martedì, 26 Novembre 2024
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Il meglio da “Il Fatto”, “Cronachedi”, “Notix.it”, Anteprima, la spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti e Good Morning Italia, il Briefing per conoscere il mondo che cambia in 5 minuti a cura di Ferdinando Terlizzi –

 

Strage climatica a Valencia, oltre 200 morti. “Individuati altri 70 corpi, segnalate 1900 persone scomparse”

Strage climatica a Valencia, oltre 200 morti. “Individuati altri 70 corpi, segnalate 1900 persone scomparse”
 
Mentre la Dana continua a causare piogge intense nel Sud della Spagna, non si ferma la mobilitazione per trovare i dispersi e portare gli aiuti a chi si trova in zone isolate. Al momento sono 205 le vittime accertate della catastrofe metereologica aggravata dagli effetti del cambiamento climatico, ma tante sono ancora le persone non rintracciate. Secondo la ministra della Difesa Margarita Robles, intervenuta alla Tve, “molte potrebbero essere ancora vive”. Secondo quanto riporta El Diario le denunce sui dispersi riguardano 1300 persone (1900 le denunce, 600 rintracciati). Sempre secondo il quotidiano spagnolo sono 70 corpi localizzati in attesa di essere recuperati. Probabilmente si tratta delle persone rimaste intrappolate nelle auto in un tunnel a cui i soccorritori sono arrivate nelle scorse ore.Le zone ancora isolate: oltre 300mila persone senza acqua potabile – L’emergenza resta alta dopo che circa 366.000 abitanti di una ventina di municipi sono ancora senza acqua potabile mentre 50.000 sono al buio. Per la mancanza di acqua a causa delle condotte scoppiate per l’inondazione, in alcuni Comuni non è possibile procedere con la pulizia del fango che nel frattempo si è seccato. Altri 500 soldati si uniranno oggi agli oltre 1.200 impegnati nell’emergenza nella Regione dove è previsto anche l’arrivo del ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska. La priorità è garantire beni di prima necessità, come acqua, cibo e medicine, alle popolazioni colpite.La mobilitazione – Grande la mobilitazione dei cittadini. Sono migliaia coloro che stanno provando a dare una mano e stanno formando, come raccontano La Vanguardia e altri media, carovane a piedi per raggiungere le zone più colpite. La direzione principale è da Valencia città verso le zone dell’hinterland devastate dalle inondazioni degli scorsi giorni: tra queste Sedaví, Alfafar, Paiporta, Picanya, Albal e Catarroja. “Grazie a tutti i servitori pubblici e alle migliaia di volontari che, in tragedie come quelle che stiamo vivendo, sono un esempio di solidarietà e dedizione”, ha scritto su X il premier Pedro Sánchez. Al tempo stesso però, il centro di coordinamento dei servizi d’emergenza regionali ha chiesto di evitare alcune zone perché “il traffico si sta collassando e i servizi d’emergenza non possono accedere”,

Per questo il presidente della Regione valenciana Carlos Mazón ha chiesto ai cittadini che si recano nelle zone colpite di “tornare alle loro case” perché “le strade di cui hanno bisogno le squadre di soccorso rischiano di essere bloccate”. Ha spiegato che verranno istituiti centri di accoglienza dei volontari per organizzare coloro che sono già in strada, ma chiede che non arrivino più persone. Il presidente valenciano ha spiegato che gli “obiettivi fondamentali” in questo momento sono aprire canali di accesso per lo spostamento dei veicoli e il salvataggio delle vittime e anche sfruttare questi canali per l’approvvigionamento di acqua, cibo e beni di prima necessità.

Il tunnel – I soccorritori continuano a lavorare per cercare dispersi ma anche recuperare i corpi delle vittime. “Abbiamo lavorato tutta la notte in un tunnel, lungo l’arteria che va da Alfafar e Benetuser. Era totalmente allagato, ora è completamente ripulito dall’acqua. Dentro ci sono circa 30, 40 macchine con diverse vittime al loro interno” ha raccontato ai media andalusi Salvador Olivas, capo di una squadra di 14 dei vigili del fuoco di Malaga arrivati a Valencia subito dopo le inondazioni.

Infrastrutture crollate – La Comunità Valenciana resterà isolata dai collegamenti ferroviari con Madrid e in parte dalla Catalogna per almeno 2 settimane dopo i danni notevoli alla ferrovia. Inoltre, 150 arterie della rete stradale sono devastate, mentre restano interrotti vari tratti dell’autostrada A7 di collegamento con Madrid, con colonne di decine di campion e auto fermi ai margini dell’autostrada. “Oltre 80 km di rete stradale è stata danneggiata”, ha detto a Tve il ministro dei Trasport Oscar Puente, “e la priorità è riattivare con urgenza l’autostrada A7 interrotta e impossibile da percorrere”, per il quale “ci vorranno 10 o 12 giorni per entrare nuovamente in funzione”. E ha ammesso: “La situazione è estremamente grave”.

Il ministro ha segnalato che si è riusciti a “ristabilire il collegamento nord-sud”. Per quanto riguarda i trasporti ferroviari, Puente ha confermato che la linea della Tav Madrid-Valencia sarà ripristinata “in due al massimo 3 settimane”, dopo la ricostruzione di due tunnel in due dei municipi colpiti di Torrent e Chive. Mentre i treni regionali, dopo la distruzione di 3 delle 5 linee ferroviarie nella catastrofe, “tarderanno mesi per essere completamente operative”. Il ministro ha segnalato che “per ora non è stato possibile stabilire un piano alternativo di mobilità” per le migliaia di pendolari che si muovono fra Valencia e l’hinterland, che non sarà possibile “fino a quando le strade non saranno liberate e percorribili”. Intanto la Guardia Civil spagnola ha comunicato l’arresto di 14 persone per atti di furto o saccheggio. Ieri la Polizia Nazionale, da parte sua, aveva riferito di 39 arresti per fatti simili.

Le nuove allerte meteo – – La Dana, il fenomeno con improvvisi e violenti nubifragi, si sta avvicinando in queste ore alle isole Baleari, dove sono attive diverse allerte meteo. “Nelle prossime ore si prevede che arrivi a Maiorca”, ha avvertito su X il servizio per le emergenze regionali. “Ha già lasciato 100 l/m2 sulla zona ovest”, aggiunge il messaggio, “serve molta precauzione“. In aggiunta, il servizio ha riferito che finora a Maiorca ci sono state 14 segnalazioni per allagamenti in vie pubbliche. Un messaggio con inviti alla prudenza e a evitare “zone inondabili” è stato condiviso anche dall’account ufficiale della presidenza del governo nazionale, La Moncloa.
Secondo il giornale locale Ultima Hora, tre torrenti di Maiorca “stanno per straripare”. “Per fortuna la gente sta ascoltando gli avvisi e non sta andando in strada”, ha però detto a questa testata un responsabile di polizia della zona.

 

Cronaca

Il Viminale spende fino a 9 milioni all’anno per il resort (con spa) degli agenti in Albania. Opposizioni: “Scandalo a danno dei cittadini”

Il Viminale spende fino a 9 milioni all’anno per il resort (con spa) degli agenti in Albania. Opposizioni: “Scandalo a danno dei cittadini”
 
Vitto e alloggio in resort a quattro e cinque stelle, per una spesa complessiva massima di 8.897.200 euro. Tanto ha stanziato il governo per mantenere in Albania per un anno 295 uomini di Polizia e Carabinieri impegnati nella gestione dei centri per il trattenimento dei migranti di Shëngjin e Gjadër, peraltro ancora vuoti a causa delle mancate convalide dei trasferimenti da parte dei giudici di Roma. Il ministero dell’Interno ha aggiudicato – non è chiaro se a seguito di una gara – il “servizio di alloggiamento in camere singole alberghiere con ristorazione e servizi connessi” alla società Rafaelo Resort di Shëngjin, che metterà a disposizione le strutture “Rafaelo Executive” e “Hotel Comfort“, due alberghi sul mare a cinque e quattro stelle con spiaggia privata, centro benessere, piscine e ristorante. Nei servizi, si legge, è compreso “l’utilizzo esclusivo del ristorante Comfort Family”. Un’altra struttura alberghiera, la “Rafaelo Lake“, verrà messa a disposizione “al termine dei lavori di edificazione” e “a seguito di sopralluogo tecnico con sito positivo”. Il costo giornaliero dei servizi ammonta a ottanta euro per ogni agente: la convenzione avrà la durata di 12 mesi, si legge, “per le esigenze connesse al funzionamento dei centri di accoglienza”.

Sulla vicenda attaccano le opposizioni. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha dichiarato in una nota che “l’accordo con l’Albania continua a far danni. Alle violazioni dei diritti umani di un’operazione che la giustizia ha già bollato come illegittima si aggiunge ancora l’enorme spreco di denaro proprio mentre il governo arranca con una manovra recessiva che non garantisce i servizi essenziali, primo fra tutti la sanità pubblica. È uno scandalo, perpetuato anche ai danni dei cittadini italiani. Giorgia Meloni brucia altri milioni di soldi pubblici per ospitare nei resort albanesi le forze dell’ordine italiane. Agenti che sarebbero molto più utili in Italia, dove invece non sono messi nelle condizioni migliori per fare il loro lavoro. La verità è che siamo di fronte a un fallimento che pesa sulle tasche e sulle coscienze degli italiani. Se ne rendano conto una volta per tutte, si fermino e tornino indietro”.

Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Filiberto Zaratti, capogruppo in Commissione Affari costituzionali, dice invece che “l’affaire dei cpr in Albania si profila ogni giorno di più come uno scandalo nazionale voluto dal governo Meloni e gestito dalla mano del ministro dell’interno Piantedosi. A questo punto immaginiamo che pur di non perdere la faccia, sono anche disposti a continuare a perdere soldi degli italiani”. Per il capogruppo M5s nella stessa Commissione, Alfonso Colucci, “le forze di Polizia hanno bisogno di ben altro, ovvero di un aumento degli stipendi, di dotazioni tecniche, dell’ampliamento degli organici. I cittadini reclamano maggiore sicurezza e presidi di legalità, non meritano di dover pagare i docufilm del governo Meloni mentre nel contempo si tagliano loro i servizi essenziali e si impongono nuove tasse. Come Movimento 5 stelle abbiamo sempre detto che questa operazione in Albania sarebbe stata un fallimento ed un prolasso di risorse economiche. Ora i cittadini ne hanno la prova, ed è grave che questo flop sia a carico degli italiani cui si chiedono sacrifici con questa legge di bilancio tutta lacrime e sangue. Chiediamo al ministro Piantedosi di chiarire immediatamente questa vicenda”, dichiara.

Durissimo anche il segretario di +Europa Riccardo Magi. “Altro che scenetta con la calcolatrice nel salotto televisivo di Bruno Vespa: Giorgia Meloni ha sbagliato tutti i conti anche sui centri di detenzione per migranti in Albania. I nove milioni di euro per l’alloggio degli agenti delle forze dell’ordine impiegati nei centri albanesi sono una parte del conto che gli italiani stanno pagando per questa cruenta pagliacciata propagandistica della premier. Aspettiamo a brevissimo un nuovo tentativo di deportare altri naufraghi nel tentativo di nascondere l’assurdità di tutta questa operazione, anche a costo di forzare il diritto italiano ed europeo, ma finora si parla di cattedrali nel deserto in cui gli unici ospiti sono state le 12 persone riportate dopo appena una notte in Italia. Tutto questo alla modica cifra di un miliardo di euro pagato dagli italiani. Un immane, inumano e illegale spreco di soldi pubblici”, attacca.

La sistemazione di poliziotti e carabinieri, peraltro, sarà molto più comoda di quella prevista per gli agenti penitenziari, ospitati in camere doppie in moduli prefabbricati all’interno del centro di Gjader: una disparità di trattamento che provoca parecchi malumori da parte dei sindacati di categoria. L’appalto per la sistemazione “di lusso” negli hotel, denuncia il segretario generale di Uilpa Gennarino De Fazio, viene aggiudicato “mentre il ministero della Giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, continua a tenere gli appartenenti alla Polizia penitenziaria impiegati nella gestione del penitenziario a Gjadër in strutture prefabbricate, poste al piano superiore degli uffici del carcere raggiungibile da una scala esterna (tipo scala di emergenza), in camera multipla, senza gli arredi più elementari, con un’unica tv sostenuta da due banchi simil-scolastici (neppure a rotelle!) e installata in una “sala relax” (sic!) allestita, parrebbe, con sedie provenienti dal Cpr. Tutto ciò in palese e gravissima violazione dell’accordo nazionale quadro sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e il ministero della Giustizia, nella persona del sottosegretario delegato, Andrea Delmastro delle Vedove, il 5 ottobre 2023″, sottolinea.

Fonti della Polizia confermano le cifre circolate nella giornata di venerdì spiegando che “il costo giornaliero dell’alloggiamento del personale delle tre Forze di polizia previsto per la vigilanza dei siti in Albania è di 80 euro a persona“, precisando poi che “la spesa complessiva dipende dal numero effettivo del personale impiegato. L’importo di 9 milioni di euro rappresenta la spesa massima stimata nel caso in cui fosse utilizzata l’intera aliquota di personale di vigilanza prevista. La scelta delle strutture è stata effettuata tenuto conto degli standard indicati dagli accordi sindacali”.

Capua: identificati quattro minorenni per il lancio di sassi dal cavalcavia

La Polizia Stradale di Caserta Nord ha identificato quattro minorenni ritenuti responsabili di danneggiamenti ad alcuni mezzi in transito sull’autostrada A1.

L’episodio si è verificato nei giorni scorsi all’altezza di un cavalcavia nel comune di Capua. Due autocarri sono stati colpiti da sassi lanciati dal cavalcavia, con il vetro del parabrezza lesionato.

Grazie all’analisi degli impianti di videosorveglianza della zona, gli agenti sono riusciti a individuare i responsabili del gesto: quattro adolescenti che, giunti sul cavalcavia, hanno iniziato a lanciare oggetti verso i mezzi in transito.

I giovani sono stati identificati e segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per i minori. Al termine delle formalità, sono stati affidati ai genitori.

DAILY MAGAZINE

 

Francesco Todisco (Pd) longa manus di De Luca sul Consorzio di Bonifica del Volturno, da dieci anni commissariato nel silenzio totale

 

LA STORIA di ANTONIO ARRICALE –

Todisco! Chi era costui? Come a Don Abbondio il nome di Carneade non diceva niente, anche ai casertani – immagino – il nome di Francesco Todisco non dirà granché. Almeno, ai non addetti ai lavori.
E dirà poco, a dire il vero, anche in Irpinia, terra di origine dell’attuale Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, essendo nato ad Atripalda 49 anni fa e risiedendo stabilmente ad Avellino, dove si è cimentato in politica senza infamia e senza lode. Nel senso, di aver occupato uno scranno del Consiglio comunale tra il 2004 e 2013, ma mancando sempre le occasioni del grande balzo al livello superiore.
In Consiglio Regionale, per esempio, ci arrivò per il rotto della cuffia, Francesco Todisco. Come primo dei non eletti della lista De Luca presidente, subentrando per pochi mesi a Carlo Iannace, chirurgo dell’ospedale Moscati, destituito per gli effetti della legge Severino, condannato in primo grado per vicende relative all’attività professionale.
Da ultimo, qualche mese fa, Todisco ci ha riprovato presentandosi alle Europee, ma ha fatto un altro buco nell’acqua. E, però, in un verso o nell’altro, è riuscito sempre a stare a galla – nel senso di beneficiare di uno stipendio ed una posizione interessanti – grazie all’abbraccio paterno del governatore regionale Vincenzo De Luca.
Essì, perché, Todisco è un altro anello di quel sistema di potere deluchiano che andiamo raccontando da qualche mese.
L’avvocato, infatti, così è riportato nel suo curriculum vitae depositato agli atti della Regione, è da sempre un uomo dello Sceriffo. Anche quando sembrava di averne preso le distanza, avventurandosi con gli amici dissidenti del PD che diedero vita ad Articolo 1. Acqua passata, che ha trovato peraltro sfogo nuovamente nel Pd. E pure Todisco, che nel Pd però è uomo comunque di De Luca. Sia detto con estrema chiarezza.
Santa Lucia e, più precisamente, alla porta della stanza del presidente De Luca, Todisco non ha avuto mai necessità di bussare. E’ stato componente della segreteria, consigliere del presidente per le Aree Interne, nominato puntualmente in diversi enti in rappresentanza della Regione. Sempre ben retribuito. Non ultimo – ma decisamente più importante – come Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, ente pubblico con un centinaio di dipendenti ed un bilancio di circa 10 milioni all’anno.
Al Consorzio di Via Roma a Caserta, Todisco è arrivato, dunque, nel 2002, in sostituzione di un altro Commissario, Carlo Maisto, uomo forte di Stefano Graziano – sempre loro, sempre gli stessi – deputato del Pd, un tempo uomo di fiducia di Vincenzo De Luca in provincia di Caserta ed ora tra i suoi massimi detrattori. Anche Maisto, su una poltrona che avrebbe dovuto essere limitata ad un anno e finalizzata a restituire gli organi statutari al Consorzio, c’è rimasto cinque anni, dal 2015. Alla fine, dall’ente, Maisto è stato praticamene defenestrato – senza che il suo compito commissariale fosse mai portato a compimento – un po’ per la rottura tra Graziano e De Luca, ma principalmente per averne fatto di cotte di crude alla guida del Consorzio, gestito con metodi clientelari ed approssimativi. E’ troppo? Chiedete agli ex amministratori, per farvi un’idea. Per esempio, ad Angelo Lupoli, ultimo presidente legittimo del Consorzio, che ha dovuto adire addirittura il Tar per cercare di porre fine ad un tran tran a dir poco scandaloso.
Atteggiamento che è continuato anche con Todisco, che di Maisto ha preso il posto, percorrerendo, sembra, pari pari lo stesso esempio. A cominciare dall’incarico, che si ritrova nella qualità di Commissario straordinario, trasformato inopinatamente “sine die”. Come figura, cioè, delegata a ricondurre nell’alveo della legittima rappresentanza il Consorzio nello spazio di un anno. Anzi, per l’esattezza, 360 giorni. E che invece si protrae, ormai, da un decennio. “Il commissario ha un potere normativamente limitato all’adozione degli atti strettamente necessari alla convocazione dell’Assemblea per l’elezione de nuovo Consiglio dei Delegati e circoscritto all’adozione dei soli atti di ordinaria amministrazione”, recita il decreto di nomina firmato dal presidente della Giunta Vincenzo De Luca, la prima volta, il 14 dicembre 2021. Campa cavallo…
Da allora, prima dello spirare della scadenza, sempre De Luca – senza contare la gestione Maisto – di decreti ne ha firmati altri due, a fine anno 2002 e a fine anno 2023. E firmerà anche quest’anno, fra qualche giorno, facendo il copia e incolla dei decreti precedenti e, dunque, adottando sfacciatamente sempre la stessa formula: incarico limitato a 360 giorni e per l’ordinaria gestione, fino alla ricomposizione degli organi statutari legittimi.
Ovviamente, si tratta di vuote parole, che nell’indifferenza generale e nonostante una sentenza del Tar abbia dato ragione ai ricorrenti capeggiati da Lupoli, vengono puntualmente disattese. Anzi, con grande spregio delle norme. Capita, infatti, che intanto il Commissario straordinario si sia adeguato lo stipendio a quello dei dirigenti (5 mila euro netti al mese) che abbia fatto assunzioni a tempo determinato e, soprattuto, indeterminato (infilandoci amici e segretari) e ampliato, dunque, la pianta organica. Mentre, intanto, se l’è presa comoda, molto comoda, nel convocare l’Assemblea per restituire la normalità all’ente. Per la qual cosa, c’è tempo. Almeno fino all’anno prossimo, quando si tornerà a votare per la Regione. E, magari, riprovarci ancora, con De Luca presidente, ovviamente. Incrociando le dita di non fare un atro buco nell’acqua. Questa volta, in due.

In foto, da sinistra: Carlo Maisto, Angelo Lupoli, Vincenzo De Luca, Stefano Graziano, Francesco Todisco

SABATO 2 NOVEMBRE 2024
Clamoroso
Un’associazione no-profit della Tanzania addestra topi grandi quanto gatti per scovare mine anti-uomo, per cercare sopravvissuti e cadaveri tra le macerie e contrastare il traffico illegale di animali. Solo in Africa il commercio illecito di fauna selvatica vale 23 miliardi di dollari all’anno. I ratti sono anche in grado di trovare l’avorio nascosto nelle spedizioni [Ansa].In prima pagina
• A Valencia i morti accertati hanno superato quota 200, ma si teme soprattutto per i dispersi: alle autorità sono arrivate duemila richieste di informazioni su persono scomparse
• Un volontario italiano di 59 anni, Massimiliano Galletti di San Benedetto del Tronto è stato ucciso in Ucraina, colpito dalle schegge di una granata. Non era un foreign fighter ma dava assistenza ai soldati feriti. Intanto cresce la preoccupazione per la presenza di militari nordcoreani al fianco dell’esercito di Putin
• Da lunedì riparte l’operazione Albania. La nave militare Libra tornerà a incrociare nelle acque di Lampedusa e, se intercetterà migranti in arrivo, li porterà nel porto di Shëngjin
• Un bambino di 4 anni ha perso la vita nel torinese in seguito a un incidente d’auto. Nel trevigiano, invece, un piccolo di 6 mesi è morto soffocato forse da un pezzo di banana
• Ancora una volta sfuma la possibilità di una tregua in Libano, bersagliato dalle bombe israeliane. L’Iran, contemporaneamente, esibisce i muscoli ventilando anche la minaccia nucleare
• Il nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli non ha rinnovato l’incarico ai direttori di quattro importanti musei a Roma, Napoli, Bologna e Matera
• Nell’ambito dell’inchiesta sugli spioni milanesi è emerso che tra gli indagato c’è anche un ingegnere informatico che era stato consulente della Procura, partecipando a operazioni delicatissime come la cattura di Cesare Battisti
• In via del Corso a Roma dalla chiesa di San Giacomo in Augusta sono caduti i pezzi di un cornicione; un passante è rimasto leggermente ferito
• Si studia una proroga dei termini per il concordato fiscale: le adesioni pervenute sono molto inferiori alle attese del Tesoro
• Le Borse intanto rimbalzano: Milano è stata la migliore in Europa
• Marta Cascina ha perso la nonna e ha ricevuto le condoglianze di tutta la famiglia Berlusconi
• Nei sondaggi alla vigilia del voto Usa Trump stacca di un solo punto la Harris ma regna la più grande incertezza sull’orientamento di stati considerati decisivi come la Pennsylvania
• Elon Musk ha smentito recisamente il New York Times che gli aveva attribuito l’acquisto di un grande compound ad Austin (Texas) del valore di 35 milioni di dollari
• È finito in carcere con l’accusa di terrorismo Ahmet Özer, sindaco distrettuale di Istanbul e oppositore del presidente turco Erdoğan
• La città di Buenos Aires ha deciso di dedicare un mausoleo a Diego Armando Maradona. Sorgerà in pieno centro
• È stato individuato e denunciato un automobilista che aveva investito e ucciso un ciclista a Foggia e poi era fuggito: il pirata della strada è un medico di 77 anni
• Rapina in stile “Arancia meccanica” in una villetta di Campoverde, in provincia di Latina: sei persone di una stessa famiglia sono state depredate e malmenate
• Il delitto dell’Olgiata fa ancora paura: è andata a vuoto l’asta con la quale è stata messa in vendita la villa dove fu uccisa la comtessa Alberta Filo della Torre
• A Milano chiude, almeno momentaneamente, lo storico Hotel Diana, uno dei più famosi della città
• Paola Egonu, campionessa olimpica di volley, potrebbe lasciare la sua squadra di Milano per tornare a giocare in Turchia
• Victoria Cabello non ha rinunciato all’ironia anche in vista di un’operazione chirurgica: «Il mio anestesista si chiama Gesù»
• Bianca Balti, che a settembre aveva reso pubblico di avere un tumore alle ovaie, si è mostrata calva e sorridente in una foto sui social

Titoli
Corriere della Sera: Riparte la missione Albania
la Repubblica: Albania, l’ultimo spreco
La Stampa: Priorità per i reati, altolà dei giudici
Il Sole 24 Ore: Energia, impianti per alberghi e leasing: / tutti i chiarimenti su Transazione 5.0
Avvenire: La sconfitta di tutti
Il Messaggero: Valencia, angeli e sciacalli
Il Giornale: Allarme sicurezza / «Proteggete Meloni»
Qn: Pace fiscale, si va verso la riapertura
Il Fatto: 158mila migranti sbarcati / e solo 4200 rimpatriati
Libero: Hotel ai migranti sì / ma ai poliziotti no
La Verità: Beatificano chi compra bambini
Il Mattino: Conte, prego per i miei giocatori
il Quotidiano del Sud: Bombardieri: «Altro che locomotiva d’Italia / Manovra e autonomia, doppio ko per il Sud»
il manifesto: Check out
Domani: Albania, ripartono le deportazioni / Il governo sfida i giudice e l’Europa

IN TERZA PAGINA 
Angela Napoletano indaga sugli umori degli elettori della Pennsylvania. Francesca Pierantozzi racconta le inquietudini e le violenze delle banlieues francesi. Michele Silenzi spiega che gli italiani leggono pochissimo e malissimo. Per finire: Selvaggia Lucarelli ironizza sull’ultima apparizione televisiva di Maria Rosaria Boccia
IN QUARTA PAGINA
Alessandra Giardini ci racconta la seconda vita dei campioni che tornano in pista o in campo: da Hirscher a Balotelli. E Alessandro Bocci intervista Claudio Ranieri che, a pochi mesi dal ritiro, sta già pensando a rimettersi in gioco

Good Morning Italia, 02 novembre 2024


Crisi senza tregua

Le speranze per una tregua negoziata dagli Stati Uniti tra Israele, Hamas e Hezbollah si sono spente dopo la continuazione dei bombardamenti israeliani su Gaza e nella zona a nord-est del Libano (Nyt), dove ieri ci sono state 52 vittime (Ap). Il primo ministro libanese Najib Mikati ha smentito le voci secondo cui gli Stati Uniti avrebbero chiesto al Libano di dichiarare un cessate il fuoco unilaterale con Israele per favorire la ripresa dei negoziati con Hezbollah (Guardian).Situazione al limite I molteplici attacchi israeliani su tutta la Striscia di Gaza ieri hanno causato almeno 68 vittime (Reuters). La carenza di aiuti umanitari e i continui bombardamenti, pongono la popolazione del nord a rischio imminente di malattie, carestie e violenze, in una situazione definita dall’Onu “apocalittica”(Guardian).Spettro nucleare Kamal Kharrazi, consigliere della Guida suprema dell’Iran Ali Khamenei, ha dichiarato che il Paese potrebbe cambiare idea sull’utilizzo di armi nucleari in caso di minaccia esistenziale. L’unico ostacolo al cambiamento è un’ordinanza religiosa che potrebbe essere rivista (Nbc).Questioni interne Il governo israeliano ha approvato il bilancio 2025 che prevede un pacchetto da circa 10,7 miliardi di dollari di nuove tasse e di tagli alla spesa per contenere un deficit che ha raggiunto l’8,5% (Times of Israel).

Alleanze incrociate

Rapporti pericolosi Dopo il rapporto dell’amministrazione Biden sulla presunta presenza in territorio russo di 10 mila soldati nord coreani, le relazioni tra Mosca e Pyongyang si approfondiscono. La cooperazione militare sarebbe stata al centro dei colloqui a Mosca tra la ministra degli Esteri nordcoreana Choe Son Hui e il suo omologo russo Sergei Lavrov (Ap). A margine dell’incontro, Son Hui ha dichiarato che la Corea del Nord sosterrà la Russia fino alla vittoria nella guerra in Ucraina (Reuters).Nuovi alleati L’Unione europea e il Giappone hanno firmato un accordo di cooperazione militare, definito storico perché è il primo patto di sicurezza di questo tipo tra l’Ue e un paese dell’Asia-Pacifico (Il Sole 24 Ore+). Il patto prevede esercitazioni militari congiunte, collaborazione industriale sulla difesa e un possibile scambio di informazioni di intelligence (Euronews).

Dichiarazioni di fuoco

Durante un evento di campagna elettorale in Arizona, Donald Trump ha evocato l’uso delle armi contro Liz Cheney, ex-esponente repubblicana e figlia del vicepresidente Dick Cheney durante l’amministrazione di George W. Bush (Cnn). Cheney, che ha deciso di supportare la democratica Kamala Harris, ha risposto descrivendo Trump come una minaccia per la democrazia, definendolo un “uomo crudele e instabile” con tendenze autoritarie (France 24).

  • Le dichiarazioni di Trump saranno oggetto di un’indagine del dipartimento di Giustizia dell’Arizona (Reuters).

Affari africani

Vittoria storica In Botswana i risultati del voto hanno affermato l’elezione del leader dell’opposizione Duma Boko che è così diventato il nuovo presidente del Paese  Crolla il Botswana Democratic Party (BDP), al potere da quasi sessant’anni, con l’ex presidente Mokgweetsi Masisi che ha ammesso la sconfitta e ha avviato il passaggio di potere (Reuters).

  • Le promesse di Duma Boko, l’avvocato dei diritti umani (Bbc)

Allarme carestia Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha lanciato un appello urgente per raccogliere 404 milioni di dollari di finanziamenti per il Sud Sudan, dove milioni di persone sono a rischio fame. Attualmente, oltre il 56% della popolazione sudsudanese è senza cibo (Ansa).

Nodi di governo

Tensione in procura L’Associazione nazionale dei magistrati ha espresso preoccupazione per il clima di attacco politico alla magistratura, denunciando l’accelerazione delle riforme sulla giustizia e criticando le anticipazioni circolate rispetto a un possibile atto di indirizzo per le procure che potrebbe influenzare l’azione penale (La Stampa+). Il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, ha parlato di “continui attacchi” da parte della maggioranza che mette in dubbio l’autonomia dei giudici (Ansa).Centri della discordia Il Viminale spenderà quasi 9 milioni di euro in un anno per ospitare 295 agenti di polizia e carabinieri in Albania per vigilare sui centri per migranti di Gjader e Schegjin, al momento vuoti. Ogni agente costerà 80 euro al giorno per vitto e alloggio (Repubblica). Il Corriere scrive che da lunedì la nave Libra tornerà a largo di Lampedusa dove effettuerà lo screening tra i migranti salvati per valutare quelli idonei al trasferimento nei centri albanesi.

  • Intervistato da La Stampa+ il capogruppo dei Popolari europei Manfred Weber sottolinea che il modello Albania va nella giusta direzione.

Orizzonti

Sotto le aspettative A ottobre negli Usa sono stati creati solamente 12 mila nuovi posti di lavoro, ben al di sotto delle aspettative fissate intorno ai 100 mila. A pesare sono stati soprattutto gli effetti degli uragani e degli scioperi legati alla vicenda Boeing. Il tasso di disoccupazione è invece rimasto stabile al 4,1% (Cnbc).

  • I dati sul mercato del lavoro dovrebbero spingere la Fed a tagliare i tassi di interesse dello 0,25% nella prossima riunione del 7 novembre (Reuters).

Alti e bassi A ottobre il Pmi manifatturiero cinese ha toccato i 50,3 punti, superando la soglia di 50 che indica un’attività economica in espansione (Cnbc). Al contrario il dato giapponese è calato a 49,2 (Forexlive). In contrazione anche gli Usa con un valore del Pmi manifatturiero a 46,5, in discesa dai 47,2 di settembre (FxStreet).

Petrolio in ripresa Nel terzo trimestre ExxonMobil ha registrato utili in diminuzione del 5% su base annua, mentre Chevron ha visto un calo del 21%: si tratta in ogni caso di dati che superano le aspettative degli analisti, grazie a una produzione di petrolio record negli Stati Uniti (Reuters).

Sotto accusa

Il presidente della Comunità Valenciana, Carlos Mazón, è stato criticato per la sua gestione durante le recenti inondazioni che hanno causato più di 200 morti (Euronews). Nonostante i chiari avvertimenti meteorologici sull’arrivo di una tempesta senza precedenti, Mazón ha mantenuto il suo programma di eventi ufficiali, mentre le autorità di emergenza si riunivano per discutere la crisi (Politico).

  • La tempesta Dana si muove ora verso l’Andalusia e le isole Baleari (Agi).

Sport

Testa a testa Francesco Bagnaia ha conquistato la pole position nel Gp in Malesia davanti al rivale Jorge Martin (OA Sport). Stamattina alle 8 scatterà la Sprint Race. L’ultimo appuntamento del Mondiale previsto il 17 novembre a Valencia è stato annullato a causa dell’emergenza in corso: ora si cercherà una location alternativa (Ansa).Doppietta McLaren Oscar Piastri ha ottenuto la pole position nelle qualifiche della gara Sprint davanti al compagno di scuderia in McLaren Lando Norris e al ferrarista Charles Leclerc. La gara Sprint si terrà oggi alle 15, seguita dalle qualifiche per la gara di domenica (Gazzetta).

Weekender

  • Perché spesso si nasconde il partner sui propri account social? (El Pais).
  • I giovani di oggi sono individui più complessi e sfaccettati degli adulti (Doppiozero).
  • La riscoperta del materialismo potrebbe aiutare lo sviluppo del femminismo e di nuove idee di linguaggio (L’Indiscreto).
  • Comics&Games, come la fiera più famosa d’Italia sta cambiando Lucca e il panorama pop (Artribune).

Oggi

Tokyo (Giappone), viaggio del capo della diplomazia europea Josep Borrell in Asia (fino al 4 novembre);
Pechino (Cina), visita del primo ministro slovacco Robert Fico (fino al 5 novembre);
Londra (Regno Unito), designazione del nuovo leader del partito conservatore;
Londra (Regno Unito), manifestazione nazionale a sostegno dei palestinesi (ore 13:00);
Washington (Stati Uniti), protesta di leader cristiani contro la candidatura di Donald Trump alla presidenza (ore 14:00);
Washington (Stati Uniti), marcia nazionale annuale delle donne.

Prime:

Corriere: Riparte la missione AlbaniaRepubblica: Albania, ultimo spreco
La Stampa: Priorità per i reati, altolà dei giudiciIl Sole 24 Ore: Energia, impianti per alberghi e leasing: tutti i chiarimenti su Transizione 5.0Il Messaggero: Valencia, angeli e sciacalliIl Fatto Quotidiano: 158 mila migranti sbarcati e solo 4200 rimpatriati 

Domani: Albania, ripartono le deportazioni. Il governo sfida i giudici e l’Europa

 

Il Foglio: L’informazione fatta a scheggia

 

Avvenire: La sconfitta di tutti

 

Il Giornale: Allarme sicurezza: “Proteggete Meloni”

 

Libero: Hotel ai migranti sì, ma per i poliziotti no

 

La Verità: Beatificano chi compra bambini

 

il manifesto: Check out

 

Ft: Weak Us job creation seized on by Trump days ahead of election

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