Ai nastri di partenza ‘CrescereBIO’, il progetto, presentato presso l’Agriturismo “Al Centimolo” durante il convegno ‘Nutriamo il domani. Sostenibilità e qualità nella ristorazione scolastica’. Il progetto mira ad

accrescere la conoscenza e il consumo dei prodotti biologici e di qualità

dell’agroalimentare campano attraverso approfondimenti e attività pratiche e di

divulgazione che coinvolgono i bambini, i giovani e le famiglie, ma anche la filiera di

produzione e trasformazione.

«‘CrescereBIO’ offre un’opportunità -ha sostenuto Nicola Caputo, Assessore

all’Agricoltura della Regione Campania- per incrementare la consapevolezza del

legame tra cibo e salute e per valorizzare le nostre produzioni, molte delle quali

vantano spiccate proprietà benefiche. È un’iniziativa che si pone nel solco del lavoro

che l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania porta avanti per

accompagnare il sistema agricolo ad accrescere il livello di qualità dei prodotti e

valorizzarne la funzionalità alla salute umana. In tal modo –ha concluso l’assessore

Caputo- la Campania si fa portavoce di una alimentazione sana e di qualità».

Promosso dalla Regione Campania con le somme derivanti dal riparto del ‘Fondo

mense scolastiche biologiche’, il progetto è stato messo a punto da A.S.A.Q.A.-

azienda operante dal 2006 nel settore agroalimentare per le analisi microbiologiche

e chimiche- e si rivolge alle scuole primarie, ma anche agli Istituti Professionali per i

Servizi dell’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSSOA) e degli Istituti

Professionali di Stato per i servizi Alberghieri e della Ristorazione (IPSAR) della

 

Regione Campania, precedentemente invitati a partecipare tramite comunicazione

degli uffici regionali competenti d’intesa con A.S.A.Q.A. L’adesione alle attività andrà

comunicata da parte delle scuole entro il 28 febbraio 2025.

 

Alle classi IV e V delle scuole primarie è riservato invece, ‘A tu per tu con i prodotti

tipici campani’, una attività ludico-formativa, con video a tema, per stimolare tra i

ragazzi la riflessione sull’educazione alimentare, la sostenibilità ambientale e il cibo

di qualità del territorio. Ai ragazzi sarà infatti consegnata una Melannurca Campana

IGP, prodotto di eccellenza della regione, e un opuscolo informativo destinato anche

alle famiglie. «Questa prima iniziativa, -ha dichiarato Simona Pelliccia,

coordinatore ‘CrescereBIO’ per A.S.A.Q.A.– testimonia l’impegno profuso per

entrare in sintonia con i bambini attraverso l’uso di un linguaggio semplice e

immagini accattivanti che accompagnano il consumo della Melannurca Campana IGP

trasformandolo in un’esperienza gustativa condivisa a scuola e in famiglia».

‘Sfida ai fornelli’ è invece il contest ideato per le classi IV degli Istituti Professionali

per i Servizi dell’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSSOA) e degli Istituti

Professionali di Stato per i servizi Alberghieri e della Ristorazione (IPSAR). Gli

studenti, tenendo presenti le indicazioni C.A.M. -Criteri Ambientali Minimi per la

ristorazione collettiva- dovranno ideare e declinare un piatto che possa esaltare i

prodotti del territorio campano, scelti tra quelli biologici, tipici certificati e a filiera

corta. Il piatto potrà poi essere inserito nei menu delle refezioni scolastiche.

Appuntamento quindi a settembre, quando i concorrenti dei diversi istituti della

Campania saranno chiamati a esibirsi presso la Scuola di alta formazione

‘Dolce&Salato’ di Maddaloni (CE) per la quale è intervenuto Giuseppe Daddio che ha

richiamato l’attenzione sul rapporto tra la grande ricchezza di sapori del

Mediterraneo e della Campania e la straordinaria capacità del cibo non solo di

alimentare, ma di offrire un’esperienza di benessere in senso ampio.

I tre piatti che meglio risponderanno alle richieste del contest, scelti da una giuria di

esperti del settore e giornalisti, saranno premiati con l’attrezzo simbolo della cucina

tradizionale campana, la ‘Cucchiarella’, in oro, argento e bronzo.

 

In apertura del convegno moderato da Marco Di Buono- conduttore RAI- i saluti di

Lamberto Di Caprio, Sindaco di Caianello (CE), del padrone di casa Gennaro

Granata, dell’Agriturismo ‘Al Centimolo’, e di Angelo Marino, Presidente Regionale

dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, che ha rivendicato come, con oltre 100.000

ettari di superficie destinati a coltivazioni biologiche,la Campania sia ai primi posti in

Italia per produzione, ma, di questa, solo il 6% venga poi destinata al mercato del

biologico.

Da Bruxelles, in video, è intervenuto Eduardo Cuoco, Direttore IFOAM Organics

Europe, che ha posto l’accento sull’approccio educativo ad ampio spettro scelto per

il progetto ‘CrescereBIO’ che da un lato diffonde la maggiore conoscenza dei

prodotti biologici e di eccellenza della Campania dall’altro stimola l’ideazione di

nuovi menu capaci di garantire qualità e sostenibilità economica grazie a piatti,

ispirati al criterio della stagionalità e alla preferenza per i prodotti locali, ma che

riescano ad andare incontro al gusto dei giovanissimi.

E proprio il valore della conoscenza del comparto biologico e delle produzioni di

qualità, è stato sottolineato nell’intervento di Flora Della Valle, Dirigente dell’Ufficio

Valorizzazione dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania. Portare

questi prodotti nelle mense scolastiche, è infatti una leva fondamentale per

avvicinare gli studenti, con crescente consapevolezza, a un’alimentazione sana ed

equilibrata ed a stili di vita attivi, salutari e sostenibili, perseguendo al tempo stesso

la valorizzazione delle filiere agroalimentari campane di qualità.

Il ruolo dell’agricoltura biologica nel ridefinire il concetto di sostenibilità, sia per la

salvaguardia della salute e dell’ambiente sia per assicurare a tutti accesso a un cibo

democratico, è stato al centro dell’intervento di Gianni Cicia, Docente di Economia

Agraria del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Un obiettivo ambizioso raggiungibile solo guardando sia al mondo della produzione

che a quello del consumo, attraverso un’attenta strategia di formazione dei cittadini

consumatori di oggi e di domani.

 

E proprio sui bambini obesi o in sovrappeso, che in Campania rappresentano il 45%

della popolazione scolastica, il tasso più elevato d’Italia, ha richiamato l’attenzione

Monica Matano, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Ambito

territoriale provincia di Caserta, ritenendo indispensabile, per promuovere il

benessere collettivo a livello fisico, mentale e sociale, modificare gli stili di vita,

attraverso il confronto tra le abitudini familiari e le raccomandazioni della comunità

scientifica.

Un obiettivo che potrà essere adeguatamente perseguito, come ha affermato

Mauro Minelli, Immunologo e Docente di nutrizione umana e nutraceutica della

LUM di Bari- proprio con azioni a sostegno di pratiche salutari nella ristorazione

scolastica, pilastro fondamentale per garantire il soddisfacimento dei fabbisogni

nutrizionali dei bambini, ma soprattutto occasione educativa per promuovere

abitudini alimentari sane.