ALTRO INTERESSANTE LIBRO DEL CRIMINOLOGO CARMELO LAVORINO: “COGNE: CHI HA UCCISO SAMUELE?”

Sabato 15 marzo è stato presentato presso il Club Nautico Gaeta, piazza Carlo III, il libro di Carmelo Lavorino “Cogne. Chi ha ucciso Samuele?”, dedicato all’omicidio che nel 2002 sconvolse l’Italia, dividendo l’opinione pubblica fra colpevolisti e innocentisti.


Fra gli innocentisti c’era il criminologo Carmelo Lavorino, il quale sollevò immediatamente molti dubbi con base logica, investigativa, forense e scientifica.

La donna venne condannata in tutti e tre i gradi di giudizio perché Giudici ritennero che avesse ucciso il figlioletto indossando la casacca del pigiama e le ciabatte, per la consulenza del medico legale della Procura, per le conclusioni dei Ris, per una perizia sulle macchie di sangue detta “BPA”, per la ristrettezza dei tempi esecutivi, per altri motivi, per l’impossibilità che un estraneo si fosse introdotto in casa in otto minuti per uccidere senza movente Samuele e sparire, senza lasciare tracce.

L’Autore, ha elaborato un’alternativa molto forte nota come “Teoria Lavorino” che, se fosse entrata nel processo in modo chiaro, intelligente, serio e scientifico, al posto delle risibili e dilettantistiche alternative portate proprio dalla difesa della Franzoni, avrebbe potuto cambiare le sorti del processo a favore della Franzoni.

Il libro è un’analisi completa degli avvenimenti, dei personaggi, della scena del crimine, delle varie ipotesi di scenario e di movente, per poi illustrare l’unica alternativa alla colpevolezza della Franzoni, la “Teoria Lavorino”.

 

La presentazione ha visto l’apertura del lavori da parte del presidente del Club Nautico Gaeta il dott. Giampaolo Scalesse. Sono proseguiti con interventi mirati e coordinati con la dott.ssa Giusy Marotta, lo psicologo forense dott. Enrico Delli Compagni e lo stesso autore prof. Carmelo Lavorino, fondatore e direttore del CESCRIN (Centro Studi Investigazione Criminale – Criminologia Investigativa), noto ed apprezzato criminologo investigativo, il quale si è interessato professionalmente di oltre duecento casi d’omicidio, fra cui i delitti del Mostro di Firenze, del serial killer Donato Bilancia, i gialli di Via Poma, d‘Arce, di Caronia e tanti altri.

Numeroso il pubblico che ha partecipato con domande e considerazioni. Erano presenti le prof.sse Silvana Molino, Angela Uttaro e Nunzia De Spagnolis del Comitato Direttivo del Club Nautico, la dr.ssa Vincenza Paris, il magistrato Mimmo Landi, il prof. Salvatore Dell’Anno, il noto microbiologo prof. Claudio Lavorino consulente del CESCRIN, il prof. Cosmo Di Mille, l’avv. Valentina Madonna, le dr.sse Valeria Bamonti, Sara Di Nitto e Milena Guadalaxara, il perito informatico Gaetano Bonaventura e la Segretaria del CESCRIN Valentina Fusco.