POLITICA&FAKE NEWS: Nessuna stangata per i contribuenti di Sessa Aurunca di Francesco Di Toro

Sessa Aurunca – Durante la seduta del Consiglio Comunale del 19 febbraio 2025, si è discusso e approvato il piano tariffario e le scadenze della Tassa sui Rifiuti (TARI) per l’anno 2025. Un argomento seguito con attenzione dalla cittadinanza, anche a seguito delle discussioni emerse nei giorni precedenti riguardo a un possibile aumento della tassa.

 

Sul tema è intervenuto il consigliere Silvio Sasso, che attraverso un post pubblico ha segnalato un aumento della TARI, deliberato con il solo voto contrario suo e del consigliere Luigi Del Mastro. Secondo Sasso, la decisione dell’amministrazione comporterebbe un aggravio per i cittadini.

A seguito di queste dichiarazioni, il consigliere di maggioranza Basilio Vernile ha fornito un chiarimento, pubblicando sui social le tabelle delle tariffe 2024 e 2025. Secondo quanto riportato, i dati mostrano che gli importi relativi sia alla tariffa fissa che a quella variabile restano invariati rispetto all’anno precedente. “In questi giorni si sono diffuse notizie di presunti aumenti della TARI deliberati dal Consiglio Comunale. È importante fare chiarezza: per le utenze domestiche, la TARI rimane invariata rispetto all’anno 2024. Invitiamo tutti a verificare le informazioni prima di diffonderle e a consultare fonti ufficiali per evitare malintesi”, ha dichiarato Vernile nel suo intervento.

I dati ufficiali, pubblicati dallo stesso consigliere, sono dunque a disposizione per chiunque voglia consultarli. Dunque, stando a quanto afferma Vernile, nessuna stangata per i contribuenti di Sessa Aurunca. Un segnale che, secondo l’amministrazione, certifica l’equilibrio nella gestione delle finanze comunali, evitando di gravare ulteriormente sulle famiglie in un periodo economico già complesso.

Questo risultato, sempre secondo l’amministrazione, è frutto della sensibilizzazione nei confronti della raccolta differenziata. Grazie all’attenzione e all’impegno di gran parte dei cittadini in questa pratica, si auspica che nel 2026 si possa arrivare a una riduzione delle tariffe, a beneficio dell’intera comunità.