Gladiator, scalata verso il vertice.  Nerazzurri imbattuti da dodici partite. Stefano valletta: «presto un nuovo attaccante» Platone: «adesso dobbiamo insistere» Di Raffaele Veccia ( Il Mattino )

 

 

Santa Maria  Capua Vetere – Continua inarrestabile l’ascesa del Gladiator verso i vertici della classifica del girone A. Con la ter- za vittoria consecutiva i neraz- zurri irrompono, per la prima volta, in zona playoff. Un mo- mento di grande slancio per la squadra, che non perde da quasi tre mesi: l’unica sconfitta resta quella contro il Real Forio, al “Calise”, incassata in un finale concitato, con un gol dei padroni di casa in pieno recupero. Da quel momento, il Gladiator ha avviato una striscia impressio- nante di dodici risultati utili con- secutivi, dimostrando un’incre- dibile tenuta mentale e fisica. Guardando al futuro, il calenda- rio sembra favorevole per i sam- maritani, che affronteranno nel- le prossime tre partite Frocalcio, Virtus Afragola in casa e Sant’A- nastasia. L’obiettivo è chiaro: i nerazzurri non vogliono fermar- si, ma continuare a raccogliere punti preziosi per avvicinarsi ul- teriormente alla capolista, l’im- battuta Afragolese, distante set- te punti, e attaccare il secondo posto occupato dal Real Forio, a sole due lunghezze. Con i tre suc- cessi recenti, il Gladiator ha re- cuperato terreno quattro punti sull’Afragolese e due sul Real Fo- rio, rianimando le speranze di fe- sta. È innegabile che l’innesto di un calciatore di grande qualità come Mansour ha assicurato al- la squadra più fantasia, impreve- dibilità e anche un certo numero di reti (già sei in dieci presenze da titolare). L’entusiasmo è pal- pabile tra i tifosi. Dopo la doloro- sa retrocessione, la società, sotto la guida del presidente De Felice, ha fatto investimenti significati- vi per costruire una rosa compe- titiva, con l’intento di risalire im- mediatamente in serie D. «Stiamo raccogliendo, dopo tan- ta amarezza, i frutti del nostro la- voro – dice l’amministratore uni- co Stefano Valletta – la società ha investito tanto e non vogliamo essere una comparsa. Si è creata quell’amalgama giusta e i risulta- ti lo dimostrano. Ci auguriamo di poter chiudere il girone di an- data a 36 punti». Una sfida affida- ta a Vincenzo Platone, giovane e promettente allenatore arrivato nella città dell’Anfiteatro campa- no tra qualche perplessità dei ti- fosi, ma che pian piano ha con- quistato la fiducia di tutti, dimo- strando di avere tutte le carte in regola per portare il Gladiator verso il successo. «Stiamo attra- versando un periodo decisamen- te positivo – dice il tecnico – c’è grande entusiasmo nell’ambien- te, abbiamo recuperato punti in classifica, ma dobbiamo insiste- re, continuare a lavorare con il massimo impegno e tanta atten- zione». Due giorni fa si è aperta la sessio- ne invernale di calciomercato per i dilettanti. «Mister Platone presto avrà a disposizione – con- clude Valletta – l’attaccante che mancava. Stiamo chiudendo per una punta centrale, un profilo di calciatore funzionale al nostro progetto e che ci aiuterà di sicu- ro a scalare ulteriori posizioni».

 

 

========================================================

Un vice questore alla guida del Gladiator

Come comunicato dalla società Gladiator, “il dottor Stefano Valletta è il nuovo Amministratore Unico della società. Nato a Santa Maria Capua Vetere, laureatosi in giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli, avvocato, ha prestato servizio nella Polizia di Stato per 32 anni – si legge nella nota -, congedatosi con la qualifica dirigenziale di Vice Questore, dopo aver rivestito numerosi incarichi soprattutto nell’ambito di uffici investigativi (Criminalpol, squadra mobile, Digos). Da sempre tifoso del Gladiator e vicino all’attuale proprietà, ha messo a disposizione della società la grande esperienza di gestione di risorse umane e materiali, nonché la propria capacità di organizzazione e pianificazione per dare al club una struttura solida ed al tempo stesso snella ed operativa. Persona che rappresenta l’etica e lo stile di una società che vuole marcare i propri valori – conclude la nota – anche nel mondo del calcio”.