Governo in bilico Dopo che l’ultima concessione non è bastata per ottenere il sostegno del Rassemblement National alla Legge di Bilancio (Guardian), il primo ministro francese Michel Barnier ha invocato un articolo della Costituzione per far approvare senza voto del Parlamento il disegno di legge allegato al bilancio sul finanziamento della previdenza sociale (Bloomberg). La mossa ha permesso alle opposizioni, sia a destra che a sinistra, di presentare una mozione di sfiducia contro il governo (Reuters). Il voto è previsto per domani ed è quasi certo che decreterà la caduta del governo, che non ha la maggioranza, prima dell’approvazione del bilancio annuale, innescando una grave crisi finanziaria per la seconda maggiore economia dell’Eurozona (Politico).

• Le opposizioni chiedono le dimissioni del presidente francese Emmanuel Macron (Bloomberg).

• La crisi di governo agita il mercato francese (Bloomberg).

Ancora in piazza Per il quinto giorno consecutivo in Georgia migliaia di persone hanno manifestato contro la decisione del governo di sospendere fino al 2028 i colloqui per l’adesione all’Unione europea. La polizia ha arrestato Zurab Japaridze, uno dei leader di “Coalizione per il cambiamento”, il più grande partito di opposizione del Paese (Guardian).

• Estonia, Lettonia e Lituania hanno imposto sanzioni ai funzionari del governo georgiano per la violenta repressione dei manifestanti (Politico).

Tutto regolare La Corte costituzionale della Romania ha convalidato i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali del Paese, stabilendo che non ci sono stati brogli durante il voto. Il candidato populista di estrema destra Calin Georgescu sfiderà domenica la candidata liberale Elena Lasconi nel secondo turno delle presidenziali (Politico).

Nomine Il primo ministro britannico Keir Starmer ha nominato Chris Wormald nuovo segretario di gabinetto e capo del servizio civile. Wormald sostituirà Simon Case, che aveva annunciato le dimissioni a settembre per motivi di salute (Guardian).

• Starmer ha ribadito l’interesse del Paese nel lavorare sia con gli Stati Uniti che con l’Europa, quando Donald Trump sarà al potere (Guardian).

Medioriente inquieto

Supporto continuo​​​​​​​

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è recato in Ucraina per una visita a sorpresa, la seconda durante il suo mandato (Euronews). Scholz ha promesso un ulteriore pacchetto di aiuti a Kiev per un valore di 650 milioni di euro entro la fine dell’anno (Politico). Anche gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina altre armi, comprese mine terrestri antiuomo, per un valore di 725 milioni di dollari (Nyt).

• Il segretario della Nato Mark Rutte ha avvertito Donald Trump che aumeteranno i rischi per gli Usa se l’Ucraina sarà costretta a firmare un accordo di pace favorevole a Mosca (Ft+).

Back to Italy​​​​​​​

Nuovi incarichi Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, è il nuovo ministro con delega agli Affari europei, Sud, Coesione e gestione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Prenderà il posto di Raffaele Fitto, che ieri si è insediato come vicepresidente della Commissione europea. Il nuovo capogruppo di FdI alla Camera sarà Galeazzo Bignami (La Stampa).

Orizzonti

Bene ma non benissimo L’Istat ha confermato la stima preliminare sul Pil dell’Italia: nel terzo trimestre del 2024 è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti, ed è cresciuto dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 (Il Sole 24 Ore). A ottobre, il tasso di occupazione in Italia è salito al 62,5%, toccando il livello più alto mai registrato dall’Istat dall’inizio delle serie storiche. Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,8% (-0,2 punti), ai minimi dall’aprile 2007, mentre quello giovanile al 17,7% (-1,1 punti) è il dato più basso mai registrato (Mf).

Lavoro stabile L’Eurozona ha registrato un tasso di disoccupazione del 6,3% a ottobre, invariato rispetto al mese prima. Il dato è stabile anche nell’Ue, al 5,9% (Ansa).

Industria in affanno A novembre, l’indice Pmi manifatturiero di S&P Global dell’Eurozona è calato a 45,2 punti dai 46 di ottobre (Il Sole 24 Ore). La recessione manifatturiera è concentrata nelle tre economie più grandi: Germania (43), Francia (43,1) e Italia (La Stampa), dove a novembre, l’indice è sceso a 44,5 dal 46,9 di ottobre, il livello più basso da un anno (Ansa). Nel Regno Unito l’indice a novembre è sceso a 48 punti dal 49,9 a ottobre, evidenziando la contrazione più forte degli ultimi nove mesi (Market Screener). Negli Stati Uniti, invece, l’attività manifatturiera è aumentata a 48,4 da 46,5 di ottobre, ma resta ancora sotto la soglia di 50 che separa contrazione ed espansione (Reuters).

Dimissioni a sorpresa Pat Gelsinger, amministratore delegato di Intel, si è dimesso a sorpresa dopo 40 anni di carriera (Tech Crunch). La decisione sarebbe arrivata dopo la perdita di fiducia da parte del consiglio di amministrazione nei suoi piani per risollevare le sorti dell’azienda (Bloomberg).

Sport

Bruxelles (Belgio), riunione dei ministri degli Esteri della Nato (fino al 4);
Ft Global Banking Summit (fino al 4);
Brasile, Pil del terzo trimestre;
Turchia, inflazione a novembre;
Salesforce, risultati terzo trimestre;
Venezia, verdetto del processo per omicidio di Giulia Cecchettin.