lunedì, 25 Novembre 2024
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Il meglio da “Il Fatto”, “Cronachedi”, “Notix,it”, e il Briefing nella Rassegna Stampa a cura di Ferdinando Terlizzi –

Usa, tre incriminati per un presunto complotto iraniano per uccidere Trump

Usa, tre incriminati per un presunto complotto iraniano per uccidere Trump
 

Il dipartimento di Giustizia statunitense ha annunciato oggi incriminazioni federali nei confronti di tre persone coinvolte un uno sventato complotto iraniano per assassinare Donald Trump, prima delle elezioni. Secondo i documenti depositati in tribunale, le autorità iraniane hanno chiesto ad uno degli incriminati, Fareh Shakeri, di organizzare il piano per l’omicidio.

Si ritiene che l’uomo, che è iraniano-americano e che l’Fbi descrive come un “agente” dei Guardiani della Rivoluzione islamica, si sia ora rifugiato in Iran. Mentre sono stati arrestati a New York Carlisle Rivera e Jonathon Loadholt, due cittadini americani accusati di aver aiutato il governo iraniano a controllare un altro cittadino di origine iraniana. Secondo l’accusa i pasdaran hanno ordinato a Shakeri di uccidere Trump per vendicare la morte di Qassem Soleimani, il capo della Quds Force, ucciso in un raid americano a Baghdad nel gennaio del 2020.

“Ci sono pochi attori al mondo che pongono una minaccia alla nostra sicurezza nazionale più grave di quella dell’Iran. Il dipartimento di Giustizia ha incriminato un agente del regime iraniano al quale era stato ordinato di dirigere un network criminale per portare avanti complotti iraniani per assassinii, compreso quello del presidente eletto Donald Trump”, ha dichiarato il ministro della Giustizia Merrick Garland.

Secondo la ricostruzione dei procuratori, Shakeri era emigrato negli Stati Uniti ma poi è stato deportato nel 2008 dopo aver scontato una pena per rapina. Era stato in prigione che ha conosciuto Rivera e Loadholt, assoldandoli per prendere i mira un attivista iraniano americano che vive a Brooklyn. Lo scorso 7 ottobre però gli iraniani avrebbero ordinato di concentrarsi solo sul piano per assassinare Trump, dando a Shakeri sette giorni per prepararlo. Non essendo riuscito in questo compito, gli iraniani avrebbero deciso di aspettare fino a dopo le elezioni nella convinzione che Trump avrebbe perso.

Dramma a Portico di Caserta: 38enne trovato morto dopo un post su facebook

Carmine Sarnataro

Disperazione a Portico di Caserta per la scomparsa di Carmine Sarnataro, un 38enne residente in via Trieste. Ancora da chiarire il motivo della morte ma molto lascia presagire un gesto estremo da parte di Carmine che si sarebbe avvelenato o avrebbe assunto qualcosa che lo avrebbe portato alla morte.

Ad indurre a questo pensiero è un post condiviso sul suo profilo facebook in cui scrive: “E ora cosa faccio?”

In allegato una foto del personaggio Joker con il volto tirato verso il basso. Le successive parole:

Sento un peso sul petto che non so come spiegare… È come se tutto ciò che mi circonda fosse silenzioso, ma dentro di me, c’è un rumore costante che non si ferma… Sono pensieri, emozioni, preoccupazioni, tutto mischiato in una tempesta che non riesco a calmare…

Carmine Sarnataro giocava in una squadra di calcio Amatori, la Phoenix Caserta, che milita nel campionato Asi. Enorme disperazione per tutti i suoi compagni, l’organizzazione ha disposto il rinvio del match odierno contro lo Sporting Marcianise per il dolore che stanno provando tutti.

DAILY MAGAZINE

 

Maddaloni, il sindaco De Filippo trasloca in Forza Italia trascinandosi dietro quattro assessori e altrettanti consiglieri

MADDALONI – di Antonio Sanfelice – Il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo e gli assessori Antonio De RosaCaterina VentroneClaudio Marone e Francesco Capuozzo passano con Forza Italia. Non solo, si portano dietro an che un bel gruppetto di quattro consiglieri comunali: Salvatore LiccardoSalvatore MatalunaGaetano Nuzzo e Domenico Siviero.

Sindaco, assessori e consiglieri hanno già ufficializzato con il tesseramento l’adesione al partito fondato da Berlusconi. L’annuncio ufficiale sarà dato, però, a livello locale, soltanto sabato prossimo, nel corso della prevista conferenza stampa che terrà il coordinatore regionale del Partito, l’europarlamentare Fulvio Martusciello, al Royal. Martusciello, nell’occasione ufficializzerà anche l’adesione al partito di Paolo e Pietro Falco, figli del compianto sindaco Luigi. Pietro, in particolare, sarà investito anche della carica di coordinatore cittadino.

A confermare la notizia è lo stesso sindaco, raggiunto a Rimini, dove si trova con l’assessore Claudio Marone ed il consigliere Salvatore Liccardo, per partecipare alla Fiera Ecomondo, in cerca dei migliori materiali utili alla realizzazione dell’Isola ecologica.
L’adesione a FI, ovviamente, intanto è salutato con enfasi dal coordinatore cittadino del partito azzurro, Gennaro Cioffi, che parla di un “ritorno a casa” del sindaco de Filippo. Espressione che usa anche la stessa fascia tricolore di Maddaloni. De Filippo, infatti, fu costretto ad una bruciante sconfitta quando, nel 2013, il partito gli preferì la candidata Rosa De Lucia, finita peraltro in seri guai giudiziari. Ricandidato, quindi, nel 2018 e poi nel 2023, alla testa di uno schieramento civico – ma come dice Cioffi con i partiti evidentemente “camuffati” (il suo per esempio si chiamava Forza Azzurra e quello di Italia Viva, Maddaloni Viva) – ha vinto sempre facendo man basso del consenso elettorale.

L’adesione di Andrea De Filippo a Forza Italia apre, evidentemente, anche ipotesi di scenari nuovi nella geografia politica provinciale.
Buon amico, infatti, del consigliere regionale Vincenzo Santangelo, si ipotizza che nelle ambizioni del due volte sindaco (per de Filippo il mandato scadrà nel 2028) ci sia una candidatura alla Camera dei deputati o del Senato. Prospettiva di medio lungo termine, evidentemente, essendoci in mezzo le elezioni regionali, cui però il sindaco dice di non mirare. Alla poltrona di sindaco, però – quando se ne presenterà l’occasione – mira invece Santangelo, che dunque, nel clima abbastanza incerto che si sta determinando anche a causa dell’incognita del governatore De Luca, sarebbe anche disposto ad un turno di riposo. Ma è soltanto un’ipotesi di studio.

Inoltre, c’è da considerare anche la vicenda Provincia, che con le dimissioni di Giorgio Magliocca, se confermate (il termine scade il 14 novembre, la prossima settimana) rimetterebbe in moto il meccanismo elettorale. Nel qual caso, è evidente, il sindaco del comune di Maddaloni, tra i quattro più grandi della provincia di Caserta, non se ne starebbe evidentemente alla finestra a guardare.

Nella foto da sinistra: Andrea De Filippo, Claudio Marone, Caterina Ventrone, Francesco Capuozzo e Antonio De Rosa

Good Morning Italia, 10 novembre 2024


Lavorare per vivere

A partire dal 2020 abbiamo imparato a conoscere il fenomeno della “Great Resignation”, ovvero le “grandi dimissioni” dal posto di lavoro (We Forum). Nonostante dopo quasi cinque anni il trend sia rallentato lasciando spazio al fenomeno opposto del “Great Regret”, ossia il “grande pentimento” per essersi dimessi (Cnbc), i problemi di fondo riguardanti il cattivo rapporto con il proprio impiego sono rimasti e i tassi di soddisfazione restano sempre molto bassi un po’ in tutto il mondo (El País).Priorità al benessere Le motivazioni sono variegate e spaziano dagli aspetti strettamente economici, fino alla difficoltà di conciliare la vita lavorativa con quella privata. Secondo uno studio della più grande agenzia per l’impiego al mondo, Randstad, il 57% dei lavoratori non accetterebbe un lavoro che inciderebbe negativamente sul loro equilibrio tra lavoro e vita privata (Reuters). Forbes scrive che il dibattito sul posto di lavoro post-Covid non è riducibile a una discussione sul lavoro da remoto, ma sta proprio definendo un nuovo contratto sociale, per un futuro con meno lavoro, in cui l’enfasi è sulla ricerca di un modo più sostenibile e significativo per bilanciare la realizzazione professionale e personale.In cerca di soluzioni I lavoratori non chiedono più flessibilità, la pretendono. Non sono più disposti a sacrificare la propria vita personale per la promessa di una sicurezza del posto di lavoro a lungo termine, né si accontentano di salire i gradini aziendali senza senso o realizzazione. Vogliono costruire carriere attorno alle loro vite, non il contrario. Se la diagnosi è piuttosto chiara, è difficile – per così dire – trovare la giusta cura. Per qualcuno la soluzione può essere puntare a Paesi con statistiche di qualità del lavoro più elevate (Bbc), mentre altri sognano un impiego sempre più personalizzato rispetto alle proprie esigenze (Fast Company).

Che settimana!

  • Donald Trump è il 47° presidente degli Stati Uniti, il secondo nella storia del Paese a essere rieletto per due mandati non consecutivi. I repubblicani hanno ripreso il controllo del Senato e sono in vantaggio anche alla Camera dei rappresentanti.

  • Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con Trump per la vittoria, dichiarando che Mosca è pronta a dialogare con la nuova amministrazione americana e che le proposte di Trump “meritano attenzione”

  • Yoav Gallant non è più il ministro della Difesa israeliano, sollevato dall’incarico da Benjamin Netanyahu e sostituito con Israel Katz, già ministro degli Esteri. Al posto di Katz Gideon Saar.

  • La coalizione di governo tedesca è in crisi dopo che il cancelliere Olaf Scholz ha deciso di licenziare il ministro delle Finanze e leader dei liberali Christian Lindner. Scholz ha in programma un voto di fiducia parlamentare sul suo governo il 15 gennaio.

  • Pechino ha svelato i dettagli di una serie di misure fiscali da 1,4 mila miliardi di dollari per sostenere l’economia cinese. La Federal Reserve ha deciso di ridurre i tassi d’interesse dello 0,25%, portando il tasso di riferimento tra il 4,50-4,75%.

  • I lavoratori di Boeing hanno approvato con il 59% le modifiche al contratto di lavoro ponendo fine a uno sciopero che ha paralizzato la produzione di aerei per oltre sette settimane.

Diplomazia al palo

Il governo del Qatar ha informato Hamas, Israele, gli Stati Uniti e l’Egitto che interromperà gli sforzi di mediazione per porre fine al conflitto a Gaza perché non ritiene più che le parti stiano negoziando in “buona fede”. Le autorità qatariote hanno poi smentito le notizie diffuse dai media ieri circa una prossima chiusura dell’ufficio politico di Hamas a Doha (Guardian).Sempre peggio Il Guardian scrive che le guerre a Gaza e in Libano sono destinate a intensificarsi dopo che la posizione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stata rafforzata dalla vittoria di Trump e dall’estromissione del ministro della Difesa Gallant.

  • Nella giornata di sabato, gli attacchi aerei israeliani in Libano hanno ucciso più di 40 persone, tra cui diversi bambini (Reuters). 44 le vittime dei raid a Gaza (Reuters).

Questione di priorità

Bryan Lanza, uno stratega che ha lavorato alla recente campagna presidenziale di Donald Trump, ha dichiarato alla Bbc che la nuova amministrazione si concentrerà sul raggiungimento della pace in Ucraina più che sulla riconquista da parte di Kiev dei territori occupati dalla Russia. Lo staff di Trump ha negato che l’alleato parlasse a nome del presidente eletto (Reuters). Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha detto che si sta pianificando un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Trump. Kiev è sempre più preoccupato per il futuro sostegno degli Stati Uniti (Bloomberg).

  • Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un trattato di partenariato strategico con la Corea del Nord che include una disposizione sulla difesa reciproca (Reuters).

In rosso Secondo le proiezioni di diversi media statunitensi, Donand Trump avrebbe vinto le presidenziali anche in Arizona completando la fila di successi in tutti e sette gli stati in bilico: si prevede che il tycoon avrà un totale finale di 312 voti contro i 226 di Harris (Nyt).

  • Il presidente statunitense Joe Biden ha invitato il suo successore alla Casa Bianca mercoledì prossimo (Reuters).

  • Proteste anti-Trump scoppiano negli Stati Uniti da New York a Seattle (Guardian).

In piazza

Dopo il disastro Oltre 130 mila persone hanno manifestato a Valencia per chiedere le dimissioni del presidente della Generalitat Valenciana Carlos Mazón per la gestione dell’emergenza prima, durante e dopo l’alluvione che ha causato oltre 200 vittime nella regione la scorsa settimana (Levante).Giornata calda A Bologna ieri si sono verificati scontri fra polizia e alcuni manifestanti antifascisti che cercavano di raggiungere un corteo organizzato da Movimento Nazionale-La Rete dei Patrioti e CasaPound (Domani)

Sport

Serie A Nella dodicesima giornata di campionato, il Venezia ha perso contro il Parma 1-2 (Sport Mediasethighlights), Cagliari-Milan è finita in pareggio 3-3 (Gazzettahighlights) e la Juventus ha vinto 2-0 contro il Torino (Eurosporthighlights).Racchetta vincente La tennista statunitense Coco Gauff ha battuto in finale alle Wta Finals di Riad la cinese Zheng Qinwen con il punteggio di 3-6 6-4 7-6. Jasmine Paolini chiuderà il 2024 al 4° posto nel ranking: è la prima volta per una tennista italiana. (Eurosport).Addio alle gare Il ciclista britannico Mark Cavendish ha annunciato il suo ritiro dal professionismo. Cavendish a luglio aveva battuto il record di tappe vinte al Tour de France raggiungendo quota 35 (Bbc).

Weekender

  • La serie su Avetrana non rende giustizia a uno dei più assurdi casi italiani di cronaca nera (Rivista Studio).

  • La fisica nascosta dietro i capelli ricci (Big Think).

  • La storia del legame di Honolulu con il noir (Crime Reads).

  • Il razzismo nascosto dietro i pregiudizi verso gli scoiattoli neri (Sapiens).

Oggi

Mauritius, elezioni legislative;
Lima (Perù), incontro annuale del Forum di Cooperazione Economica Asia-Pacifico (Apec);
Manchester (Regno Unito), Mtv European Music Awards.

Prime:

Corriere: Agenti feriti, Meloni attaccaRepubblica: La mattanza dei ragazziLa Stampa: Ucraina, Putin avvisa Trump: “Difficile arrivare alla pace”Il Sole 24 Ore: Auto Ue ko: vincono cinesi, Tesla e Gm

Il Messaggero: Giovani e carriere, svolta Pa

Il Fatto Quotidiano: Biden boicotta Trump: razzi e contractor a Kiev

Domani: Biden e la corsa per aiutare l’Ucraina. Missili e armi prima che arrivi Trump

Avvenire: Siamo ancora cattolici, però più individualisti

Il Giornale: Gli antisemiti di casa nostra

Libero: Caviale, spranga e martello

La Verità: Mattarella, Elkann e Prodi: vertice d’opposizione in Cina

il manifesto: Previsioni del tempo

Ft.com: The Maga court: inside Donald Trump’s new White House

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