riferisce agli uffici dei servizi segreti dove l’informatico vorrebbe “verificare la possibilità di acquistare a prezzo ribassato” l’attrezzatura informatica necessaria.
Il filo che porta a Londra, dicevamo. Anche qui c’entra Barletta. Calamucci, intercettato il 3 febbraio 2023, conferma la disponibilità di un ufficio a Londra, “collegato” alla Jaba dell’ex Leonardo e a Sergio Scalpelli (non indagato), altro frequentatore dell’ufficio di via Pattari. Per questo la Procura di Milano sta valutando una rogatoria in Inghilterra. Ma non risultano esserci uffici “fisici” di Jaba a Londra. A un’interlocutrice, Calamucci fornisce come contatto telefonico un numero intestato a Jaba. Nella società di Barletta lavora Francesco Filucchi, figlio di Stefano (entrambi estranei all’inchiesta). Quest’ultimo è l’ex socio dell’ex Leonardo, molto vicino alla famiglia Moratti, già vice dg all’Inter fino al 2013 e consigliere della Saras. In Inghilterra, Calamucci mette in piedi un “gruppo di lavoro esterno” a Colchester, a 80 km da Londra, dove ha sede l’Università che forma investigatori privati e con cui l’informatico vorrebbe avviare una partnership.
“Tiratemi giù tutte le Università dove escono queste persone”, ordina Pazzali a Calamucci. Il quale inizia ad arruolare persone. Tra loro Monica Illsley (estranea all’inchiesta), a cui “hanno dato il posto di vice rettore, le vogliono assegnare un’università” e a cui Calamucci affida il report “richiesto da Pazzali”. E poi c’è Anna Sergi (anche lei estranea all’inchiesta), esperta di ’ndrangheta che in passato ha lavorato per la Pwc Advisory Spa, notano gli investigatori, società legata all’Ibm, che a sua volta diede vita al Ced Interforze. “Lei è quella che mi fa tutte le ricerche da su”, dice Calamucci. “Ma io non conosco queste persone, non ci ho mai parlato e non ho mai lavorato con loro”, replica Sergi, contattata dal Fatto.
LEGGI – “I conti di tutti gli italiani erano nelle loro mani”