Museo Olivetti Caserta Villa Vitrone
Le due associazioni Spille d’Oro Olivetti di Pozzuoli e Marcianise saranno unificate. Questo è quanto emerso nel corso di un incontro che si è svolto la mattina di giovedì presso il Museo Olivetti. Un Incontro programmato per commemorare Adriano Olivetti nel giorno della sua scomparsa. Ad organizzare l’evento è stato il Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia, che da oltre due lustri gestisce il Museo Dinamico della Tecnologia in Villa Vitrone..
L’associazione si chiamerà Associazione Spille d’Oro Olivetti e sarà ospitata nel nascente polo museale della provincia di Caserta. A guidarla sarà Mauro Nemesio Rossi, con il supporto di altri olivettiani che hanno prestato servizio a Marcianise o Pozzuoli, tra questi Gennaro Galario, Egidio Calabrese, Armando Dragone e altri.
Lavanderia servizi sanitari integrati
Significativo è stato il collegamento da Ivrea con l’architetto Matteo Olivetti, al vertice dell’Associazione Nazionale Spille d’Oro e pronipote di Adriano Olivetti, che, nel fare gli auguri agli ex dipendenti, ha ricordato quanto sia importante l’appartenenza e l’orgoglio di aver lavorato con continuità e passione in un’azienda che non aveva come scopo il lucro, ma il benessere dei suoi dipendenti.
L’organismo stella d’oro nato nel dicembre del 1946, era riservato ai dipendenti Olivetti che avevano compiuto 25 anni di anzianità. Tuttavia, la genesi della “spilla” risale a molti anni prima. La prima spilla con il marchio della fabbrica fece la sua comparsa nel 1913, in occasione della millesima macchina da scrivere M1. Camillo Olivetti ne fece dono ai collaboratori e alla moglie Luisa Revel.
Nel 1933, a 25 anni dalla fondazione della “Prima Fabbrica Nazionale di Macchine per Scrivere, Camillo Olivetti consegnò ai dipendenti che avevano raggiunto i 25 anni di anzianità nell’azienda spille d’oro uguali a quella donata in precedenza alla moglie. Questo riconoscimento si è perpetuato nel tempo e nel 1946 è stata formalmente costituita l’associazione.
Gli scopi dell’associazione sono di mantenere salde e sviluppare le relazioni amichevoli tra i concessionari della Olivetti, rinsaldando i rapporti di collaborazione tra questi e l’azienda, e di promuovere iniziative sociali, culturali e ricreative per i soci.
Da qui l’elogio all’iniziativa da parte di Gianni Solino, direttore del Museo Campano, che, insieme all’attuale presidente della Provincia, Marcello De Rosa, sta dando nuova linfa alla cultura che negli anni passati si era, per vari motivi, assopita.
“Il Museo Olivetti che i Maestri del Lavoro, con fatica, il CeSAF Maestri del Lavoro sta portando avanti è una risorsa rilevante per tutto il sud Italia,” ha detto Solino. “In più, Villa Vitrone è un bene architettonico che sta al centro della città. Vogliamo metterli insieme e farli sviluppare per renderli attrattori turistici e sede di campus per studenti di ogni ordine e grado.”
“Oggi è una giornata importante perché informiamo del vincolo attuato dalla Soprintendenza sullo stabilimento di Marcianise, un bene di interesse culturale progettato da due grandi architetti, Luigi Figini e Gino Pollini,” ha detto la presidente dell’Asi, Raffaela Pignetti. “Ma soprattutto lo stabilimento è portatore di una filosofia che ha lasciato il segno nella storia.”
“La Olivetti ha marcato il nostro territorio,” ha commentato il sindaco Antonio Trombetta. “Ha portato nella società la visione olivettiana. Abbiamo ancora le villette a schiera costruite per gli operai, tanti ex dipendenti, al suo interno biblioteca, servizi sanitari, assistenti sociali, servizi sportivi e perfino una banca. Si trattava di un modello che oramai è tramontato ma che dovrebbe rinascere.”
Erano collegati in videoconferenza il direttore della Olivetti Controllo Numerico, Alberto Chirieleison, che ha raccontato esperienze ed aneddoti del suo arrivo al Sud, Mario Salmon da Bologna, progettista dei primi robot manifatturieri nati proprio a Marcianise, e Giuseppe Beltrani, direttore della Olivetti Massico, che fu tra i primi dirigenti ad avviare la produzione nel 1970 nell’ex Ciapi di San Nicola la Strada in attesa della costruzione del manufatto nella zona industriale.
Successivamente si è svolta una sezione di Campus sotto gi occhi vigile del MDL Giovani Izzo e Oreste Manzella per gli studenti dell’ITIS Giordani che faranno da Guida ai visitatori di Villa Vitrone
27 Febbraio 2025