Natale a Sessa Aurunca tra incertezze e speranze: voce ai protagonisti del territorio – Servizio particolare di Francesco Di Toro

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, Sessa Aurunca si prepara ad affrontare un periodo di forte significato simbolico e commerciale. Ma a rendere unico questo Natale non è solo l’atmosfera festiva: al centro del dibattito cittadino ci sono le trasformazioni in corso lungo Corso Lucilio e le aspettative di una comunità che guarda al futuro, cercando di reinventarsi in un contesto complesso e mutevole.

In un recente incontro con la stampa, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Vice Sindaco, Italo Calenzo, ha affrontato le polemiche scaturite dai lavori di rigenerazione urbana. Questi, pur necessari e strategici per il rilancio del centro storico, hanno sollevato dubbi tra commercianti e cittadini preoccupati per le conseguenze a breve termine sul tessuto economico locale. Calenzo, però, rassicura:

Le opere principali sono completate e le aree interessate sono state riaperte al pubblico. La Città sta già mostrando il volto della sua rinnovata bellezza, pronta a diventare più attrattiva per cittadini e visitatori”.

L’Assessore ha inoltre evidenziato che le difficoltà del commercio locale non possono essere ridotte ai disagi temporanei dei cantieri.

“Il vero problema è strutturale: la competizione con il commercio online e i grandi centri commerciali. Tuttavia, stiamo lavorando per rilanciare l’appeal della nostra città, con eventi e iniziative natalizie pensate per creare una sinergia con i commercianti”.

A condividere speranze e timori è Mirko Della Rocca, Presidente dell’Associazione Commercianti di Sessa Aurunca, che racconta le sfide del settore con lucidità e passione.

“Il Natale è una grande opportunità, ma il nostro settore attraversa momenti difficili, tra inflazione e stagnazione economica. I commercianti si aspettano un sostegno concreto dalle istituzioni e una maggiore sensibilizzazione dei cittadini sul valore degli acquisti locali. Solo così potremo competere con i grandi player del mercato. Il commercio di vicinato non è solo economia: è relazione, è fiducia, è comunità. I negozi locali sono un pezzo fondamentale della nostra identità, ma senza il supporto di tutti rischiamo di perderli. Serve un impegno collettivo, e spero che questo Natale sia il momento per dimostrarlo”.

Della Rocca invita inoltre i commercianti a fare la propria parte: “Dobbiamo investire sulla creatività e sull’accoglienza, trasformando i nostri negozi in veri attrattori. Eventi, promozioni, vetrine curate nei minimi dettagli: tutto può contribuire a richiamare i clienti e a creare quella magia natalizia che rende speciale questo periodo”.

Un punto di vista che trova eco nelle parole di Annamaria Quintigliano, una delle voci storiche del commercio sessano. Per lei, difendere il commercio di vicinato significa proteggere l’identità stessa della città: “Ogni negozio che chiude rappresenta una perdita per il nostro territorio. Serve maggiore tutela contro la concorrenza sleale e un supporto diretto ai commercianti, soprattutto in un periodo cruciale come quello natalizio”.

Un segnale positivo, tuttavia, arriva dalla recente delibera comunale che prevede ristori economici una tantum per gli esercenti penalizzati dai lavori di rigenerazione urbana. Le modalità di erogazione e le somme destinate ai singoli commercianti saranno comunicate nelle prossime settimane. Questo provvedimento testimonia l’impegno dell’amministrazione nel bilanciare sviluppo e salvaguardia del tessuto economico locale, dando un segnale concreto di vicinanza agli operatori del centro storico.

A Sessa Aurunca, quindi, il Natale non sarà soltanto una festa, ma anche un banco di prova per la capacità della città di unire tradizione e innovazione, trasformando le difficoltà in opportunità. Se da un lato l’Amministrazione continuerà a lavorare per rendere il centro più accogliente e attrattivo, dall’altro è fondamentale che commercianti e cittadini ritrovino una rinnovata sintonia per far brillare non solo le luci natalizie, ma anche il futuro economico e sociale del territorio.

 

In un recente incontro con la stampa, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Italo Calenzo, ha voluto fare chiarezza sui lavori di rigenerazione urbana in essere lungo parte di Corso Lucilio, al centro delle recenti polemiche sollevate da alcuni commercianti e cittadini. L’Assessore ha rassicurato che i lavori non influenzeranno il panorama commerciale della Città, ma anzi contribuiranno a renderla più attrattiva.

“Le opere di rigenerazione urbana lungo Corso Lucilio sono ormai prossime a una nuova fase, che partirà subito dopo le festività natalizie. Il grosso dei cantieri – precisa Calenzo –  è stato completato, e già da qualche settimana tutte le aree precedentemente occupate dai lavori sono state riaperte al pubblico. La Città sta prendendo forma nella sua rinnovata bellezza”, ha dichiarato l’Assessore.

A fronte delle preoccupazioni espresse da alcuni operatori commerciali riguardo all’impatto dei lavori sulla loro attività, l’Assessore ha sottolineato che la rigenerazione urbana non è la causa principale delle difficoltà del commercio cittadino.

“Le problematiche del settore commerciale sono legate a dinamiche più ampie, che vanno oltre i cantieri”, ha affermato. “Abbiamo di fronte una competizione – chiosa Calenzo – che non arriva dai lavori in corso così come si vuol far credere, ma da fattori strutturali come l’ascesa del commercio online e la diffusione dei grandi centri commerciali che attirano i consumatori all’esterno. Questa realtà è ormai consolidata e non può essere ignorata”.

Tuttavia, l’Amministrazione non si tira indietro e si impegna a rafforzare l’appeal della Città con eventi e iniziative che possano richiamare un pubblico anche durante le festività natalizie.

“Stiamo organizzando diverse attività culturali e di intrattenimento, come spettacoli e la proiezione di film, per arricchire l’offerta cittadina. Il Natale sarà un momento di forte coinvolgimento per i cittadini e i turisti, ma in merito alla capacità di attrarre i clienti dipenderà principalmente dalla creatività e dall’inventiva dei commercianti stessi. Spetta a loro trasformarsi in veri e propri attrattori”, ha concluso Calenzo.

L’Amministrazione, quindi, invita tutti a guardare con ottimismo al futuro, senza farsi scoraggiare dalle difficoltà temporanee legate ai necessari lavori di rigenerazione.

“La rigenerazione urbana – sottolinea Italo Calenzo – non è solo un cambiamento estetico, ma un investimento per il futuro della città. I benefici saranno evidenti nel lungo periodo, con un ambiente urbano più moderno, sicuro e accogliente”.

Sarà, insomma, una sfida a più livelli: se da un lato l’Amministrazione continuerà a lavorare per rendere la Città sempre più attrattiva, dall’altro è fondamentale che anche i commercianti trovino nuove forme di innovazione per rispondere a un mercato sempre più competitivo e in evoluzione.

Inoltre aggiunge Mirko Della Rocca:

“Il periodo natalizio si avvicina, e con esso cresce l’attenzione verso quello che, tradizionalmente, rappresenta un momento cruciale per il commercio locale. Come presidente dei commercianti, mi sento di dare voce a un settore che si trova a vivere un misto di speranze e preoccupazioni, in un contesto che purtroppo non si sta sviluppando come dovrebbe”.

“I commercianti vedono nel Natale un’opportunità per rilanciare le loro attività, soprattutto dopo un anno segnato da difficoltà economiche e dall’incertezza del mercato. Si aspettano un flusso maggiore di clienti, incentivato dall’atmosfera festiva e, magari, da iniziative locali come mercatini, eventi e promozioni che possano attrarre le famiglie e ravvivare i centri storici”.

 

“C’è anche l’aspettativa di riscoprire quel senso di comunità che il commercio di vicinato porta con sé. I negozi locali non sono solo luoghi di acquisto, ma anche spazi dove si crea relazione e fiducia. È fondamentale, quindi, che i cittadini comprendano l’importanza di sostenere le attività del proprio territorio, scegliendo il negozio sotto casa invece delle grandi piattaforme online o dei grandi centri commerciali”.

“Purtroppo, non mancano le paure. La stagnazione dello sviluppo del nostro paese è un problema reale. Mancano politiche adeguate per il sostegno alle piccole imprese, e l’assenza di investimenti strategici rischia di rendere ancora più difficile competere con le grandi catene e il commercio elettronico”.

“Tra le preoccupazioni più sentite c’è il calo del potere d’acquisto delle famiglie, aggravato da un’inflazione persistente. Questo potrebbe tradursi in acquisti ridotti, spese contenute e un Natale più sobrio rispetto a quanto ci si augurerebbe”.

Un Appello alle Istituzioni e ai Cittadini.

“Questa situazione richiede un intervento immediato e deciso. Le istituzioni devono farsi carico delle difficoltà del settore, investendo in infrastrutture, migliorando i servizi urbani e sostenendo concretamente le imprese locali con sgravi fiscali o incentivi diretti. Dall’altra parte, è necessario sensibilizzare i cittadini sull’importanza del loro ruolo. Ogni acquisto fatto in un negozio locale non è solo un atto di consumo, ma un investimento nella propria comunità, che crea posti di lavoro, preserva le tradizioni e mantiene vivo il tessuto sociale”.

“Questo Natale può essere un’occasione per rilanciare il commercio, ma solo se tutti – istituzioni, commercianti e cittadini – faranno la propria parte. I commercianti sono pronti a mettersi in gioco con la passione e la dedizione di sempre; sperano solo di trovare il giusto sostegno per far sì che queste festività siano davvero speciale per tutti”.

Annamaria Quintigliano dal canto suo ribadisce:

I negozi nel nostro centro storico continuano a sparire, con una seria preoccupazione per l’identità di Sessa Aurunca, per l’occupazione, ma anche per i consumatori. Le piccole e medie imprese vanno difese innanzitutto dalle amministrazioni locali, che non dovrebbero abbandonarle al loro destino. Serve tutela alle attivita’ commerciali, talvolta con radice centenarie, e incentivi a chi investe sul territorio.       Inoltre bisogna evitare che vengano circondati, dalla concorrenza dei negozi cinesi”.

“Un altro aiuto può arrivare dagli stessi consumatori , evitando i continui acquisti online ricordando che l’acquisto nei negozi  di vicinato e’un grande contributo a dare continuita’ alle piccole realta’ della citta’.  Ogni attivita’ che chiude è una perdita di conoscenze e competenze, di valore economico e sociale, di un pezzo importante di una citta’”. 

E… conclude: “Cosa proporrei per le Feste Natalizie??? NO grandi eventi con spese esose ma tanto intrattenimento su strada per bambini e famiglie”.